Li fuori c'è un mondo da salvare
Ed eccoci a parlare di un titolo sci fi che tratta temi naturalistici e ambientali molto cari anche ai giorni nostri: stiamo parlando di Creatures of Ava, titolo sviluppato dai ragazzi di Inverge Studios e pubblicato da 11 bit studios (che ringraziamo per averci dato l'opportunità di provare il titolo grazie ad un codice review). Ogni giorno sentiamo parlare dei (gravi ndr.) problemi ambientali che flagellano il nostro mondo e di come molte creature rischino ogni singolo giorno l'estinzione. I ragazzi di Inverge Studios hanno cercato di parlare di questo problema da un punto di vista diverso e, se volete saperne di più, non dovete far altro che mettervi comodi e continuare a leggere la nostra recensione di Creatures of Ava per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di Creatures of Ava
La
trama di Creatures of Ava ci immerge nel ruolo di
Vic, un protagonista che, insieme alla sua partner
Tabitha, è incaricato di
salvare il pianeta Ava dalla distruzione causata dal
Withering. L’obiettivo principale è salvare le creature afflitte da questa infezione e trasportarle in un conservatorio orbitale chiamato
BioArk, cercando al contempo un rimedio permanente per la piaga che minaccia l’ecosistema del pianeta. Durante il viaggio, sarete chiamati ad esplora diverse regioni di Ava, ognuna con la sua estetica e la sua storia, incontrando una varietà di personaggi appartenenti a una razza chiamata
Naam, che offre sia supporto che ostacoli lungo il cammino (
a noi è sembrato che propendessero più per la seconda, ad onor del vero ndr.).
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La
narrazione di Creatures of Ava è costruita su temi di
conservazione ambientale,
amicizia e
scoperta. Il titolo sviluppato dai ragazzi di
Inverge Studios adotta un approccio
cozy, e cerca di offrire un’esperienza narrativa più rilassante rispetto a giochi di avventura più orientati all’azione. Il cuore della storia emerge gradualmente attraverso l’interazione con le creature e l’ambiente circostante, che culmina in un atto finale che affronta
tematiche emotive come il ciclo della vita e l’accettazione. Questo approccio narrativo, pur essendo coinvolgente per alcuni, potrebbe risultare troppo semplice per chi cerca una storia più complessa e stratificata.
Al netto delle buone idee e della qualità dei temi trattati dobbiamo dire che l'evolversi del racconto ci è sembrato un po' troppo incostante, con momenti morti alle volte anche troppo lunghi. Mentre
Creatures of Ava inizia e si conclude con splendide scene animate, le altre sequenze cinematografiche sono realizzate con il motore di gioco, e questo approccio risulta molto meno empatico delle (
molto belle ndr.) scene animate. Inoltre, il doppiaggio è limitato a queste cutscene, lasciando gran parte dei dialoghi testuali e occasionalmente facendo sembrare la scrittura forzata o innaturale. Questo può ridurre l’impatto emotivo di alcuni momenti narrativi, impedendo alla storia di raggiungere il suo pieno potenziale. Abbiamo anche un'altra brutta notizia per i non anglofoni:
Creatures of Ava non è localizzato in italiano e una minima conoscenza della lingua inglese è indispensabile per potersi godere appieno la narrazione.
Il gameplay di Creatures of Ava
Ma passiamo a parlare del
gameplay di Creatures of Ava. Il titolo combina
esplorazione, caccia di creature (
o forse sarebbe meglio dire "raccolta"? ndr.) e elementi di
risoluzione di puzzle in un’esperienza di gioco
semi-open world. Il giocatore esplora diverse regioni del pianeta Ava, ognuna caratterizzata da biomi unici e creature da scoprire e salvare. Invece di combattere contro le creature, il giocatore deve curarle dal
Withering utilizzando tecniche non combative, come suonare una melodia per calmare le creature e guadagnare la loro fiducia. Questo sistema di “combattimento” non convenzionale è una gradita variazione rispetto agli approcci più violenti dei giochi tradizionali, ma potrebbe risultare monotono nel lungo periodo per chi cerca meccaniche di gioco più complesse.
Creatures of Ava è un gioco che trascina il giocatore in un mondo alieno, popolato da esseri unici, alcuni dei quali lasceranno un segno nel vostro cuore
Un elemento distintivo del
gameplay è la necessità di
fotografare le creature per documentarle, salvarle e sbloccare nuove aree del mondo. Ogni creatura ha comportamenti e caratteristiche unici, e il giocatore può utilizzare le loro abilità per risolvere puzzle ambientali o sbloccare nuovi percorsi. Soprattuto agli inizi però il ritmo del gioco può risultare lento a causa del progresso lento nel guadagnare punti abilità, il che potrebbe scoraggiare alcuni giocatori. Il nostro consiglio è quello di tenere duro e accettare questo "Inizio in salita" del titolo. Va anche detto che le missioni di salvataggio delle creature e i minigiochi per addomesticarle con la musica sono divertenti, ma
ripetitivi a lungo andare.
Un difetto significativo nel gameplay riguarda l’
interfaccia utente e la navigazione nei menu. Sebbene l’accessibilità sia ben supportata con diverse opzioni per personalizzare la visibilità dell’interfaccia, la navigazione nei menu può risultare lenta e ingombrante. Anche l’
organizzazione dell’inventario può essere frustrante, poiché mancano etichette chiare e spesso l’inventario si riorganizza automaticamente, causando confusione. Questi problemi di qualità della vita potrebbero essere migliorati con futuri aggiornamenti, ma attualmente rappresentano una barriera per un’esperienza di gioco fluida.
L'arte e la tecnica di Creatures of Ava
Lo stile artistico di
Creatures of Ava è volutamente cartoonesco, simile a quello di
Fortnite, e questa scelta stilistica si adatta perfettamente all’atmosfera bizzarra e colorata del gioco. I biomi e le creature sono progettati in modo unico, ognuno con il proprio tema cromatico dominante, creando un mondo visivamente accattivante e coerente. La direzione artistica, quindi, riesce a mantenere l’interesse del giocatore, anche quando l’esperienza di gioco rallenta.
Dal punto di vista tecnico,
Creatures of Ava presenta alcune problematiche che possono influire sull’immersione del giocatore. La stabilità del framerate può subire cali significativi in aree più complesse, e problemi di texture, come sfarfallio o scomparsa, sono comuni, specialmente intorno alle superfici acquatiche. Inoltre, il comportamento delle creature può essere imprevedibile, con animali che talvolta si bloccano in posizioni strane o presentano movimenti anomali. Questi difetti possono essere risolti con patch future, ma attualmente rappresentano una limitazione per l’esperienza complessiva. Anche durante le
nostre partite su Steam Deck abbiamo avuto più di qualche calo di frame rate e per far girare il tutto decentemente abbiamo dovuto scendere a forti compromessi estetici.
Il design del suono è un altro aspetto di alto livello del gioco. La colonna sonora varia da tranquilla a intensa a seconda delle esigenze del gameplay e delle diverse regioni esplorate, mentre ogni animale ha suoni distintivi che contribuiscono a creare un senso di immersione unico per ogni bioma.