L'allenatore nel pallone
"L'Italia è un paese con 60 milioni di CT della Nazione", questa frase l'avrete sicuramente sentita migliaia di volte e, d'altra parte è abbastanza comprensibile, il calcio è lo sport che va per la maggiore ne Bel Paese. Al netto delle chiacchiere da bar e delle discussioni tra amici però quando c'è da mettersi a testa bassa e cercare di capire come funzionano alcuni meccanismi dietro le partite trasmesse in TV si scopre che le regole che muovono questo mondo sono molte, complesse e non sempre immediatamente comprensibili. C'è un modo per cercare di fare un po' di chiarezza (o forse per confondere ancora di più le acque) e cioè provare a mettersi, in prima persona, a fare davvero il CT (e molto altro) e si può fare anche in modo abbastanza semplice grazie a
Football Manager 2022. L'anno scorso ci siamo occupati della
recensione Football Manager 2021 per XBOX One e quest'anno torniamo alla ribalta parlando del manageriale di SEGA nella sua versione "Touch" per Nintendo Switch. Smettete di giocare a palla in salotto e seguiteci nella nostra
recensione di Football Manager 2022 per Nintendo Switch.
La trama di Football Manager 2022
Difficile parlare di trama quando si parla di un manageriale e, ancora a maggior ragione, quando si parla di un manageriale sportivo. Inutile dire che
dal punto di vista narrativo Football Manager 2022 non ha molto da offrire, la produzione di
SEGA e
Sports Interactive punta le sue carte forti su ben altri punti. Per chi comunque non avesse mai giocato ad un Football Manager prima d'ora sappia che il titolo vi mette nei panni di un dirigente/allenatore e che dovrete, in buona sostanza, portare ai massimi livelli la vostra squadra. Questo significa che dovrete sapere prendere una serie di decisioni assolutamente non banali, avere una buona conoscenza delle meccaniche del calcio in generale e anche dei suoi piccoli e angusti dettagli.
Inutile dire che, a livello contenutistico,
Football Manager 2022 mette sul piatto una mole di contenuti che ha dell'impressionante: partiamo dal fatto che potrete scegliere se scendere in campo in oltre 120 campionati diversi (123 per la precisione) e in 53 delle più importanti nazioni calcistiche al mondo. Che il database del titolo di Sports Interactive fosse impressionante era assolutamente noto ma la cosa che ci colpisce ogni volta che prendiamo in mano un titolo della serie è la cura con il quale quest'ultimo viene custodito, aggiornato e mantenuto.
Come immaginerete (e immaginerete bene)
Football Manager 2002 Touch non è certo un titolo dove l'azione regna sovrana e passerete la maggior parte del tempo davanti a schermate piene di testi e numeri e qui abbiamo un'altra buona notizia per voi:
Football Manager 2022 è localizzato in italiano e quindi non dovreste incontrare alcun problema nel corso della partita (e la localizzazione è, per altro, di buona fattura).
Il gameplay di Football Manager 2022
In
Football Manager 2022 vi viene chiesto, come nelle precedenti versioni d'altra parte, di prendere delle decisioni: da che squadra mettere in campo e a come questa deve presentarsi, alla rosa della stessa, si passa dalla scelta dei nuovi giocatori per incrementare il proprio "arsenale umano" fino alla scelta di come investire il denaro guadagnato col sudore della fronte (e degli sponsor). Anno dopo anno la produzione di Sports Interactive ha saputo far tesoro dei suggerimenti dei fan e ha saputo levigare il proprio prodotto con una crescita costante che rende
Football Manager 2022 un titolo di estremo valore.
Football Manager 2022 vi permette di mettere mano a praticamente ogni aspetto della gestione di una squadra di calcio, e non solo!
Ma quali sono le sostanziali novità della release di quest'anno? Beh principalmente due: la prima si chiama "
Centro Dati" e vi permetterà di prendere decisioni e considerare azioni e elementi che difficilmente avreste potuto affrontare in passato. Quasi sicuramente vi servirà un analista aggiuntivo nel team perchè quello "di serie" sarà probabilmente impegnato ad analizzare altri parametri della squadra ma il gioco, ne siamo certi, vale la candela. Il Centro Dati vi permette infatti di analizzare tutte le squadre del campionato andando ad esporvi una serie di statistiche uniche e molto importanti per comprendere meglio come si muove il campionato sui numeri. Percentuali di precisione dei passaggi, tiri in porta, media gol ecc sono solo alcuni dei valori che potrete tirare fuori da questo "calderone vivente" di dati. Ovvio che se opterete per un gameplay più guidato dalla CPU (pensato soprattutto per i neofiti) il centro dati risulta meno utile, ma se volete davvero controllare ogni singolo elemento della vostra squadra non potrete non prenderlo in seria considerazione.
La seconda novità si chiama "
Ultimo giorno di mercato" e, più che una vera e propria novità, rappresenta un netto miglioramento della gestione del mercato vista nelle precedenti versioni. In buona sostanza, grazie ad una scheda riassuntiva molto dettagliata potrete tenere sotto controllo le trattative in essere e cercare di mettere a segno dei veri e propri colpi di coda in prossimità della chiusura dei mercati e guadagnare, magari, qualche importante pedina per il proprio team.
Abbiamo giocato a
Football Manager 2022 su
Nintendo Switch (in quella che viene definita la versione "Touch" della serie) e dobbiamo dire che giocare utilizzando i comandi touch (in modalità portatile) rende il tutto molto più intuitivo e semplice. Rispetto all'utilizzo del pad (provato con la versione 2021 giocata su XBOX One l'anno scorso) la versione Switch ci è sembrata più "naturale".
L'arte e la tecnica di Football Manager 2022
Come per la parte della trama e narrazione, anche dal punto di vista artistico e tecnico non abbiamo molto da dire: Football Manager 2022 non è certo un gioco che si acquista per la forza bruta del suo motore di gioco. Detto questo dobbiamo dire che, anche sotto questo aspetto, sembra che i ragazzi di
Sports Interactive abbiano lavorato ai fianchi per rendere il tutto sempre più leggibile e facilmente comprensibile. Abbiamo particolarmente apprezzato i toni di colore utilizzati che stancano poco la vista e si prestano bene a sessioni anche prolungate di gameplay.
Dal punto di vista tecnico non abbiamo particolari note negative da fare, certo la versione
Nintendo Switch offre un aspetto visivo leggermente meno rifinito ma dal punto di vista dei caricamenti pensavamo di trovarci in una situazione decisamente peggiore invece la piccola ibrida di casa Nintendo si comporta decisamente bene. Anche giocato in modalità portatile inoltre Football Manager 2022 risulta sempre molto leggibile e chiaro in ogni sua parte.
Poco da aggiungere anche sulla componente sonora: decisamente non il centro focale della produzione.