Destiny 2 torna alla grande!
È fuor di dubbio che
Destiny 2 sia stato uno dei game as a service di maggior successo degli ultimi anni. Nato a cavallo tra due generazioni di console è entrato prepotentemente anche in questa nuova "next gen" (che ormai così tanto "next" non lo è più). I ragazzi di
Bungie hanno dato fondo alla loro pluriennale esperienza (se ti sei perso il nostro
articolo sulla storia Bungie corri a leggerlo!) per confezionare quella che, senza mezzi termini, è la miglior espansione che Destiny 2 abbia mai ricevuto. Ma ora imbracciate i vostri fucili virtuali e seguiteci nella nostra
recensione di Destiny 2: La Regina dei Sussurri per XBOX One.
La trama di Destiny 2
Il
DLC La Regina dei Sussurri ripone, come le altre espansioni del resto, grande attenzione sulla narrazione e sulla trama. Se gli ultimi DLC hanno un po' deluso sotto questo punto di vista, le aspettative ne La Regina dei Sussurri erano decisamente (e giustamente) molto alte: ebbene Bungie ha saputo accontentare l'utenza visto che questo DLC ha saputo trasmetterci delle emozioni che da molto (troppo) tempo non provavamo giocando a Destiny 2.
Senza spoilerare troppo (non vogliamo rovinarvi le varie sorprese) possiamo dire che la
Megera Regina è la vera protagonista (nonchè grande antagonista) di questo DLC e che i nostri eroi si troveranno a dover affrontare nientepopodimenoche una serie di avversari che avranno i loro stessi poteri: quelli della Luce. Il villain di questo DLC ha infatti il controllo di Luce e Oscurità e il suo esercito (l'Alveare Lucente) ci rimarranno impressi per diverso tempo, sia per i vari risvolti nella trama che per l'impatto che essi hanno sul mondo di
Destiny 2. La Regina dei Sussurri lascia però anche spazio al
Testimone consacrandolo come il vero nemico numero uno degli anni a venire (o per lo meno di questa stagione).
Ottima come sempre la
localizzazione in italiano che aiuta sempre tantissimo l'immersione nel mondo di gioco.
Il gameplay di Destiny 2
Sotto il profilo del gameplay
La Regina dei Sussurri può essere visto come un DLC che cementifica e conferma quanto di buono è stato fatto da Bungie negli ultimi anni. Inutile negare che il
gunplay di Destiny 2 sia uno dei più solidi e soddisfacenti del mercato. Il titolo è esaltante e frenetico come sempre, il feeling delle armi è ottimo e l'introduzioni del
Falcione rende il gameplay ancora più vario rispetto al passato. Il Falcione è la prima arma bianca che ci consente di combattere in prima persona e il suo utilizzo si è rivelato davvero esaltante. Certo, ci si deve fare un po' la mano ma siamo sicuri che questa nuova variante nel gameplay saprà attecchire anche sui giocatori di vecchia data.
Destiny 2: La Regina dei Sussurri è un DLC che segna la direzione per le prossime espansioni
Tra le novità decisamente importanti dobbiamo anche segnalare una serie di modifiche (e implementazioni) alle classi di gioco: Bungie continua per la sua strada modificando e migliorando le classi del
Vuoto. Ora non si tratta solo di scegliere la propria classe in base alle proprie preferenze, ma quasi di sposare una causa, visto il modo in cui gli sviluppatori hanno dato spazio (e importanza) alla componente ruolistica anche in questo campo. Questa modifica fa ben sperare anche per il futuro perchè dimostra, ancora una volta, come lo sviluppatore statunitense creda nel progetto e nella sua continua evoluzione.
Anche sotto il profilo dell'esplorazione del mondo di gioco e del design dei livelli siamo rimasti piacevolmente colpiti da quanto fatto ne La Regina dei Sussurri, anche in questo caso gli sviluppatori hanno dato prova delle loro capacità tecniche (e non solo). L'introduzione, forse più importante del DLC, è però da ricercarsi nella
versione Leggendaria della campagna, un sistema che non "aumenta semplicemente la difficoltà", ma che obbliga il giocatore a trovare delle soluzioni alternative alla crescita costante e smisurata del livello potere. Ebbene si, in questa modalità il livello potere ha un cap e dovrete ragionare a fondo per trovare armi da sfruttare al meglio e potenziamenti adatti (magari anche andando a recuperare armi di cui vi eravate dimenticati l'esistenza).
L'arte e la tecnica di Destiny 2
La
Regina dei Sussurri non delude nemmeno sotto il profilo estetico (ma anche da questo punto di vista eravamo abbastanza tranquilli), Bungie si dimostra, un'altra volta, come una delle società con la visione più chiara e limpida dei propri mondi virtuali (seconda, forse, solo a
FROM Software che con il suo
Elden Ring ha dimostrato di essere regina indiscussa sul piano artistico). Il TronoMondo, ma non solo, dimostra ancora una volta che il mondo di
Destiny 2 ha una lore profonda.
Dal punto di vista tecnico non abbiamo molto da dire, durante le nostre partite su
XBOX One X non abbiamo mai riscontrato problemi di sorta o malfunzionamenti che ci impedissero di giocare decentemente. Ottimo anche il netcode che non presta il fianco a problemi di sorta. Bene il motore di gioco che regge senza sforzi le sfarzose architetture generate dalle geniali menti degli artisti di Bungie.
Nulla da dire anche sul piano del sonoro: sia per quanto concerne la colonna sonora che per gli effetti audio, perfettamente centrati e parti integranti dell'esperienza di gioco.