E' innato nella natura di ogni essere difendere i propri cuccioli, ed e' anche quello che fanno i DragoDino! Quando gli sottraggono un uovo la loro furia diventa incontrollabile!
Ecco, quando si parla di draghi solitamente il fuoco e le fiamme sono due elementi che saltano subito alla mente delle persone. Per questa volta potete però tenere le vostre manie da piccoli piromani lontane da qui perché DragoDino, il titolo di cui parliamo oggi, presenta un nuovo volto per i draghi: il loro lato più tenero! Ma ora bando alle ciance e proseguiamo nella nostra recensione di DragoDino!
La storia di DragoDino inizia nella foresta, in un giorno in cui tutto sembra tranquillissimo, un giorno come tanti altri. Le nostre piccole, preziosissime, uova sono li che attendono di schiudersi custodite con gelosia e attenzione dai due genitori. Ecco parliamo dei genitori perché quelle uova di cui i nostri protagonisti hanno una gran cura sono uova speciali, uova di un incrocio unico: uova nate dall’unione di draghi e dinosauri!
Tutto sembra filare liscio fino a quando qualcuno ruba le uova i DragoDino tendono a non prenderla molto bene e la prima cosa che fanno è andare alla ricerca del colpevole e conciarlo per le feste. I ragazzi di TealRocks Studio hanno immaginato questo incipit per la loro ultima creatura, un platform in 2D con meccaniche rogue like dove lo scopo del gioco è quello di recuperare tutti i cristalli per potersi potenziare e passare così al livello successivo, fino l’epilogo. La trama non vuole sicuramente essere un punto cardine dell’esperienza di DragoDino ma gli sviluppatori hanno trovato un escamotage divertente per portare il giocatore a girovagare per dieci livelli (composti da diversi stage ognuno).
DragoDino offre una meccanica di gameplay abbastanza classica pad alla mano ma interessante dal punto di vista generale del gameplay. Il titolo dei ragazzi di TealRocks Studio infatti riesce a unire meccaniche tipiche del genere platform a quelle dei roguelike (seppur mitigate per venire incontro anche al pubblico meno hardcore).
All’inizio del gioco ci viene chiesto a che difficoltà vogliamo affrontare l’avventura e possiamo scegliere tra “normale” e “hardcore”. Se optiamo per l prima scelta DragoDino ci mette a disposizione tre vite e la possibilità di utilizzare i checkpoint (da qui la natura roguelike mitigata), se invece optiamo per la difficoltà hardcore le cose si fanno più complesse con una sola vita a nostra disposizione e nessun checkpoint che ci viene in aiuto. No non abbiate paura, la vostra singola vita può essere incrementata raccogliendo i cristalli gialli (un po’ come succedeva in Sonic con gli anelli, ricordate?).
Il gioco ci permette di scegliere con quale DragoDino affrontare l’avventura, possiamo scegliere tra quattro personaggi (due bloccati ad inizio partita che vengono sbloccati successivamente) con differenti skin di colore. Ogni personaggio ha caratteristiche differenti che consentono al giocatore di affrontare la partita in modo diverso. Lo scopo del gioco in DragoDino è passare vivo e vegeto i vari livelli, salendo piattaforma dopo piattaforma fino al livello successivo. Durante le nostre esplorazioni nei livelli dobbiamo, oltre che di far fuori i nostri avversari con sonore mazzate, cercare e recuperare tutti i pezzi dei cristalli per garantirci una potenza sufficiente a saltare fino al livello successivo.
Questa meccanica viene riproposta livello dopo livello (con intervalli date dalle, abbastanza complesse, boss fight). Come potrete ben capire alla lunga DragoDino diventa ripetitivo e, se non preso a piccole dosi, rischia di venire a noia dopo qualche game over.
Possiamo dirlo subito, DragoDino è realizzato bene, niente di troppo strutturato ne troppo “pesante”, la parte grafica e di design artistico è però curata e ben realizzata. Anche se il design dei livelli non è sempre al top si vede che gli sviluppatori hanno messo impegno e cura nella realizzazione del proprio gioco.
A tutti gli effetti DragoDino trasuda tenerezza da ogni singolo pixel, si vede che c’è stato uno studio nel progettare il gioco. Pur nella sua semplicità l’impatto grafico di DragoDino è piacevole, sicuramente denota una natura indie insita nel suo DNA ma è curato e ordinato. Buono anche il comparto musicale e audio che, senza strafare, riesce ad adeguarsi agevolmente alle immagini a video.
DragoDino è un mix parzialmente riuscito di meccaniche platform con meccaniche roguelike. Se gli sviluppatori avessero lasciato da parte il gameplay legato alla componente roguelike e avessero approfondito la parte platform probabilmente parleremo di un altro voto perché le caratteristiche di un prodotto interessante DragoDino le ha. In buona sostanza se volete provare un platform un po’ particolare e colorato DragoDino fa sicuramente al caso vostro, se invece non siete tanto avvezzi al genere rischiereste di restare delusi dalla produzione TealRocks Studio.
Trama 7.00
Gameplay 7.00
Arte e tecnica 7.00
alcuni idee interessanti
poco profondo