Sul dorso del drago
Quante volte avete letto su queste pagine che spesso ci siamo innamorati di giochi per la loro estetica? Per il modo in cui questi si presentano al giocatore, per il modo in cui suscitano in noi delle emozioni o anche solo perchè appagano il nostro senso "del bello"? Spesso, e anche il titolo che analizziamo oggi ci ha saputo catturare proprio partendo dalla sua estetica: stiamo parlando di
EarthNight, ultima fatica dei ragazzi di
Cleaversoft. Se siete curiosi continuate a leggere la nostra
recensione di EarthNight per Nintendo Switch.
La trama di EarthNight
Se dal punto di vista stilistico possiamo dirci pienamente soddisfatti del lavoro svolto dai ragazzi di
Cleaversoft, dal punto di vista narrativo non possiamo dire la stessa cosa, non perchè
EarthNight non offra alcun comparto narrativo ma perchè non ha da offrire nessuna particolarità.
In buona sostanza in
EarthNight abbiamo la possibilità di scegliere uno tra i due protagonisti per affrontare la nostra missione che, come nel più tipico dei videogiochi, è quella di salvare il pianeta Terra dalla classica invasione di turno. Questa volta a mettere a ferro e fuoco il nostro caro pianeta sono stati nientepopodimenoche i draghi. Gli amati (o odiati)
esseri alati che popolano i mondi fantasy fanno capolino anche in EarthNight e anche in gran numero! Questi esseri hanno preso il controllo del pianeta ed ora spetta a noi nei panni di
Stanley o
Sidney ricacciarli nel loro universo.
L'improbabile coppia formata da
Stanley, un uomo barbuto un po' hipster, e
Sidney, una ragazzina dotata di poteri sovrannaturali, si lanceranno da una stazione orbitante con l'intento, run dopo run di eliminare il drago di turno e rendere la Terra un posto più sicuro. Ecco, dal punto di vista narrativo il titolo è tutto qui, non ha particolari guizzi ma, bisogna essere onesti, il focus del titolo non era certo incentrato sulla narrazione quanto sul gameplay, di cui parliamo più approfonditamente nel paragrafo successivo.
Il gameplay di EarthNight
Parlando di gameplay e di
EarthNight possiamo dire che il titolo di
Cleaversoft sia, in buona sostanza, un infinite runner game con una marcia in più: il titolo infatti si discosta di molto dai più classici "giochini" per cellulari Android che affollano lo store di Google.
Sidney o Stanley, una volta che saranno arrivati sul dorso del drago di turno, dovranno correre lungo la loro schiena (ricordano un po' il drago della
Storia Infinita solo decisamente più cattivi) e arrivare quanto prima alla testa del dragone e qui cercare di eliminare l'enorme bestia. Non è però semplice riuscire ad arrivare fino a li poichè le schiene dei draghi sono piene di oggetti, mostri e avversari che faranno di tutto per mettere fine, quanto prima, alla nostra scorribanda. I nostri personaggi dovranno seguire dei percorsi sempre meno lineari (a seconda del drago e del livello in cui stiamo giocando) per farsi largo sul dorso della bestia per arrivare alla testa e mettere fine alla sua vita. Durante la nostra corsa incontreremo ostacoli e avversari, trappole e piattaforme da schivare o da sfruttare come trampolini di lancio per guadagnare preziosi metri. Se è vero che gli avversari non faranno molto per metterci fuori combattimento (almeno in modo "attivo") è altrettanto vero che anche solo i loro repentini cambi di traiettoria o movimenti rapidi possono metterci in difficoltà senza troppi problemi.
Ma in
EarthNight durante le nostre run non troveremo solo ostacoli e avversari: la schiena dei vari draghi è anche cosparsa di bonus e altri oggetti che ci renderanno la vita più facile e, in alcuni casi, potranno anche farci guadagnare più punti rispetto ad una run normale. Pad alla mano (o meglio console alla mano visto che abbiamo giocato
EarthNight su Nintendo Switch in modalità handled) il titolo di
Cleaversoft si comporta decisamente bene: i comandi rispondono in modo reattivo e la sensazione che abbiamo avuto, partita dopo partita, è che il titolo sia bilanciato particolarmente bene senza livelli resi difficili in modo artificioso. Peccato per l'assenza della localizzazione italiana perchè, anche se abbiamo detto che la storia non ricopre un ruolo fondamentale nel titolo, sarebbe stato carino poter contare sulla traduzione per poter, facilmente, star dietro a quello che succede a schermo.
L'arte e la tecnica di EarthNight
Ed eccoci arrivati all'elemento che ci aveva colpito fin dal
primo sguardo a EarthNight: la componente visiva. Come potete notare voi stessi dagli screen in questa pagina (o nella galleria dedicata al gioco),
EarthNight mostra uno stile grafico particolarmente ricercato e, sicuramente originale. Non passerà molto tempo prima che vi affezionate ai due protagonisti Stanley e Sidney e anche, perchè no, ai giganteschi draghi che siamo chiamati ad uccidere.
Artisticamente parlando il titolo è ispirato e originale, ma
non è solo nel design che EarthNight eccelle, anche la sua realizzazione tecnica è particolarmente riuscita: la scelta delle palette cromatiche, del tratto e dello stile dei disegni ci ha letteralmente rapito. Da un certo punto di vista
il titolo dei ragazzi di Cleaversoft sembra uscito da un fumetto. Ottima anche la colonna sonora: un mix ben focalizzato di musica elettronica che riesce a calzare perfettamente nei panni del titolo e a dare, contestualmente, al giocatore la giusta carica per affrontare i vari livelli.
Dal punto di vista tecnico
non abbiamo trovato punti critici in EarthNight e durante la nostra prova su
Nintendo Switch non abbiamo mai assistito a problemi di sorta o rallentamenti che causassero problemi al gameplay del gioco.