Il Lucente arriva, in gran forma, su XBOX One
E così, dopo la versione "standard" per
Playstation 4 e
PC,
DRAGON QUEST XI S: Echi di un'era perduta - Edizione Definitiva arriva anche su
XBOX One (e torna su
Playstation 4) e lo fa con la miglior edizione possibile. Abbiamo giocato
DRAGON QUEST XI S su
Nintendo Switch e siamo stati felicissimi di ritrovare le stesse emozioni e la stessa cura anche nella nuova versione disponibile per XBOX One. Inoltre,
Square Enix e
Microsoft hanno reso il titolo disponibile nell'
XBOX Game Pass, quindi gli abbonati al servizio potranno giocarlo senza dover spendere un euro in più. Se volete sapere come se la cava il
Lucente su XBOX One seguiteci nella nostra
recensione di DRAGON QUEST XI S: Echi di un'era perduta - Edizione Definitiva per XBOX One.
La trama di DRAGON QUEST XI S: Echi di un'era perduta - Edizione Definitiva
Una caratteristica che ha accomunato tutti i titoli (o quasi) della saga di Dragon Quest è quella di non avere una trama particolarmente complessa, quello che ha fatto la fortuna dei titoli di
Yuji Horii è stata invece la sua componente di gameplay, di ambientazione e di caratterizzazione dei personaggi. C'è anche da dire che, l'impronta di
Akira Toriyama ha, da sempre, dato una marcia in più alla serie. Ad ogni modo, anche questo
DRAGON QUEST XI S: Echi di un'era perduta non si discosta molto dai precedenti capitoli ed offre una trama semplice, con un obiettivo semplice e chiaro fin dal principio: salvare il mondo.
L'introduzione vede un neonato avvolto in fasce tenuto stretto da una donna, si sento urla e rumori di battaglia, la madre del piccolo pargolo sta scappando nel tentativo di mettere in salvo la vita del piccolo. Come un novello Mosè il piccolo viene adagiato in una cesta e messo in balia delle acque del fiume. Per fortuna del piccolo questo viene raccolto da un buon uomo e cresciuto in un tranquillo paesino ai piedi della montagna. Il piccolo non è un comune bambino, è in realtà il
Lucente, un eroe che appare nel mondo ogni volta che il
Signore Oscuro torna a minacciare il regno di
Erdrea. Così, giunti alla maggiore età, siamo chiamati a intraprendere il battesimo della maggiore età ed è proprio in questo frangente che scopriamo i nostri poteri. Da qui inizia una storia che ci porterà ai confini del regno, ad incontrare personaggi bizzarri e a formare un gruppo che salverà, davvero, Erdrea.
Non proseguiamo oltre nel racconto per non rovinarvi nessuna sorpresa, nessun colpo di scena con l'intento di lasciarvi liberi nella scoperta del mondo di gioco e dei suoi abitanti. Vi ritroverete dinnanzi una moltitudine di personaggi che imparerete ad amare, odiare e che, nel peggiore dei casi, vi resteranno impressi nella memoria. Buone notizie arrivano anche sul fronte della localizzazione:
DRAGON QUEST XI S: Echi di un'era perduta è tradotto in italiano, la traduzione riguarda solo i sottotitoli, per quanto riguarda li doppiaggio potete scegliere tra
quello inglese e
quello giapponese.
Il gameplay di DRAGON QUEST XI S: Echi di un'era perduta - Edizione Definitiva
DRAGON QUEST XI S: Echi di un'era perduta è un
JRPG di stampo molto classico, il titolo di
Square Enix poggia la sua forza proprio sui canoni classici del genere. Offre al giocatore un mondo di gioco vastissimo ma non un open world. Anche se sarete portati a pensare, vista la vastità delle aree di gioco, che sia un open world, DRAGON QUEST XI non da la completa libertà di esplorazione che tanti RPG al giorno d'oggi offrono. Intendiamoci, una volta all'interno dell'area specifica le dimensioni sono spesso tali da farvi utilizzare le cavalcature per arrivare da un capo all'altro della mappa ma quest'ultima ha dei chiari confini che non possono essere valicati. Detto questo il mondo di gioco offre una moltitudine di quest di varia natura, quest che ci permetteranno di ottenere esperienza e migliorare considerevolmente il nostro party.
