Tra carte e strategia
Oggi vi parliamo di un titolo molto interessante che ha fatto il suo debutto anche su
Nintendo Switch arrivando praticamente su tutte le piattaforme. Stiamo parlando di
Faeria, il gioco di carte di
Abrakam Entertainment e pubblicato da
Versus Evil. Bene, siete pronti a mettere piede in un mondo ricco di magia? Se si seguiteci nella nostra
recensione di Faeria per Nintendo Switch perchè questa mega raccolta ha molto da offrire ai giocatori.
La trama di Faeria
Faeria offre al giocatore un mondo di gioco nuovo, originale, un mondo dove potete impersonare una divinità. Si avete letto bene, non sarete un semplice eroe, un comune mago, no sarete un Dio. Effettivamente nel mondo di gioco ce ne sono molti (ogni giocatore rappresenta un Dio) ma non per questo la cosa è meno esaltante!
Come spesso accade (non solo nei videogiochi) anche in
Faeria dovrete combattere per ottenere il controllo e il potere sul mondo di gioco. Lo scopo del titolo è proprio quello di ottenere il predominio sulle altre divinità e dimostrare al mondo chi comanda realmente. Non ci dilungheremo molto sull'aspetto narrativo del titolo, un po' perchè la componente narrativa non è così centrale nell'economia del titolo e un po' perchè vogliamo passare direttamente alla parte più sostanziosa della recensione: quella strettamente legata al gameplay visto che di TCG (Trading Card Game) ce ne sono molti in commercio e Faeria deve scontrarsi con giganti del calibro di
Hearthstone o
GWENT (giusto per citare i primi due che ci sono passati per la testa).
Ad ogni mondo ci preme ricordarvi che se non conoscete l'inglese dovete preparavi a tenere il dizionario vicino a voi perchè
Faeria non è localizzato in italiano.
Il gameplay di Faeria
Il
cuore dell'esperienza di Faeria è il suo gameplay, d'altra parte quando parliamo di giochi di carte digitali è difficili riuscire a imbastire una trama degna di tale nome. Ma ora, bando alle ciance e vediamo insieme le particolarità di Faeria. Noi abbiamo giocato
Faeria (che nasce come
free to play) su
Nintendo Switch, in questa versione (che trovate sull'e-shop a 19.99 €) troverete tutte le espansioni e i contenuti rilasciati sulle altre piattaforme di gioco quindi, in buona sostanza, avete accesso al pacchetto completo.
Il titolo sviluppato dai ragazzi di
Abrakam Entertainment non vuole essere solo un semplice "gioco di carte", Faeria chiede al giocatore di pianificare le battaglie anche sul campo visto che vi toccherà giocare le vostre carte su una griglia esagonale composta da svariati blocchi. La griglia "galleggia" sul mare che divide i due avversari e voi, per poter giocare le vostre creature dovrete castare delle "carte terra", su cui poi potrete posizionare le catture. Inutile ricordare che anche il singolo pezzo di terra piazzato al posto giusto può fare la differenza tra una strategia vincente o meno. Lo scopo della partita è quello di eliminare l'avversario portando a zero i suoi punti vita (ogni giocatore inizia la partita con venti punti ferita disponibili).
Faeria riesce a far convivere due generi abbastanza diversi tra loro: quello dei classici giochi di carte con quello degli strategici a turni. Ad ogni turno infatti il giocatore riceverà del mana con il quale sarà possibile evocare le creature, potrà piazzare le terre dove meglio crede e pianificare gli scontri tra le creature presenti sul tabellone. Ed è proprio qui che la
parte più strategica di Faeria gioca la sua carta, si perchè anche piazzare una singola creatura non è un'azione così semplice. Per poter piazzare la vostra creatura dovete infatti avere il mana sufficiente per poterla evocare, una terra del suo stesso colore per poterla piazzare e questa terra deve essere, infine, nel vostro territorio. L'utilizzo delle varie carte fa poi il resto: potete lanciare incantesimi o potenziare le vostre creature per renderle più competitive sul campo di battaglia.
Potete ovviamente comporvi il vostro mazzo di carte e mettere nello stesso al massimo trenta carte. Potete fare un mazzo monocolore o uno multi colore, un po' come succedeva con
Magic The Gathering. Le nostre partite su Nintendo Switch si sono svolte senza intoppi: il sistema di controllo ci è sembrato efficace e giocato in mobilità è una vera e propria goduria. Anche sul tempo medio delle partite non ci sono grossi problemi, le partite terminano mediamente in un quarto d'ora circa anche se in alcuni casi ci siamo trovati davanti a situazioni di stallo che hanno allungato ulteriormente le battaglie:
se avete poco tempo Faeria non è un titolo adatto a voi.
L'arte e la tecnica di Faeria
Faeria è una vera e propria gioia per gli occhi e lo diciamo così senza mezzi termini. I ragazzi di
Abrakam hanno riposto molta cura nella rappresentazione del mondo di gioco e dei suoi elementi. Ottime anche i disegni presenti sulle carte e anche i design delle singole carte risulta sempre ben leggibile e chiaro (anche se purtroppo non è disponibile la traduzione italiana).
Una nota di merito va senza dubbio alle scelte cromatiche che hanno fatto gli sviluppatori, con una tavolozza di colori varia e ampia che riesce a dare risalto all'ottimo lavoro artistico che sta dietro il titolo. Bene anche il profilo tecnico; ovviamente, come potete immaginare, non ci sono milioni di poligoni da muovere e anche la piccola console di casa Nintendo riesce a far girare tutto senza problemi (anzi la resa grafica sul piccolo schermo di Switch è davvero eccellente).
Molto buono infine anche l'accompagnamento sonoro che ben si sposa con le atmosfere del titolo.