Recensione Dragon Bros

Dragon Bros

Space Lizard Studio LTD | Space Lizard Studio LTD

Corri e spara, spara e corri

Contra, oltre vent’anni fa ormai (sigh!) ha creato un genere, quello dei run ’n gun, titoli in stile platform dove orde di nemici si uniscono a livelli dal design studiato fin nel minimo pixel, tonnellate di proiettili. Il risultato è un genere estremamente immediato che necessita di una prontezza di riflessi invidiabile e una frenesia d’azione con pochi competitori. Perché questa introduzione? Perché oggi parliamo di Dragon Bros, titolo passato in sordina (sopratutto in Italia) e a cui si deve più di una chance, ma non c’è fretta, ora vi spieghiamo perché Dragon Bros potrebbe essere un titolo decisamente interessante da aggiungere alla vostra collezione.

La mamma è sempre la mamma

La trama di Dragon Bros non è stata propriamente scritta da Dan Brown e questo lo si nota fin dai primi attimi di gioco, in effetti la storia è solo un pretesto per metterci nei panni di un piccolo draghetto armato fino ai denti e incazzato col mondo intero (no non con tutto il mondo ma solo con un esercito di robot). La nostra famiglia di draghi vive felice e contenta, mamma drago è una madre amorevole e dedica la sua vita a crescere i suoi piccoli cuccioli di drago fino a quando un esercito di robot non la prende prigioniera e ora toccherà ai suoi cuccioli trarla in salvo e tornare a vivere felici come una normale famigliola.

Ed ecco che ci troviamo così soli (no se giochiamo in cooperativa) contro una pletora di avversari pronti a farci la pelle e così livello dopo livello ci avventuriamo verso il salvataggio della mamma drago. Il titolo non offre grandi colpi di scena e la narrazione prosegue liscia fino ai titoli di coda senza annoiare ne farci arrovellare troppo sui fatti.

Chili e chili di proiettili

Se la trama di Dragon Bros non convince il suo gameplay invece viene promosso a pieni voti, togliamoci subito questo dubbio: Dragon Bros è un dannatamente divertente da giocare. Il titolo dei ragazzi di Space Lizard Studios è immediato, frenetico e impegnativo. Se state cercando un titolo “passeggiata” siete nel posto sbagliato, in Dragon Bros morirete spesso, ma lo farete quasi sempre per degli errori vostri, non per bug o problemi di game design.

Avete letto la nostra recensione di Rise And Shine? Ecco Dragon Bros non può vantare la stessa grafica raffinata del titolo recensito tempo fa, ma a livelli di giocabilità i due titoli si assomigliano molto. Parente alla lunga dei vari Contra e simili che ci hanno regalato tante ore di divertimento, Dragon Bros ci concentra sul gameplay, sulla frenesia dell’azione e sulla reattività dei controlli e, giocato con il pad, è una vera gioia. Poter giocare il titolo in cooperativa poi vi permette di alzare l’asticella del divertimento ancora di una tacca, affrontare le orde di robot con un amico di fianco è qualcosa che vi resterà impresso.

Draghi di pixel

Come ormai tradizione vuole, per i titoli indie a busso budget, la grafica di Dragon Bros è affidata al fascino dei pixel. Sia chiaro, non che la resa grafica non sia all’altezza ma la questione pixel art sta diventando un po’ un problema, nel senso che comincia davvero ad essere abusata a dir poco. A parte la premessa un po’ critica la realizzazione tecnica è perfetta e il titolo non soffre di nessun rallentamento o freeze.

Le animazioni dei protagonisti e degli avversari sono ottimamente realizzate così come i fondali animati e gli effetti speciali, da vedere nel suo insieme Dragon Bros è davvero un bel titolo.

I ragazzi di Space Lizard Studios hanno prestato una grande attenzione ai dettagli sia dal punto di vista grafico che da quello sonoro. Le musiche di sottofondo sono infatti estremamente azzeccate e orecchiabili e vi accompagneranno con piacere nella vostra battaglia contro i terribili Mechaliches.