Dragon, Dragon, Dragon Ball!
Ci sono saghe che hanno segnato l'infanzia o l'adolescenza di molti di noi, alcune di queste saghe hanno poi visto diverse trasposizioni videoludiche. Dragon Ball è indubbiamente una di queste e, la serie
Budokai Tenkaichi è stata una delle più apprezzate e ricordate (
con tanti rimpianti ndr.) dai fan. Inutile dire che quando
Bandai Namco ha annunciato Dragon Ball: Sparking! ZERO l'esaltazione dei fan (
ma non solo ndr.) è salita alle stelle. Il titolo segna un ritorno in grande stile per la celebre serie di giochi di combattimento, riprendendo l’eredità di
Budokai Tenkaichi con un roster gigantesco, miglioramenti tecnici e nuovi scenari di gioco che faranno felici sia i fan di lunga data che i nuovi giocatori. Abbiamo avuto modo di provare il titolo e oggi siamo qui per dirvi se questi quindici anni di attesa sono valsi la candela o no. Scopritelo nella nostra
recensione di Dragon Ball: Sparking! ZERO per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di DRAGON BALL: Sparking! ZERO
Cominciamo parlando della
trama di Dragon Ball: Sparking! ZERO, trama che segue le saghe principali dell’anime e del manga di
Dragon Ball Z e
Dragon Ball Super, offrendo ai giocatori l’opportunità di rivivere momenti iconici come la saga di Freezer, l’arco di Cell, e il Torneo del Potere, insieme ad altri eventi chiave. Una delle aggiunte più interessanti in questo capitolo è la presenza di scenari alternativi chiamati “Sparking Episodes”, che offrono variazioni rispetto alla storia originale, creando situazioni
what-if che non sono mai state viste nell’anime. Prima di proseguire vogliamo però fare una importante precisazione:
Dragon Ball: Sparking! ZERO non è pensato per esser un titolo "guidato dalla narrativa", certo i vari momenti più importanti delle saghe sono tutti presenti ma il titolo non si fa problemi a tagliare di netto una serie di momenti ed eventi che vengono invece ripresi nell'anime e nel manga. Se state cercando un titolo che vi permetta di vivere la storia di Goku allora conviene rivolgersi a
Dragon Ball Z: Kakarot (che abbiamo
recensito ai tempi della sua uscita).
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Ad esempio, in uno di questi episodi alternativi,
Gohan affronta Freezer in forma dorata, mentre un’altra storyline alternativa immagina Gohan come “Gohan Black” invece di “Goku Black”, il che cambia radicalmente l’esito degli eventi della
saga di Trunks del futuro. Questi scenari aggiungono una nuova dimensione alla trama, permettendo ai giocatori di esplorare versioni non canoniche delle battaglie e delle trasformazioni, mantenendo l’esperienza fresca anche per i fan che conoscono a memoria la storia originale.
La modalità storia permette inoltre di seguire le vicende da vari punti di vista, con personaggi come Goku,
Vegeta,
Gohan e
Piccolo che affrontano nemici iconici lungo le saghe principali.
Whis agisce come una sorta di guida temporale, consentendo ai giocatori di esplorare i momenti cruciali della storia e di rigiocarli con diverse strategie. Le ramificazioni nella storia e le piccole deviazioni dal percorso principale aggiungono profondità e permettono di sbloccare contenuti e cutscenes aggiuntive, rendendo l’esperienza di gioco più gratificante per chi ama esplorare ogni angolo della trama.
Dragon Ball: Sparking! ZERO propone inoltre una serie di modalità davvero per tutti i gusti: dal
tutorial per apprendere le basi del gioco fino allo
shop interno (
non vi preoccupate, potrete sbloccare tutto giocando, non dovrete aprire ancora il portafogli ndr.) passando per le
classiche battaglie e la galleria per avere un super compendio di tutto quello che riguarda Dragon Ball. Ottima anche l'aggiunta della modalità
Battaglia personalizzata che consente ai giocatori di creare battaglie personalizzate e di condividerle con i giocatori di tutto il mondo, in grande semplicità. Attraverso gli
Episodi Battaglia potrete invece rivivere le battaglie più emozionanti dei vari archi narrativi. Insomma, dal punto di vista contenutistico
Dragon Ball: Sparking! ZERO è qualcosa di veramente maestoso.
