Una nuova avventura
Drova: Forsaken Kin, il titolo protagonista della nostra
recensione odierna, è un
action RPG sviluppato dal team tedesco
Just2D, che ci immerge in un mondo oscuro ispirato alla mitologia celtica. Con una grafica in pixel art e un gameplay che richiama i classici del genere, il titolo offre un’esperienza che combina esplorazione, combattimenti impegnativi e scelte morali significative. Disponibile su
PC,
PlayStation 4,
PlayStation 5,
Xbox One,
Xbox Series X/S e
Nintendo Switch,
Drova: Forsaken Kin si propone come un omaggio ai grandi RPG del passato, strizzando l’occhio a titoli come
Gothic e
Baldur’s Gate 2. Se siamo riusciti ad incuriosirvi già dall'introduzione seguiteci nella
recensione di Drova: Forsaken Kin per PC per saperne di più.
La trama di DROVA - Forsaken Kin
La
trama di Drova: Forsaken Kin ci trasporta in un regno oscuro e affascinante, dove la magia è strettamente intrecciata con la natura e gli spiriti che la abitano. Il nostro protagonista si ritrova coinvolto in un conflitto che divide il regno in due fazioni principali: i Custodi, devoti alla preservazione dell’ordine naturale, e i Veneratori, che invece desiderano sfruttare il potere degli spiriti per il loro tornaconto. La narrativa si sviluppa attraverso missioni principali e secondarie, con un’attenzione particolare alle scelte morali che influenzano la trama, rendendola profondamente dinamica e adattabile alle decisioni del giocatore.
Abbiamo incorporato i contenuti di YouTube. Poiché YouTube potrebbe raccogliere dati personali e tracciare il tuo comportamento di visualizzazione, caricheremo il video solo dopo aver acconsentito all'uso dei cookie e tecnologie simili a quelle descritte nella loro
Privacy policy
Acconsento, mostra il video
L’
approccio narrativo di
Drova è un invito all’esplorazione e alla riflessione. Ogni dialogo, documento o dettaglio ambientale aggiunge tasselli alla complessa lore del gioco, richiamando capolavori del passato come Gothic. Le scelte compiute dal giocatore non si limitano a determinare alleanze o nemici, ma influenzano anche l’atmosfera stessa del mondo di gioco, che cambia in base alle decisioni prese. Questa struttura narrativa multilivello incoraggia a vivere più di una run per scoprire tutte le ramificazioni della storia.
Sebbene la trama sia solida e ben strutturata, alcuni potrebbero trovare l’introduzione un po’ lenta nel delineare il quadro generale. Tuttavia, una volta superate le prime ore, il racconto prende un ritmo avvincente, in grado di mantenere l’attenzione del giocatore grazie a una narrazione matura e priva di cliché. Purtroppo
DROVA - Forsaken Kin non è localizzato in italiano e questo può creare qualche problema a chi non ha dimestichezza con la lingua inglese.
Il gameplay di DROVA - Forsaken Kin
Gameplay
Il gameplay di Drova è costruito su un sistema di combattimento che premia la pianificazione e la precisione. Gli scontri non lasciano spazio all’approssimazione: ogni arma ha un peso e un ritmo unici, mentre il sistema di stamina costringe a bilanciare attacchi, schivate e difese. Questa impostazione rende ogni battaglia una sfida, anche contro i nemici apparentemente più deboli. A tutto ciò si aggiunge la possibilità di utilizzare magie e oggetti speciali, creati tramite un sistema di crafting che arricchisce ulteriormente le possibilità tattiche del giocatore.
La struttura open world del gioco invita all’esplorazione, con ambientazioni ricche di dettagli e aree segrete che celano risorse, oggetti e missioni secondarie. Tuttavia, l’ampiezza del mondo può talvolta risultare dispersiva, e il ritmo del gameplay soffre in alcuni momenti di un backtracking eccessivo. Il crafting, pur ben integrato, potrebbe scoraggiare i giocatori meno inclini alla gestione di risorse, essendo cruciale per ottenere equipaggiamenti avanzati e pozioni utili durante le battaglie.
Il titolo presenta alcune limitazioni tecniche che possono influire sull’esperienza di gioco, come cali di framerate durante le situazioni più concitate. Nonostante ciò, il gameplay rimane coinvolgente, soprattutto per chi apprezza un livello di difficoltà impegnativo. I combattimenti, sebbene difficili, risultano gratificanti, e il gioco offre una progressione coerente che spinge a esplorare ogni angolo del regno.
L'arte e la tecnica di DROVA - Forsaken Kin
La direzione artistica di Drova è uno dei suoi punti di forza, grazie a una pixel art dettagliata che richiama l’estetica dei classici RPG. Le ambientazioni sono profondamente ispirate alla mitologia celtica, con foreste oscure, antichi templi e villaggi rurali che trasudano storia e mistero. Ogni area è progettata per trasmettere un’atmosfera unica, e i colori utilizzati variano per enfatizzare i temi di tensione, malinconia o speranza che accompagnano il viaggio del protagonista.
Dal punto di vista tecnico, il gioco non è privo di imperfezioni. I cali di framerate sono frequenti nelle battaglie più concitate, e alcuni bug occasionali possono spezzare l’immersione. Nonostante questi problemi, il team di sviluppo è già al lavoro su patch correttive per migliorare la stabilità complessiva del titolo. La fluidità generale è accettabile, ma è evidente che Drova sarebbe beneficiato da ulteriori ottimizzazioni, soprattutto su hardware di fascia medio-bassa.
Il comparto audio è altrettanto curato, con una colonna sonora che accompagna adeguatamente le diverse fasi dell’avventura. Le musiche evocative riescono a sottolineare i momenti più drammatici e intensi, anche se in alcuni frangenti risultano un po’ troppo discrete. Gli effetti sonori sono ben realizzati, dal clangore delle spade al suono dei passi nei boschi, mentre il doppiaggio (seppur limitato) si dimostra di buona qualità e in linea con l’atmosfera generale del gioco.