Hail to the King Baby!
Difficile che qualcuno che legga le nostre pagine non conosca o non abbia mai sentito parlare di
Duke Nukem, il Duca è uno dei personaggi più iconici e famosi del panorama videoludico e, quest'anno il nostro sfacciato antieroe compie ben vent'anni. Quale modo migliore per festeggiare due decenni se non con una versione completa rimasterizzata per la console più in voga del momento? E potevamo noi esimerci dal recensirlo? Certo che no, ecco quindi la nostra
recensione di Duke Nukem 3D: 20th Anniversary World Tour per Nintendo Switch.
La trama di Duke Nukem 3D: 20th Anniversary World Tour
Beh
Duke Nukem non è certo diventato famoso per la sua trama o per la sua narrazione, il titolo di
3D Realms infatti non ha mai dimostrato di voler approfondire il piano narrativo del suo titolo. Ad ogni modo, per chi ancora non ne fosse a conoscenza, facciamo un piccolo riassunto della storia del Duca. Gli alieni hanno invaso la terra e hanno rapito tutte le donne del mondo per potersi riprodurre. Il loro piano sembrava funzionare ma gli extraterrestri non avevano fatto i conti con Duke: un personaggio cinico e sboccato che non è assolutamente d'accordo con il piano alieno. Eccoci quindi ad impersonare i panni di
Duke Nukem e a eliminare in modo massiccio e definitivo la minaccia aliena salvando, al contempo, tutte le donzelle del globo.
Fermi fermi, avete già giocato a Duke Nukem in tutte le salse e su tutte le piattaforme, fermatevi ancora un attimo perchè potrebbe esserci qualcosa che interessa anche voi:
Duke Nukem 3D: 20th Anniversary World Tour contiene infatti un nuovo episodio inedito con tutte le caratteristiche che hanno fatto impazzire i fan di Duke Nukem e con un sacco di riferimenti al mondo videoludico più o meno attuale. Ebbene si i ragazzi di
Gearbox e
SONKA (è questo lo studio a cui è stato commissionato il porting) hanno svolto un lavoro particolarmente curato e rispettoso verso il materiale originale e il suo contesto.
Il gameplay di Duke Nukem 3D: 20th Anniversary World Tour
Parlare di un gioco con vent'anni sulle spalle non è mai facile, sappiamo tutti quanto il rischio di "invecchiare male" sia sempre dietro l'angolo eppure ci sono delle eccezioni che dimostrano come, un gameplay semplice ed efficace, possa passare indenne attraverso due decenni. Ecco
Duke Nukem 3D rientra (come
DOOM ad esempio) in questa categoria. Un po' di tempo fa abbiamo parlato di un titolo basato sul motore grafico di Duke Nukem e di come ci fossimo divertiti nel tornare indietro di un paio di decenni (potete saperne di più leggendo la nostra
recensione di Ion Fury), potete quindi immaginarvi il nostro stato d'animo quando abbiamo giocato
Duke Nukem sul nostro Nintendo Switch.
Bando però alle ciance e ai ricordi del passato, come se la cava
Duke Nukem 3D: 20th Anniversary World Tour pad alla mano? Beh decisamente bene, il sistema di controllo è perfetto e, anche giocando in modalità handled, ci si abitua subito ai comandi via pad. La collezione comprende poi un quantitativo di contenuti che potremo definire smisurato. Potrete infatti rigiocare tutti i capitoli ufficiali di Duke Nukem:
Distruzione di L.A.,
Apocalisse Lunare,
Città di Piombo,
La Nascita e, inoltre, il nuovo capitolo:
Ordine del Mondo Alieno. Oltre alla modalità single player è presente anche una modalità multiplayer che vi consentirà di sfidarvi con i vostri amici con un gameplay sicuramente lontano da quello a cui siamo abituati nei titoli multiplayer più moderni.
Ovviamente, le meccaniche di gameplay di
Duke Nukem 3D: 20th Anniversary World Tour sono basate su paradigmi di gameplay di vent'anni fa ma che funzionano ancora alla grande tutt'oggi. Il gameplay è immediato e certo, manca delle coperture, della corsa e delle scivolate e di tutte quelle meccaniche che si sono evolute in questi due decenni ma il dato di fatto è uno:
Duke Nukem 3D è ancora dannatamente divertente da giocare. Inoltre, sarete ben felici di sapere che
Duke Nukem 3D: 20th Anniversary World Tour è localizzato in italiano.
L'arte e la tecnica di Duke Nukem 3D: 20th Anniversary World Tour
A cosa servirebbe una remastered se non ci fossero anche delle migliorie tecniche? Ebbene,
Duke Nukem 3D: 20th Anniversary World Tour non si fa mancare nemmeno quelle ma lo fa, come per tutto il resto, con un grandissimo rispetto per l'opera originale. Il nuovo
Duke Nukem per Nintendo Switch introduce infatti un'opzione grafica chiamata "True 3D Rendering" che, in buona sostanza potenzia il motore di gioco originale per renderlo più "appetibile" ai palati dei giovani di oggi. Il motore di gioco presenta effetti di luce migliori così come la mole poligonale sembra migliorata mantenendo intatto però lo spirito del titolo originale. Se siete però dei puristi potete disattivare (o attivare) questa modalità al volo durante la partita premendo semplicemente il tastierino digitale verso il basso.
Sul piano della direzione artistica c'è poco da dire:
Duke Nukem 3D esplode carisma da tutti i pori, esattamente come vent'anni fa il Duca buca letteralmente lo schermo e non ci metterete molto a ripetere le sue iconiche frasi (rimasterizzate anch'esse per l'occasione dall'attore originale
Jon St. John). Ottimo anche il comparto musicale e di effettistica che fa tornare i più anziani tra noi indietro di vent'anni in un colpo solo.
Niente da dire nemmeno sul piano tecnico, su
Nintendo Switch,
Duke Nukem 3D: 20th Anniversary World Tour gira perfettamente senza il minimo rallentamento e la resa complessiva è totale.