Hey Dead or Alive, era da tanto che non ci si vedeva!
Eh si, dal quinto capitolo sono passati ben 4 anni, non pochi nell'industria videoludica e non pochi se si considera che per molti
Dead Or Alive è sempre stato visto come "una serie". A parte le elucubrazioni su "serie si, serie no" vediamo cosa ha proposto il
Team Ninja in questo nuovo
Dead Or Alive 6 nella nostra recensione.
La trama di Dead Or Alive 6
Tradizionalmente i picchiaduro hanno sempre rilegato la trama di fondo come mero pretesto per far affrontare una serie di lottatori in svariate arene, ultimamente la moda sta per cambiando, basta pensare a quelle che sono le voci di corridoio sulla trama del prossimo
Mortal Kombat 11 ad esempio. Fatto sta che anche i ragazzi del
Team Ninja hanno cercato di costruire una trama più stratificata per questa nuova incarnazione del loro storico picchiaduro e i risultati ci sono sembrati un po' altalenanti.
La modalità storia di
Dead Ora Alive 6 racconta le vicende che portano i vari lottatori a scontrarsi tra loro e permette al giocatore di vivere il torneo
DOATec da punti di vista diversi. Ogni fase della modalità storia è introdotta da una breve sequenza animata che introduce un breve combattimento da un singolo round. Le varie sequenze risultano però molto frammentate tra loro e il giocatore si vede rimbalzato da una location all'altra senza una reale continuità narrativa.
Alla fine della modalità si ha una vaga sensazione di aver capito cosa è successo ma tutto risulta abbastanza intricato. Oltre alla modalità storia (che vi consigliamo comunque di giocare anche solo per provare rapidamente i vari combattenti e i relativi stili)
Dead Or Alive 6 per quanto riguarda il single player offre le
missioni DOA, una serie di scontri che si svolgono in condizioni preimpostate e permettono di guadagnare punti per sbloccare i vari costumi. Infine è possibile affrontare i vari avversari anche in singoli round nella modalità più classica disponibile in ogni picchiaduro.
Il gameplay di Dead Or Alive 6
Fulcro di ogni picchiaduro che si rispetti è il gameplay e questo i ragazzi del
Team Ninja lo sanno benissimo.
Dead Or Alive 6 è un titolo ricco di personaggi estremamente vari e dal gameplay diversificato. Scegliere il proprio personaggio preferito non è facile nell'ampio roster di combattenti ma la modalità storia, come scrivevamo poco sopra, garantirà a tutti di poter provare le varie tecniche di combattimento presenti.
Pad alla mano
Dead Or Alive 6 risulta molto fluido e apprendere le tecniche base del combattimento risulta molto semplice e naturale. Il titolo riprende il classico sistema già visto nei precedenti episodi il
Triangle System che imposta una priorità specifica tra colpi, prese e contromosse. Anche sul versante della fisicità degli scontri il titolo di
KOEI Tecmo da grandi soddisfazioni con impatti precisi e "sentiti".
Dead Or Alive 6 è un picchiaduro che riesce ad essere adatto sia ai giocatori neofiti che a quelli più rodati: iniziare a picchiare forsennatamente gli avversari risulta molto semplice visto che il sistema di combattimento è tarato più verso l'offesa che non la difesa, o meglio, in questa versione infatti la quantità di danni inferta è decisamente superiore rispetto ai precedenti capitoli. Questo fatto obbliga i giocatori ad apprendere rapidamente il
Triangle System per effettuare le parate e le contromosse adeguate e cambiare rapidamente l'esito degli scontri.
Dead Or Alive 6 offre un comparto online di tutto rispetto, da molti considerato il vero fulcro del gioco. Nelle nostre prove abbiamo riscontrato però qualche problema nel netcode, un po' ballerino e in alcuni frangenti abbiamo subito danni causati unicamente dal lag. Siamo certi che gli sviluppatori lavoreranno per risolvere questi problemi quanto prima.
L'arte e la tecnica di Dead Or Alive 6
Dal punto di vista tecnico dobbiamo dire di essere rimasti soddisfatti a metà dal titolo. Da una parte troviamo infatti un'attenzione quasi maniacale ai modelli dei personaggi e dei vari dettagli mentre dall'altra parte le location dove si combattono gli scontri ci sono sembrate un po' spartane e generalmente poco ispirate. Sul versante artistico i ragazzi del
Team Ninja hanno svolto un lavoro eccellente e, per la prima volta nella serie, le protagoniste di
Dead Or Alive 6 risultano "vestite" nel vero senso della parola.
A dispetto dei precedenti capitoli infatti
Dead Or Alive 6 sembra quasi autocensurato ma questo risulta un aspetto assolutamente marginale della produzione. Ottimo anche il comparto sonoro che presenta una soundtrack varia e adatta al contesto e al genere. Infine la nostra prova su X
BOX One non ha mostrato il fianco a problemi particolari sul versante tecnico, l'unico vero problema che abbiamo trovato riguarda i caricamenti, a nostro avviso davvero troppo lunghi.
Infine il titolo è localizzato in italiano e doppiato in inglese e giapponese. Vi consigliamo di settare quest'ultima come lingua dei dialoghi perchè il sync labiale con l'inglese è praticamente assente e il risultato è a tratti imbarazzante.