Il gameplay di DRAGON BALL: Sparking! ZERO
Il cuore di
Dragon Ball: Sparking! ZERO è, come ci si aspetterebbe, il combattimento frenetico. Le meccaniche di gioco combinano azione ad alta velocità con un sistema di gestione del Ki che regola l’uso di tecniche avanzate, come le schivate automatiche e le
Sparking Mode, che potenziano il personaggio per brevi periodi. La difficoltà è ben bilanciata, ma il gioco richiede riflessi pronti e la capacità di padroneggiare combo complesse per ottenere il massimo.
Uno degli aspetti più impressionanti è il
gigantesco roster di 182 personaggi, che include non solo i protagonisti principali, ma anche figure di nicchia come Turles, Garlic Jr. e Baby Vegeta. Ci sono molte trasformazioni disponibili per ogni personaggio, quindi, ad esempio,
Super Saiyan Blue Goku è considerato un personaggio separato da Goku base. Sebbene alcuni personaggi condividano set di mosse simili, le voci e le animazioni uniche per ogni personaggio aggiungono un tocco di personalità a ciascuno di loro.
Dragon Ball: Sparking! ZERO è molto più di puro fan service, è un titolo che ha dimostrato un'amore profondo verso la serie Budokai Tenkaichi e la saga di Dragon Ball
Il
gameplay di
Dragon Ball: Sparking! ZERO rappresenta un’evoluzione significativa rispetto ai capitoli precedenti della serie
Budokai Tenkaichi, pur mantenendo il suo carattere frenetico e dinamico, il nuovo titolo ha aggiunto nuove meccaniche che arricchiscono l’esperienza di gioco. I combattimenti sono ancora ambientati in ampi spazi tridimensionali, dove i giocatori possono muoversi liberamente, volare e teletrasportarsi, ma ci sono diverse novità che rendono il sistema di gioco più complesso e tattico. Prendere confidenza col sistema di controllo non è decisamente immediato (
sopra tutto se siete abituati ai picchiaduro più classici ndr.) e, anche se dopo qualche partita vi sembrerà di conoscere a menadito ogni dettaglio del combat system vi invitiamo a giocare il tutorial per comprendere a fondo tutte le dinamiche del combattimento.
La
gestione del Ki resta un aspetto centrale del gameplay. Questa energia è utilizzata per eseguire mosse speciali, tecniche di teletrasporto e sparire dagli attacchi nemici, rendendo fondamentale bilanciare l’uso delle abilità con il ricaricamento del Ki. Le tecniche avanzate, come lo
Z-Counter (
una mossa difensiva che permette di contrattaccare immediatamente dopo una schivata ndr.) e lo
Step-In Sway (
un movimento per evitare attacchi ravvicinati ndr.), aggiungono strati di profondità tattica, richiedendo tempismo e precisione. Ogni mossa richiede di essere eseguita in momenti specifici del combattimento per ottenere vantaggi strategici, il che rende le battaglie dinamiche e imprevedibili.
L'arte e la tecnica di DRAGON BALL: Sparking! ZERO
Visivamente,
Dragon Ball: Sparking! ZERO è un omaggio allo stile originale dell’anime, con animazioni fluide e combattimenti spettacolari che fanno sembrare ogni colpo e trasformazione un’esperienza epica. Le arene di combattimento sono completamente distruttibili, rendendo ogni scontro dinamico e visivamente coinvolgente. La cura nei dettagli è evidente anche nei menù, con
Goku e altri personaggi che interagiscono tra loro mentre navigano tra le diverse modalità di gioco.
Dal punto di vista tecnico, il gioco offre una
stabilità ottimale su PC, con frame rate costante anche durante le sequenze più frenetiche. Le esplosioni di Ki e le animazioni delle mosse speciali sono rese in modo spettacolare, esaltando l’atmosfera di potenza sovrumana tipica della serie. Abbiamo giocato a
Dragon Ball: Sparking! ZERO su Steam Deck e possiamo dire che la resa sulla piccola portatile di casa Valve è incredibile.
Ottimo anche il comparto audio che fa da cornice al titolo. Partendo dalla colonna sonora fino agli effetti audio, tutto è fatto e pensato per essere assolutamente in tema Dragon Ball.