Nessuna pietà
ID Software aveva dimostrato con
DOOM Eternal quanto il genere degli FPS "vecchia scuola" avesse ancora tanto da dire anche ai giorni nostri. Aveva dimostrato come un gameplay frenetico, immediato e fortemente skill based poteva avere successo. Aveva anche dimostrato che gli FPS non sono solo un genere da multiplayer e di come il single player poteva essere gustato anche senza un comparto narrativo degno di
Half Life 2. Se volete approfondire la nostra opinione sull'ultimo arrivato della saga di DOOM correte a leggere la nostra
recensione di DOOM Eternal per XBOX One. Ad ogni modo, al netto dei sentimentalismi di vecchia data oggi siamo qui per parlavi del primo DLC del capolavoro ID Software:
DOOM Eternal The Ancient Gods - Part 1, se volete quindi sapere cosa ha in serbo il Doomguy per noi questa volta continuate a leggere la nostra
recensione di DOOM Eternal: The Ancient Gods Part 1 per XBOX One.
La trama di DOOM Eternal: The Ancient Gods Part 1
Parlare di trama in un FPS adrenalinico come
DOOM Eternal è possibile? Decisamente si,
ID Software e
Bethesda hanno infatti investito molto nella componente narrativa di DOOM, questa inversione di tendenza (la saga di DOOM non è propriamente nota per le sue doti narrative, lo stesso DOOM 3 non era riuscito minimamente nell'intendo di invertire la rotta) era già sensibilmente notabile in
DOOM Eternal e lo è ancora di più in
The Ancient Gods Part 1. Partiamo subito col dire che non vogliamo fare nessun tipo di spoiler, la durata della campagna di questo DLC standalone (vi ricordiamo che si tratta solo della prima parte di questa nuova avventura) è di circa 6 ore (ma molto dipende dal livello di difficoltà che impostate e dalle vostre abilità) e non vogliamo assolutamente rovinarvi nemmeno la più piccola sorpresa.
The Ancient Gods Part 1 inizia esattamente dove finiva la campagna principale di
DOOM Eternal col Doomguy intento a ricercare il Serafino, la figura che gli ha donato i poteri e che ora è l'unica in grado di guidarlo verso l'avversario che sta mettendo a ferro e fuoco (se così si può dire) l'intera
Urdak. Non contento di aver salvato il proprio mondo infatti, il Doomguy inizia una vera e propria crociata per sradicare il male una volta per tutte e donare all'intero universo un po' di (meritata?) pace e tranquillità. Come sarete ben portati a pensare l'avventura del nostro eroe non sarà decisamente semplice ne lineare e dobbiamo fare i complimenti a
ID Software perchè
in The Ancient Gods Part 1 troviamo tutta la fatica e il sudore che gli sviluppatori hanno buttato per creare un universo narrativo interessante anche in un titolo frenetico e votato al gameplay come DOOM Eternal.
Non vi racconteremo altro riguardo la trama di
DOOM Eternal: The Ancient Gods - Part 1 e vi lasceremo il piacere della scoperta, di ogni piccolo dettaglio e chicca che gli sviluppatori hanno pensato per voi. Non parleremo nemmeno del cliffanger finale che ovviamente fa da apripista alla seconda parte di questo DLC. Si, seconda parte perchè, come avrete intuito dal nome, questo è solo l'inizio di questa avventura che vi vedrà protagonisti. Vi abbiamo già accennato che potrete girovagare per l'universo di DOOM ancora per qualche ora, il tempo necessario al completamento dell'avventura dipende, principalmente, dalle vostre abilità ma diciamo che, come minimo, un sei / sette ore le impiegherete per arrivare ai titoli di coda. Infine vi ricordiamo che
The Ancient Gods Part 1 è localizzato in italiano e che potrete seguire le avventure del mitico eroe senza problemi di lingua.
