Stealth nel vecchio west
Torniamo nel vecchio e selvaggio west e questa volta non per metterci nei panni di un bandito di
Red Dead Redemption 2, ma per impersonare un bambino di soli sei anni che vede la sua vita stravolta da un giorno all'altro. Sviluppato dai ragazzi di
Honig Studios e pubblicato da
HandyGames,
El Hijo - A Wild West Tale ci porta, ancora una volta, tra fuorilegge e deserti in un racconto costellato di piccole e grandi sfide che dobbiamo superare con tutta la caparbietà di un bambino. Se volete seguirci tra tramonti infuocati e piccoli, grandi problemi state con noi nella nostra
recensione di El Hijo - A Wild West Tale per Nintendo Switch.
La trama di El Hijo - A Wild West Tale
Come di consuetudine iniziamo a parlarvi della
trama di El Hijo - A Wild West Tale, possiamo dirvi subito che il titolo di
Honig Studios non è un titolo che porta al giocatore una trama particolarmente intricata anche se, c'è da aggiungere, che la stessa riserva comunque qualche sorpresa e qualche colpo di scena. Nei trentun livelli che siete chiamati ad affrontare accompagnerete il piccolo El Hijo in una serie di piccole avventure che lo vedranno protagonista in diverse situazioni in un crescendo di emozioni per arrivare ai titoli di coda.
L'incipit narrativo è molto semplice: El Hijo vive con la madre in un ranch, è una vita umile fatta di lavori quotidiani e attività di routine che scandiscono le calde giornate del selvaggio west. La loro vita prosegue tranquilla fino a quando, un gruppo di banditi, non irrompe nella loro vita e da fuoco alla tenuta. Per El Hijo e sua madre è giunto il momento di lasciare la loro vita e mettersi in fuga.
El Hijo - A Wild West Tale sfrutta questa introduzione per insegnare al giocatore i comandi di base del titolo e per metterlo a suo agio con il sistema di controllo e con le meccaniche di gameplay. Madre e figlio riescono a raggiungere un monastero dove la madre lascia il piccolo El Hijo nelle mani dei frati e, dopo aver seppellito la fionda del piccolo e una foto ricordo, si allontana dal monastero. Non passa però molto tempo prima che venga raggiunta dai banditi e catturata: El Hijo decide quindi di andare alla ricerca della madre con la speranza di portarla in salvo.
Lasciamo a voi la scoperta del resto della
trama di El Hijo - A Wild West Tale, vi ricordiamo inoltre che
El Hijo - A Wild West Tale è localizzato in italiano anche se il racconto è narrato attraverso una serie di (splendide) tavole che trasmettono l'avanzamento del racconto senza utilizzare una singola riga di testo.
Il gameplay di El Hijo - A Wild West Tale
Se la storia, pur nella sua semplicità, può risultare criptica all'inizio dell'avventura la stessa cosa non si può dire per le meccaniche di gameplay. A voler riassumere in modo chiaro e conciso il gameplay di
El Hijo - A Wild West Tale si può dire, senza timore di essere smentiti, che il titolo di
Honig Studios è uno stealth game dall'assetto molto, molto classico. Durante le trentun missioni che compongono la campagna principale vi troverete nei panni di El Hijo che, in compagnia della sua fidata fionda, dovrà superare vari livelli senza essere visto dai banditi o dagli avversari dello specifico ambiente.
El Hijo - A Wild West Tale è un gioco che ripudia la violenza, non avrete infatti modo di ferire o uccidere i vostri avversari, in fin dei conti siete un bambino di soli sei anni
Ovviamente, in questo caso non ci troviamo ad avere per le mani un assassino navigato come l'
Agente 47 (a proposito se vi siete persi la nostra
recensione di Hitman 2 per XBOX One correte a leggerla) ma un bambino armato unicamente con la sua fidata fionda (o, al massimo, dei fuochi d'artificio) la cui unica speranza di sopravvivenza è quella di non farsi trovare dai propri avversari. E' ovvio che con questi rapporti di forza in campo la soluzione più intelligente per aver salva la vita è quella di nascondersi ed evitare lo scontro ad ogni costo. Ed è qui che El Hijo - A Wild West Tale mostra la parte migliore di se: El Hijo è piccolo e riesce a nascondersi facilmente, il level design costruito dagli sviluppatori offre ai giocatori sempre una via di fuga per riuscire a restare nell'ombra. Le sfide offerte dal titolo sono sempre ben bilanciate e pensate per stimolare il giocatore a trovare soluzioni creative per portare a termine il livello.
Nelle circa dieci ore che vi serviranno per arrivare a leggere i titoli di coda vi troverete quindi ad affrontare una buona varietà di situazioni, in alcuni frangenti dovrete creare diversivi, in altri nascondervi nell'ombra e studiare i movimenti delle guardie, in altri ancora costruire piccole strutture per poter avanzare. Il bello è che
in El Hijo - A Wild West Tale non è presente violenza: non avrete modo di uccidere nessuno, al massimo potrete stordire i vostri avversari e questo rende
El Hijo - A Wild West Tale un titolo adatto anche ai più piccoli. Abbiamo giocato a El Hijo su Nintendo Switch e, a parte qualche caso in cui l'input lag ci ha creato qualche problema, non abbiamo riscontrato errori o malfunzionamenti delle meccaniche di gioco.
L'arte e la tecnica di El Hijo - A Wild West Tale
Ed è la direzione artistica che si contende, insieme al gameplay, il podio per quanto concerne la parte più riuscita del titolo. Abbiamo trovato il lavoro svolto dai ragazzi di
Honig Studios davvero eccellente sotto questo aspetto. Lo stile utilizzato dagli sviluppatori è fresco, originale e decisamente attraente, da questo punto di vista
El Hijo - A Wild West Tale ha dimostrato quanto la componente artistica e grafica sia importante in un gioco di questo tipo. Ottime le scelte cromatiche, il design dei personaggi e la chiarezza nella lettura delle ambientazioni: non vi capiterà mai di mal interpretare elementi del livello e venire penalizzati per questo.
Sotto il profilo tecnico il lavoro svolto dagli sviluppatori è ugualmente meritevole: certo non ci troviamo di fronte ad un titolo dalla grafica spaccamascella che muovi miliardi di poligono al secondo ma non è certamente questo il focus della produzione. Su
Nintendo Switch, giocando in modalità portatile, le ambientazioni poi risultano ancora più belle e dettagliate e la direzione artistica risalta ancora maggiormente. Non abbiamo trovato poi bug bloccanti che ci impedissero di proseguire nel gioco.
Buona anche al colonna sonora e il set di effetti sonori presenti nel titolo.