New London, ci sei mancata
Questo sembra davvero un momento di grazia per i ragazzi di
11 bit studios, gli sviluppatori polacchi hanno infatti inanellato una serie di risultati interessanti con i titoli che hanno pubblicato negli ultimi tempi, basti pensare a
INDIKA (qui la
recensione) o al recente
Creatures of Ava che, seppur senza essere un capolavoro ci è
decisamente piaciuto. Al netto di tutto però, il titolo che tutti aspettavamo da tempo. finalmente disponibile e oggi siamo qui per parlarvi proprio di lui:
Frostpunk 2. Abbiamo provato la nuova versione del city builder grazie ad un codice messoci a disposizione dagli sviluppatori e siamo pronti a dire la nostra. Se volete saperne di più non dovete far altro che seguirci nella
recensione di Frostpunk 2 per PC.
La trama di Frostpunk 2
In
Frostpunk 2, ci troviamo ancora una volta a New London, una città al centro di un mondo ghiacciato e inospitale, ma la situazione è cambiata rispetto al primo capitolo. Sono passati trent’anni dalla grande glaciazione, e ora ci ritroviamo a guidare una società che cerca non solo di sopravvivere, ma di ricostruire e prosperare in un ambiente estremamente ostile. Il gioco ci mette nei panni dello “Steward”, colui che ha il compito di gestire una città in un mondo che continua a essere battuto da tempeste di ghiaccio e in cui le risorse rimangono incredibilmente scarse. Il contesto è ambientato all’inizio del ventesimo secolo, e la missione è mantenere la città calda, sicura e pronta per la ricostruzione.
Abbiamo incorporato i contenuti di YouTube. Poiché YouTube potrebbe raccogliere dati personali e tracciare il tuo comportamento di visualizzazione, caricheremo il video solo dopo aver acconsentito all'uso dei cookie e tecnologie simili a quelle descritte nella loro
Privacy policy
Acconsento, mostra il video
Una delle caratteristiche principali di
Frostpunk 2 è la gestione delle fazioni all’interno della città. A differenza del primo titolo (se ve la siete persa date una letta alla
nostra recensione), dove la sfida era principalmente logistica e morale, questa volta le dinamiche politiche sono ancora più complesse e intrecciate. Diverse fazioni emergono, ciascuna con i propri valori e obiettivi, e gestire i loro desideri è una sfida tanto ardua quanto il mantenimento della caldaia che alimenta la città. Alcune fazioni, come i “Pilgrims”, sono addirittura ostili alla tecnologia stessa, chiedendo di spegnere il generatore centrale, mentre altre, come gli
Icebloods, abbracciano una forma di sopravvivenza più spietata, credendo che solo i più forti debbano prosperare. La tensione tra queste fazioni rende ogni decisione un rischio calcolato, capace di influenzare direttamente il morale della città e la sua stabilità.
La
trama esplora con cinismo il lato oscuro della sopravvivenza umana, soprattutto quando le circostanze ci costringono a fare compromessi morali. Spesso, si è costretti a mettere da parte i propri valori per mantenere il potere o per evitare rivolte. Questo tema viene esplorato profondamente nella struttura narrativa, dimostrando come il desiderio di sopravvivenza possa portare a decisioni estreme e alle volte riprovevoli. Il gioco ci costringe a riflettere sul significato di leadership e sulle sue conseguenze morali, in un contesto che sembra sempre più lontano dall’utopia di una società giusta e compassionevole. Prima di passare a parlare del gameplay vogliamo ricordarvi che
Frostpunk 2 è localizzato in italiano.
Il gameplay di Frostpunk 2
Il
gameplay di Frostpunk 2 prende tutto ciò che era efficace nel primo gioco e lo amplifica, mantenendo la stessa tensione e la stessa esigenza di compiere scelte morali difficili per sopravvivere. Ancora una volta ci troviamo a dover gestire risorse limitate come cibo, calore e materie prime, ma con una scala più ampia e nuove meccaniche di gioco che introducono un aspetto di
grande strategia. Le decisioni non riguardano solo l’assegnazione di risorse o la costruzione di edifici, ma anche la gestione delle dinamiche politiche interne, che richiedono il bilanciamento delle richieste di diverse fazioni.
Frostpunk 2 rappresenta tutto quello che gli appassionati del primo capitolo stavano aspettando
Una delle principali innovazioni di
Frostpunk 2 è il
Consiglio, un organo rappresentativo delle fazioni della città che discute e vota sulle nuove leggi da implementare. Ogni fazione ha la propria ideologia, e ottenere l’approvazione della maggioranza è cruciale per far avanzare la città in una direzione specifica. Questo sistema introduce un nuovo livello di tensione: non è più solo una questione di sopravvivere al prossimo inverno, ma anche di mantenere un delicato equilibrio tra le esigenze dei diversi gruppi e le risorse limitate. In alcuni casi, il compromesso può portare a risultati deludenti per tutte le parti coinvolte, creando una situazione in cui il progresso sembra impossibile senza fare sacrifici morali significativi.
Nonostante queste innovazioni, alcune meccaniche del gameplay possono risultare frustranti. Il controllo delle fazioni è interessante, ma
le fazioni possono spesso andare contro il giocatore, anche quando le loro richieste sembrano irragionevoli. Inoltre, la costruzione di nuovi distretti, pur essendo stata semplificata rispetto al primo capitolo, può dare la sensazione di essere meno
granulare e quindi meno coinvolgente. La gestione delle risorse e delle costruzioni è stata resa più semplice, ma a scapito del livello di dettaglio che molti fan del genere potrebbero apprezzare di più. Tuttavia, l’aspetto più impegnativo del gioco rimane la necessità di bilanciare le richieste delle fazioni con le necessità fondamentali della città.
L'arte e la tecnica di Frostpunk 2
Graficamente,
Frostpunk 2 non presenta un miglioramento drastico rispetto al suo predecessore, ma questo non significa che non sia un gioco visivamente accattivante. I paesaggi ghiacciati, le città industriali che emergono dalla neve e i dettagli delle costruzioni sono tutti resi con una qualità elevata, creando un’atmosfera opprimente e allo stesso tempo maestosa. L’ambientazione è arricchita da un uso sapiente delle luci e delle ombre, che amplificano il senso di isolamento e disperazione, ma anche di speranza, che pervade l’intero gioco. Sebbene non sia un passo avanti rivoluzionario dal punto di vista grafico, l’aggiornamento del livello di dettaglio e dei materiali contribuisce a un’esperienza visiva immersiva.
Il comparto tecnico, richiede risorse considerevoli, e anche sistemi di fascia alta possono trovare difficoltà a gestire il gioco nelle sue impostazioni massime. L’implementazione di tecnologie di upscaling come
DLSS e
FSR3 aiuta a mantenere il frame rate, ma il carico sulla CPU rimane elevato. Questo può risultare problematico durante le fasi più intense, specialmente quando il numero di elementi sullo schermo aumenta drasticamente. Nonostante ciò, l’ottimizzazione è sufficiente per garantire un’esperienza di gioco complessivamente fluida, a patto che si abbia l’hardware adeguato per supportarlo.
Sul fronte audio, Frostpunk 2 offre una colonna sonora straordinaria, che riesce a catturare perfettamente l’essenza dell’ambiente ostile e delle sfide che il giocatore deve affrontare. Le musiche malinconiche accompagnano il viaggio attraverso il freddo, enfatizzando i momenti di tensione e le scelte morali difficili. Anche l’uso dei suoni ambientali è efficace, con il rumore del vento e il crepitio del generatore che creano un’atmosfera immersiva.