Il combat system di DRAGON QUEST XI S: Echi di un'era perduta - Edizione Definitiva unisce il classico sistema a turni con una gestione semplice e fresca del combattimento
Si, parliamo di party perchè, se è vero che
DRAGON QUEST XI S: Echi di un'era perduta, narra le gesta del Lucente e del suo viaggio per salvare Erdrea, è altrettanto vero che non sarà lasciato solo ad affrontare il
Signore Oscuro ma sarà accompagnato da un nutrito gruppo di amici che lo affiancheranno in questa epica missione. In questa nuova edizione avrete inoltre modo di approfondire la conoscenza di ogni membro del gruppo anche grazie alle quest che sono state aggiunte al titolo proprio per approfondire il carattere e la personalità dei compagni del nostro protagonista. Parlando di combat system facciamo chiarezza per chi non ha mai giocato a DRAGON QUEST XI, a differenza di altri JRPG (o anche RPG occidentali), il titolo di Square Enix non vi mette di fronte a combattimenti casuali, avrete infatti sempre modo di vedere gli avversari sparsi per la mappa e decidere se affrontarli in combattimento oppure no (o nel caso siate su una cavalcatura di travolgerli con il vostro fidato compagno). Una volta intrapreso il combattimento il sistema si basa sulla classica meccanica di combattimento a turni dove possiamo impartire gli ordini ai nostri personaggi attaccando, difendendo, lanciando incantesimi o utilizzando oggetti e consumabili. Se non volete prendere in carico la completa gestione del party potete demandare all'intelligenza artificiale il controllo dei vostri compagni, soluzione che vi sconsigliamo di utilizzare perchè una gestione oculata dei personaggi vi permetterà di ottimizzare i combattimenti. Singola caratteristica di DRAGON QUEST XI è la presenza dei
poteri pimpanti, una sorta di buff che permetterà al protagonista e ai propri compagni di potenziare l'attacco e di concatenare attacchi di gruppo che causano gravi danni agli avversari.
Se la parola "JRPG" vi terrorizza perchè l'associate a grinding estremo o a livelli di difficoltà fuori parametro con DRAGON QUEST XI potete dormire sonni sereni, in primis perchè il titolo offre un livello di difficoltà ben calibrato e poi perchè non è previsto un vero e proprio Game Over. Se il vostro party dovesse venire sconfitto in battaglia vi ritrovereste semplicemente all'ultimo punto di salvataggio (e per la mappa questi save point sono ben disposti) e riprenderete da li. Parlando di tempo di gioco e di quantità di cose da fare
DRAGON QUEST XI S: Echi di un'era perduta - Edizione Definitiva vi mette in mano una enormità di quest da compiere e non solo, il titolo di Square Enix ha anche un caratteristica abbastanza unica nel suo genere: dopo le oltre cinquanta ore che vi serviranno per arrivare alla fine dell'avventura dovete considerare di investire ulteriore tempo per completare la seconda parte della trama. Si dopo la fine "canonica" avrete modo di continuare a giocare per arrivare ad un finale ancora più epico: insomma sul piatto dei contenuti DRAGON QUEST XI ha pochi rivali al momento.
L'arte e la tecnica di DRAGON QUEST XI S: Echi di un'era perduta - Edizione Definitiva
Le buone notizie non si fermano sul piano narrativo o del gameplay ma proseguono, serenamente, anche sotto il profilo della direzione artistica e della componente tecnica. Partiamo subito con la seconda indicando subito l'elefante nella stanza così da non doverci tornare più:
DRAGON QUEST XI S: Echi di un'era perduta - Edizione Definitiva per XBOX One è, in buona sostanza, un porting della versione per Nintendo Switch, quindi offre un impatto visivo un po' sotto le aspettative. La pulizia grafica non è delle migliori ma il titolo gira comunque in 4K e parte dello stupore è guidato più dalle scelte stilistiche dalla forza bruta del motore di gioco.
Artisticamente invece
DRAGON QUEST XI S: Echi di un'era perduta - Edizione Definitiva ricorda, a tratti, un manga fatto videogioco. Il nostro eroe, il Lucente, è stato da molti criticato perchè considerato poco carismatico a livello stilistico ma ci siamo affezionati a lui davvero in brevissimo tempo. La compagine che si porta appresso poi è varia, ispirata e variegata, anche se in ognuno dei compagni del protagonista si ritrovano gli stilemi classici dei giochi di ruolo, la loro caratterizzazione ci ha colpito in modo decisamente positivo. Ottime anche le ambientazioni e spesso vi troverete a contemplare panorami suggestivi che non sfigurerebbero come sfondi delle vostre scrivanie virtuali.
Una nota di merito va infine alla colonna sonora, in questa versione è stata infatti completamente orchestrata ed ora ce la si può godere in tutta la sua magnificenza. Dobbiamo fare poi una piccola parentesi sulla possibilità di giocare parte dell'avventura con uno stile in pixel art retrò che richiama fortemente le origini della saga. Parlando con i vari preti presenti nel mondo di gioco potrete infatti affrontare il livello con una visuale dall'alto in pixel art alla vecchia maniera, inoltre non cambierà "solo" la visualizzazione del gioco, ma anche la mappa del mondo di gioco verrà adeguata a questa nuova modalità: una vera chicca per gli appassionati.