Per gli dei!
Oggi parliamo di
Forced titolo nato dalla mente dei ragazzi di
BetaDwarf, un piccolo studio indie che, grazie ad un finanziamento su
Kickstarter è riuscito a dare alla luce la propria creatura. Ma cos'è
Forced?
Forced è un hack 'n slash organizzato ad arene dove la cooperazione e la risoluzione di enigmi sono la chiave per superare i vari livelli e progredire così nella nostra avventura. Niente dungeon randomici quindi, ma arene da affrontare come novelli gladiatori. Siamo riusciti a stuzzicare la vostra fantasia? Bene, continuiamo il nostro approfondimento nella recensione!
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Acconsento, mostra il video
Il buongiorno si vede dal mattino
Forced inizia con una presentazione che ci introduce al mondo di gioco, le nostre avventure sono ambientate nella valle di
Luna-Gore, e più precisamente in un piccolo villaggio sito in valle. Appena nati veniamo marchiati per essere un gladiatore il cui scopo è quello di essere inviato in un pozzo profondissimo per combattere gli dei e placare la loro ira. Le buone notizie non finiscono però qui, pare infatti che nessuno sia mai tornato per raccontare cosa c'è la sotto, sono passati solo 2 minuti e siamo già le persone più fortunate dell'universo!
Così dopo una dura vita di sacrifici e allenamenti siamo pronti al grande giorno in cui veniamo calati nel pozzo e la nostra storia può così iniziare con buona pace dei nostri compaesani che sono rimasti sani e salvi al villaggio. Appena giunti nel pozzo facciamo la conoscenza di
Balfus, il nostro Spirito-Mentore, una sorta di fuoco fatuo che ci farà da guida e che sarà fondamentale per poter risolvere gli enigmi proposti durante il corso della nostra avventura, ma ora avventuriamoci nelle arene di
Forced!
Un mix di generi
Se date un occhio al video, siamo rimasti un po' spiazzati nel nostro gameplay in blind, solitamente i concetti a cui associamo le parole
Hack 'n Slash sono: dungeon, random, loot ecc.
Forced in realtà si discosta di molto da questi concetti e propone un gameplay che è il risultato di un mix tra
Hack 'n slash (dal quale recupera la crescita del personaggio e del tipo di combattimento) e
puzzle game visto che nelle varie arene ci viene chiesto più volte di risolvere enigmi o attivare meccanismi tra l'uccisione di un avversario e l'altro, il tutto ambientato in arene chiuse! Insomma di carne al fuoco i ragazzi di
BetaDwarf ne hanno messa, e anche di originalità, ma veniamo al gameplay vero e proprio.
Abbiamo provato la versione
XBOX One del titolo e dobbiamo subito dire che i comandi rispondono ottimamente e permettono di gestire la frenesia degli scontri ottimamente, non abbiamo sentito la mancanza di mouse e tastiera. Possiamo muovere il nostro personaggio (di cui abbiamo selezionato la classe tra le quattro disponibili) come se fosse un dual stick shooter, quindi con uno stick analogico lo muoviamo e con l'altro ruotiamo e miriamo. Il sistema di combattimento ci permette di pestare gli avversari e "flaggarli" con dei "segni" per poi scaricargli addosso una mossa devastante. Durante i combattimenti possiamo usare
Balfus per attivare trappole o power-up che risulteranno fondamentali per uscire dalle situazioni più critiche. Parlando delle quattro classi che
Forced mette a disposizione del giocatore non c'è molto da dire, i quattro archetipi sono abbastanza canonici e offrono al giocatore una scelta tra: arciere. tank, guerriero e assassino. Ognuna di queste offre pro e contro e l'unione delle classi durante le partite in cooperativa è la chiave per portare a casa la pellaccia sani e salvi.
Forced è un titolo che può essere tranquillamente giocato in solitaria, ma da il meglio di se se affrontato in cooperativa. Giocando con gli amici potete infatti creare tattiche per affrontare gli avversari e risolvere i puzzle che il gioco propone con meno difficoltà (oddio non tantissima difficoltà in meno visto che gli avversari scalano a seconda del numero di giocatori ma, anche in questo caso, l'unione fa la forza).
Il titolo ve lo dice fin dalla prima schermata, preparatevi a morire, tante e tante volte, si perchè anche se il titolo sembra mostrare un gameplay semplice non è proprio così. Tenere a bada orde di nemici intanto che cerchiamo di risolvere il puzzle dell'arena in cui stiamo combattendo è molto più complesso di quanto si possa immaginare.
C'è stile
Stilisticamente parlando il lavoro svolto dai ragazzi di
BetaDwarf è davvero ottimo.
Forced riesce a mischiare atmosfere dark a colori di Warcraftiana memoria. Pur non presentando a schermo un numero di poligoni da far girare la testa agli appassionati di mere questioni tecniche, il gioco riesce a riprodurre ambientazioni sufficientemente dettagliate e personaggi caratterizzati e ben animati.
Le arene presenti sono studiate molto attentamente sia nel level design che nei particolari che gli sviluppatori hanno inserito nel mondo di gioco, così che ogni arena presenti delle caratteristiche che la rendono per certi versi unica rispetto alle altre.
Il sonoro fa il suo sporco lavoro e, pur non eccellendo, riesce comunque a dare il suo contributo nella generale buona realizzazione del titolo.