Un flashback che non avremmo voluto
Ci sono titoli che fanno parte della storia del videogiochi, giochi che lasciano un ricordo indelebile nella memoria dei giocatori. Non importa l'anno in cui questi sono usciti, ci sono per tutte le generazioni: possono essere
Street Fighter II (se volete ricordare i vecchi tempi date una letta alla nostra
recensione di Street Fighter 30th Anniversary Collection) per chi a metà degli anni '90 frequentava le sale giochi o
Gears Of War per chi ha iniziato a giocare ai tempi di
XBOX 360. Ecco, tra chi ora ha qualche capello bianco e ha iniziato a giocare tanto tempo fa
Flashback è, insieme ad
Another World uno di questi titoli scolpiti nel cuore e nella testa. Inutile dire che all'
annuncio di Flashback 2 le speranze di poter riassaporare le vecchie sensazioni erano altissime. Grazie ad un codice ricevuto da Microids (editore e sviluppatore del titolo abbiamo avuto modo di provare il gioco e siamo qui per raccontarvi cosa non è andato assolutamente come ci aspettavamo. Se volete sapere cosa non ha funzionato seguiteci nella
recensione di Flashback 2 per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di Flashback 2
Come avrete ben capito questa era la recensione che non avremmo mai voluto scrivere per il seguito di
Flashback,
Flashback 2 è stato davvero una bruttissima sorpresa. Abbiamo sperato fino all'ultimo in un capovolgimento di fronte, in un cambio radicale nella trama o nel gameplay ma purtroppo il titolo di
Microids non è stato in grado di produrre un seguito degno del titolo originale, purtroppo Flashback 2 fa davvero acqua da tutte le parti. La
trama del titolo non è assolutamente all'altezza delle aspettative, anche in questo episodio vestiamo i panni di
Conrad Hardt (
si, lo stesso Conrad di Flashback ndr.) e ci svegliamo con la memoria compromessa. La capsula che ci ha mantenuto in vita è in un angolo e intorno a noi delle fiamme avvolgono la stanza: cosa è successo? Dove siamo?
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Ci troviamo su
Titano, all'interno del Sistema Solare e ci troviamo, un'altra volta, a dover cercare di capire cosa è successo e, sopra tutto, cosa sta succedendo intorno a noi. L'atmosfera che si respira fin dai primi minuti ricorda molto atmosfere cyberpunk di stampo molto classico come di stampo molto classico è il racconto che
Flashback 2 racconta all'utente. Non andremo oltre per evitare di spoilerare qualsiasi piccola sorpresa perchè si contano davvero sulle dita di una mano. Considerate che per arrivare ai titoli di coda saranno sufficienti meno di sette ore e possiamo assicurarvi che queste ore sono state anche molto diluite.
L'unica buona notizia sul fronte della storia e della narrazione è da ricercarsi nella localizzazione in italiano:
Flashback 2 è infatti tradotto in italiano anche se non è sempre comodo e semplice seguire i sottotitoli a video vista la velocità con cui appaiono a schermo. Diciamo che tutta l'atmosfera di mistero e di avventura che si respirava nel primo titolo qui è completamente assente e anche i personaggi che incontrerete lungo la vostra strada non vi resteranno assolutamente impressi: ci sono sembrati tutti molto (troppo) anonimi e privi di una vera caratterizzazione.
Il gameplay di Flashback 2
Se le cose dal punto di vista narrativo non vanno per niente bene da quello del
gameplay non cambiano di molto. Per gli appassionati del titolo originale sarebbe bastato, con tutta probabilità, riproporre lo stesso gameplay del titolo originale (
magari riadattato ai giorni nostri ndr.) e qui invece gli sviluppatori hanno cercato di modificare la struttura alla base di Flashback e i risultati non sono assolutamente quelli sperati ma andiamo con ordine. Se il fulcro del Flashback originale era basato su un gameplay che metteva l'esplorazione e il sistema di controllo davanti a tutto, in Flashback 2 purtroppo le cose sono andate (
anche in questo caso ndr.) decisamente in modo diverso.
Flashback 2 sarebbe un titolo dimenticabile già di per se ma pensare che è il seguito di un grande titolo fa ancora più male.
Prima di parlare dei
difetti del gameplay di Flashback 2 vogliamo darvi almeno una buona notizia: Flashback 2 offre un
tutorial iniziale che spiega le meccaniche di base del gameplay e lo fa senza sembrare un vero e proprio tutorial. Ecco, questa parte è realizzata abbastanza bene, nei primi minuti di gioco imparerete infatti a sparare e a muovervi nel mondo di gioco che è strutturato con ambienti in 2.5D. Purtroppo quello che vedrete nei primi minuti è, di fatto, quello con cui avrete a che fare per il resto del gioco: quindi vi troverete a sparare a degli avversari anonimi, risolvere dei piccoli puzzle ambientali, aiutare i personaggi che incontrerete con le loro richieste e poco altro.
I problemi non si fermano qui, il sistema di controllo è lento e impacciato, comandare
Conrad vuol dire litigare costantemente con l'input lag ma, anche al netto di questo, sembra sempre che il nostro protagonista si porti dietro chili e chili di troppo tanto è goffo nei movimenti. Alle volte sembra che il gioco vada a rallentatore, le animazioni sembrano dannatamente legnose: sembra di avere a che fare con un (brutto) titolo di svariati anni fa. Come se non bastasse il sistema di mira non funziona, il più delle volte vi sembrerà di sparare a caso ed in effetti è proprio così. Abbiamo
giocato a Flashback 2 sia su Steam Deck che su un normale PC e le cose non sono cambiate di una virgola.
L'arte e la tecnica di Flashback 2
Chiudiamo col botto perchè, anche
dal punto di vista artistico e tecnico Flashback 2 non riesce ad arrivare alla sufficienza. La direzione artistica del titolo è completamente assente, Flashback 2 sembra un collage di luoghi comuni del cyberpunk assemblati male che non riescono a dare una vera e propria forma riconoscibile al titolo. Gli ambienti sono spesso asettici e anonimi, poveri di dettagli e sempre simili tra loro, spesso non vi renderete nemmeno conto di aver cambiato ambientazione. Caliamo un velo pietoso poi sui personaggi e sul contesto in cui sono inseriti: sembra sempre che siano messi li a caso, completamente estranei a quello che succede intorno a loro.
Il profilo tecnico poi non riesce minimamente ad essere accettabile, quello che vedrete a video non fa mai gridare al miracolo e, come se questo non bastasse, vi troverete spesso a scontrarvi con rallentamenti e bug. Su
Steam Deck per mantenere un frame rate decente abbiamo ridotto i dettagli, abbassato la risoluzione, attivato l'FSR ma non siamo mai riusciti ad ottenere un frame rate accettabile. Ci sono stati giusti un paio di occasioni in cui siamo rimasti colpiti dal colpo d'occhio ma sono stati momenti più unici che rari.
La soundtrack non brilla per originalità ma, se non altro, fa il suo dovere senza affossare ulteriormente il tutto.