Recensione Doodle God - Ultimate Edition

Giocare a fare Dio

E' ormai da qualche anno che Doodle God ha fatto la sua comparsa su dispositivi mobili, mi ricordo che ci giocavo ancora sul mio vecchio iPod Touch diversi anni fa. Dopo il conclamato successo su mobile, il simulatore di divinità di Joybits fa il grande salto anche verso XBOX One con Doodle God Utimate Edtion.
Vediamo insieme come gli sviluppatori di Joybits sono riusciti ad adattare il gameplay al pad e come si presenta questo particolare simulatore di divinità.
 

 

Alternative evoluzionistiche

L'universo è nato dal Big Bang, successivamente, milione di anni dopo milione di anni si sono create stelle, pianeti e, per pura coincidenza (o forse no) nella nostra galassia, in una sistema solare come tanti altri, in un pianetucolo all'apparenza insignificante, la scintilla della vita ha atto la sua comparsa, e prima di essa una serie di elementi che ne hanno resa possibile la sua esistenza.
 
La storia quindi, in Doodle God Ultimate Edition non svolge un ruolo fondamentale ma è un pretesto per mettere il giocatore davanti ad un sistema di creazione del mondo (e elle sue diverse entità) completo e affascinante.

Dio inventò il gameplay e vide che era cosa buona e giusta

Il meccanismo alla base di Doodle God Ultimate Edition (ed in generale di tutti i capitoli della serie Doodle [qualcosa]) è tanto semplice quanto addictive. Noi, nei panni di (un) Dio abbiamo la possibilità di creare qualsiasi cosa partendo dagli elementi di base del creato. Combinare nel modo corretto i vari elementi ci permette di ottenere dei nuovi componenti che, se combinati a loro volta genereranno delle nuove varianti e così via.
 
Passeremo in breve da terra, aria, acqua, fuoco ad eventi atmosferici, animali, uomini e piante.
Ma non solo, anche concetti come l'amore e l'odio, o invenzioni. In breve tempo il globo che fa da sfondo alla nostra partita si riempirà di piante, deserti e vulcani, animali e città, mano a mano che avanzeremo nella creazione sbloccheremo nuove vie e nuovi concetti per progredire.
 
Giocare a Doodle God risultava molto comodo su smartphone perchè l'interfaccia permetteva (tramite l'utilizzo del touchscreen del dispositivo), di accedere e selezionare rapidamente i vari elementi che volevamo andare a mescolare tra loro. Il porting su console, e l'adattamento del sistema di controllo al pad è stato realizzato molto bene e anche su XBOX One non abbiamo trovato difficoltà. Il titolo divide lo schermo in due parti, in ogni parte trovate i componenti che è possibile abbinare, e selezionandone uno per parte inizia la procedura di combinazione. Se l'elemento che viene generato non era già presente il gioco mostra il nuovo composto e una piccola citazione relativa all'elemento creato.
 
Il titolo mette anche a disposizione una serie di sfide che possiamo accettare per guadagnare denaro in game che ci permette di sbloccare suggerimenti extra. I suggerimenti vi eviteranno di restare bloccati diverso tempo in caso non riusciste a trovare delle combinazioni possibili.

Non di sola grafica vivrà l'uomo

Doodle God Ultimate Edition è una riproposizione in chiave HD  di un titolo nato e pensato per il mobile, la grafica si presenta in 2D e full HD, ed è estremamente funzionale al gameplay. Gli sviluppatori di Joybits hanno dato molta importanza alla cura nella realizzazione del loro titolo e questo traspare fin dal primo avvio del gioco. 
 
Tutto, dai menù fino all'interfaccia di gioco, ai vari intermezzi che vengono mostrati quando si scopre un nuovo elemento sono curati nei minimi dettagli, lo stesso globo terrestre che fa da sfondo alla partita è realizzato molto bene ed è ricco di particolari. 
 
Lo stesso discorso vale per il comparto audio del titolo, la musichetta di sottofondo accompagna la partita senza risultare eccessivamente invasiva, così come gli effetti sonori e i vari "wow!" che costellano le nuove scoperte. 
 
Doodle God Ultimate Edition non è un titolo in cui la grafica incide sul voto finale, ma va comunque considerata l'indubbia cura che gli sviluppatori hanno messo nella realizzazione della stessa, sia artisticamente che tecnicamente parlando.