Bentornato Ash!
Non sono molti i tie-in che hanno saputo dare grandi soddisfazioni nel mondo videoludico e il titolo di cui parliamo oggi,
Evil Dead: The Game è un gioco dedicato ad una serie molto amata che però non ha mai avuto un titolo in grado di renderle onore. Saranno riusciti i ragazzi di Saber Interactive a colmare questo vuoto e a regalare ai fan un titolo degno di essere giocato? Beh, chiaramente per avere una risposta conviene seguirci nella nostra
recensione di Evil Dead: The Game per XBOX One!
La trama di Evil Dead: The Game
Non ci dilungheremo molto nel raccontarvi la storia di Evil Dead, un po' perchè la saga è già molto famosa di suo e un po' perchè rischieremmo di dover scrivere pagine e pagine per riuscire a dare un senso al tutto per chi non ha mai sentito parlare di Ash e soci. Bypassiamo quindi la trama e concentriamoci sul lavoro fatto dagli sviluppatori per fare in modo che ogni fan di Ash possa dirsi davvero soddisfatto una volta fatto partire il titolo. Da questo punto di vista i ragazzi statunitensi hanno infuso grande una grande passione nella realizzazione delle atmosfere, della riproduzione dei vari protagonisti e del feeling che si respira per tutto il gioco.
Lo si vede fin dalle prime battute quando nel
tutorial (che vi consigliamo vivamente di giocare) il
Professor Raymond Knowby vi guiderà ad apprendere le meccaniche di gioco, passo dopo passo. Se invece vi sentite molto meno "buoni" e volete passare al lato oscuro potrete affrontare il tutorial con il demone
Kandariano che guida l'Armata delle Tenebre. anche se prettamente multiplayer
Evil Dead: The Game offre anche una componente single player che farà la gioia dei fan della serie: in ogni missione infatti troverete riferimenti ai film e piccole chicce che ogni appassionato apprezzerà sicuramente. Peccato che per portare a termine le varie missioni non vi serviranno più che una manciata d'ore ma siamo sicuri che apprezzerete tantissimo il tempo passato in questa modalità.
Vi ricordiamo infine che Evil Dead: The Game è localizzato in italiano (sottotitoli e interfaccia) e che quindi anche i meno afferrati con la lingua inglese non avranno difficoltà a seguire le vicende in game.
Il gameplay di Evil Dead: The Game
Al netto della componente single player (organizzata in missioni) di cui abbiamo parlato poco sopra possiamo considerare
Evil Dead: The Game come un titolo principalmente multiplayer e più precisamente un titolo multiplayer asimmetrico. Togliamo subito l'elefante dalla stanza e andiamo ad indicare il principale difetto del titolo:
la quantità di contenuti proposti che è tutto fuorchè corposa. Al momento sono infatti presenti solo due varianti della mappa principale dove avvengono i vari scontri. Anche se l'ampiezza della mappa è notevole è chiaro che, alla lunga, questa possa venire a noia.
Evil Dead: The Game dimostra, in ogni frangente, la passione che gli sviluppatori hanno per la serie originale
Il titolo cambia il suo approccio a seconda della scelta che farete e, più precisamente, se disporvi tra le fila dei sopravvissuti o dalla parte del
Demone Kandariano. Come sopravvissuti sarete chiamati (in team) a raggiungere una serie di obiettivi che la partita vi impone come recuperare le
Pagine Perdute del Necronomicon, trovare il
Pugnale Kandariano, sterminare gli Oscuri e via di questo passo. Inutile dire che la coordinazione tra i membri del team è la chiave del successo. Se invece vi troverete a vestire i panni del
Demone Kandariano il vostro scopo sarà quello di sterminare i sopravvissuti e mettere le mani sul Necronomicon. Ognuno dei giocatori potrà inoltre scegliere una classe dedicata che varierà sensibilmente le meccaniche di gioco.
Anche chi è
dalla parte del male ha modo di scegliere diverse classi ognuna dotata di un particolare (e iconico) boss. Le classi disponibili sono
Necromancer,
Puppeteer e
Warlord che daranno accesso ai rispettivi boss e cioè: Evil Ash, Eligos ed Henrietta. Giocando nei panni del villain il titolo si dimostra frenetico tanto quanto lo è giocato nei panni dei sopravvissuti ma qui viene chiesta al giocatore anche una certa dose di impegno nel gestire adeguatamente le risorse a disposizione. A chiudere il cerchio troviamo poi un sistema di progressione molto interessante che include degli skill tree corposi e vari. Anche la presenza delle varie armi (e dei livelli di rarità) aiuta a creare un sistema interessante e stratificato di gameplay.
Pad alla mano
Evil Dead: The Game riesce a trasmettere al giocatore una grande frenesia ma al contempo rischia di essere troppo confusionario e caotico in diverse circostanze. Se da un lato infatti il "casino" a schermo è spesso motivo di divertimento dall'altro alle volte rende l'azione poco comprensibile e non sempre leggibile.
L'arte e la tecnica di Evil Dead: The Game
Non abbiamo molto da dire sulla direzione artistica di
Evil Dead: The Game, i ragazzi di
Saber Interactive hanno infatti avuto una sorta di religioso rispetto verso il franchise e infatti il titolo trasuda Evil Dead da ogni poro. Ottime le scelte di design, sia delle ambientazioni che dei vari personaggi che ricalcano fedelmente quelli del mondo reale (o meglio, della serie cinematografica). Ottime le scelte cromatiche e la capacità del team di ricreare le atmosfere che hanno reso celebre la serie.
Bene anche sul fronte tecnico, durante le nostre partite su
XBOX One X non abbiamo riscontrato problemi o bug che impedissero di proseguire nelle nostre partite. Una nota positiva che va, senza dubbio, segnalata è la presenta del cross-play tra piattaforme quindi che giochiate su PC, Playstation o XBOX potrete scontrarvi con amici che hanno console diverse senza problemi.
Buona anche la colonna sonora e gli effetti audio che ricalcano fedelmente il mood di Evil Dead.