Il gameplay di DOOM Eternal: The Ancient Gods Part 1
Ok, e la parte relativa a trama e narrazione possiamo considerarla archiviata, arriviamo quindi al sodo, al nudo e crudo gameplay di
DOOM Eternal: The Ancient Gods Part 1. Cosa introduce di nuovo questo corposo DLC? Niente. Come, no fermi, non scappate, forse "niente" è troppo generico, quindi specifichiamo un po' meglio "non introduce niente di realmente nuovo",
The Ancient Gods tende infatti a migliorare, raffinare, concretizzare quanto di buono abbiamo già visto nel titolo originale e, vi assicuriamo, non è cosa da poco.
Le armi che avete imparato ad amare e padroneggiare con stile e destrezza nel gioco base vengono riproposte pari pari in questa espansione, anche i power up non vedono miglioramenti importanti ma sul fronte degli avversari possiamo invece trovare alcune novità (o meglio definirli remake) come il Summoner che (di ritorno dal reboot del 2016) tornano anche in questo adrenalinico DLC. Importanti modifiche si possono invece notare sul piano del level design, i nuovi livelli (ben oltre la decina, divisi in tre diverse ambientazioni) sono infatti più piccoli e vi obbligano a modificare sensibilmente il vostro approccio al titolo. Gli spazi più claustrofobici infatti rendono gli scontri molto più serrati e forse, parte dell'incremento della difficoltà generale, è proprio dovuta a questo fatto. Ecco, parliamo di difficoltà e di come
The Ancient Gods Part 1 cerchi (e ci riesca) ad alzare l'asticella chiedendo ai giocatori un impegno maggiore per uscire vincitori dai vari scontri.
Parliamo infine del sistema di controllo, perfetto come lo era nel titolo principale:
giocare a DOOM Eternal: The Ancient Gods Part 1 su XBOX One X è una vera e propria gioia per i polpastrelli (e anche per gli occhi, ma di quello ne parliamo nel prossimo paragrafo). Ci sembra di sentire già i PCisti convinti e siamo sicuri che che l'accoppiata mouse + tastiera anche questa volta risulterebbe perfetta e imbattibile ma, pad alla mano, DOOM Eternal risulta godibilissimo anche con il controller XBOX One.
L'arte e la tecnica di DOOM Eternal: The Ancient Gods Part 1
Difficile parlare male del comparto artistico e tecnico della produzione:
DOOM Eternal si era già dimostrato all'altezza delle aspettative al suo lancio su PC e console e ha confermato quanto di buono fatto anche in questo nuovo DLC. Siamo a fine generazione ed è lecito aspettarsi degli ottimi lavori da questo punto di vista e ID Software non delude, anzi,
The Ancient Gods Part 1 è frenetico, immediato, fluido e non mostra il fianco a scatti anche nelle situazioni più concitate e, per un titolo che basa il suo gameplay proprio sui riflessi pronti e la velocità, questa diventa presto una componente fondamentale.
Ottime notizie anche sul fronte della direzione artistica: le nuove aree sono ispirate e ben calate nella lore di
DOOM Eternal (ma anche in quella della saga in generale). Giocando a
The Ancient Gods Part 1 si ha sempre la sensazione di essere sempre nello stesso continuum narrativo del gioco base e, pur essendo aree nuove ed originali, si ha sempre quella sensazione di dejavu che (fortunatamente in questo caso) fa tornare alla mente il gioco base o i capitoli precedenti.
Ottime notizie anche sul fronte sonoro: ottima e carichissima la colonna sonora, perfetti gli effetti audio e molto buono anche il doppiaggio in italiano. Forse proprio sul doppiaggio si poteva fare di più ma in un momento storico dove nemmeno alcuni titoli tripla A sono localizzati in italiano ci sembra assurdo lamentarci (giusto per citare un caso, avremo pagato oro per avere un doppiaggio italiano di questo livello in un titolo come
CONTROL).