Si imbraccia di nuovo il fucile
Ed eccoci oggi a parlare del remake di un titolo che potremo definire storico: stiamo parlando di
Contra: Operation Galuga ultimo arrivato in casa
KONAMI sviluppato dai ragazzi di
WayForward. Il titolo è il remake del primo intramontabile capitolo della serie
Contra, titolo che vedeva la luce nel lontano 1987. Grazie ad un codice ricevuto da
KONAMI abbiamo avuto modo di provare il titolo e oggi siamo qui per raccontarvi come se la cava il run 'n gun che non nasconde la sua voglia di riportarci alle atmosfere di oltre trent'anni fa. Se siete curiosi di sapere come se la cava questo nuovo remake non dovete far altro che seguirci nella
recensione di Contra: Operation Galuga per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di Contra: Operation Galuga
Prima di raccontarvi l'incipit narrativo che vi farà vestire, ancora una volta, i panni di
Bill e
Lance vogliamo fare un piccolo passo indietro e ricordarvi da dove arriva questa serie.
Contra: Operation Galuga è il remake (o reboot) del primo capitolo della fortunata serie KONAMI:
Contra. Pubblicato in
Giappone,
Stati Uniti e
Europa nel lontano
1987, Contra si proponeva come un run 'n gun (
ai tempi si chiamavano sparatutto a scorrimento orizzontale ndr.) immediato e senza troppi fronzoli che metteva il giocatore direttamente sul campo di battaglia senza troppi preamboli. Potrà però stupirvi il fatto che il titolo cercava di imbastire una trama e vi farà piacere saper che il racconto non è poi nemmeno così scadente e che, per altro, è stato ripreso anche in questo nuovo titolo della saga.
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Contra: Operation Galuga si apre con i nostri due eroi
Bill Razier e
Lance Bean che, a bordo di un elicottero, si stanno dirigendo verso le isole Galuga. L'arcipelago due anni prima era stato oggetto di una caduta di meteoriti decisamente anomala ma, fino a quel momento, nulla aveva dato ad intendere che qualcosa bollisse in pentola. I due anni erano passati senza grossi problemi anche se la
Red Falcon, un'organizzazione terroristica di stampo mondiale sembrava aver nutrito particolare interesse nell'area. Le cose però hanno iniziato a degenerare ed è proprio in quel momento che la Contra decide di farci intervenire per fare luce sulla situazione attuale e per cercare di comprendere più a fondo i piani della Red Falcon.
Inutile dire che la cellula terroristica di
Red Falcon sta facendo test ed esperimenti sull'arcipelago e che le cose sono molto peggio di quello che, all'inizio, era lecito aspettarsi. Non vi sveleremo oltre della trama per lasciarvi il piacere della scoperta perchè, a conti fatti, la storia di Contra: Operation Galuga si lascia piacevolmente seguire fino ai titoli di coda passando per gli
otto livelli che compongono il titolo. Non dovete nemmeno preoccuparvi della lingua visto che
Contra: Operation Galuga è localizzato in italiano e che la traduzione è anche di buona fattura.
Il gameplay di Contra: Operation Galuga
Ma quindi, questi trentasette anni (
37 anni... ndr.) passati dal lancio del primo capitolo della mitica serie come sono passati, in termini di gameplay, per il titolo? Beh diciamo che i ragazzi di
WayForward hanno fatto un ottimo lavoro per mantenere ben saldi i concetti alla base del primo titolo e infatti per chi non è abituato a questo genere di giochi mettersi a proprio agio potrebbe non essere facilissimo. Giocando a
Contra: Operation Galuga ci siamo trovati a vivere emozioni simili a quelle provate con
Ghosts 'n Goblins Resurrection (nel caso ve la foste persa vi invitiamo a leggere la
nostra recensione del titolo per avere un'idea più chiara),
Contra: Operation Galuga non fa sconti e tanto risulta immediato altrettanto risulta spietato ma andiamo con ordine.
Contra: Operation Galuga è un titolo appagante ma che richiede capacità e pazienza per essere portato a termine
Il
gameplay di Contra: Operation Galuga può essere riassunto in modo molto semplice: nei panni di Bill o di Lance (
o altri personaggi ma non vogliamo svelarvi nulla ndr.) dovrete sterminare tutti gli avversari che si pareranno tra voi e il termine del livello. Potrete ovviamente sparare, saltare e schivare e prendere confidenza col sistema di controllo è davvero questione di attimi ma vi renderete presto conto che il titolo è tutto fuorchè compiacente verso il giocatore. Bastano pochi errori per vedere la scritta game over e, più in generale, per gustarvi davvero
Contra: Operation Galuga non dovete distrarvi e dovete mettercene davvero del vostro. Il casino a schermo è spesso assordante e non è sempre facile tenere d'occhio tutti i proiettili che girano per il monitor, sopra tutto se si è intenti a massacrare orde e orde di avversari. Contra: Operation Galuga non è un titolo proibitivo, ci teniamo a precisarlo, ma non possiamo certamente definirlo facile o adatto davvero a tutti.
Contra: Operation Galuga è giocabile sia in singolo che in cooperativa e vi possiamo assicurare che giocato in compagnia di un amico il gioco diventa ancora più divertente. Il titolo propone alcune meccaniche che un po' si sono perse negli ultimi anni: quando ci sono dei power up, ad esempio, dovrete decidere chi li prenda perchè il gioco non consentirà ad entrambi i giocatori di impossessarsene: insomma in
Contra: Operation Galuga dovete davvero cooperare per portare a casa pelle e risultato. Dobbiamo dire che ci siamo trovati molto bene col sistema di controllo che ci è sembrato sempre molto preciso e gestire il mix tra sparatorie e meccaniche platform è fattibile proprio in virtù del sistema di controllo del gioco. Evocative e impegnative le
boss battle, affrontabili ma ben bilanciate e in grado di dare spesso filo da torcere. Prima di passare a parlare della componente artistica e tecnica dobbiamo fare un plauso agli sviluppatori per il
level design del titolo e per la varietà di situazioni proposte.
L'arte e la tecnica di Contra: Operation Galuga
Dal punto di vista artistico il lavoro svolto con
Contra: Operation Galuga è molto buono. I ragazzi di
WayForward hanno mantenuto un filo conduttore con il titolo originale pur ricostruendo tutto da zero. Le nuove versioni di Vill, Lance e degli altri protagonisti ci sono sembrate curate e dettagliate, ognuna dotata di una sua ragion d'essere. Bene anche i livelli che sfruttano un contesto da 2.5D (
che non apprezziamo particolarmente, dobbiamo ammetterlo ndr.) che però rende bene le atmosfere del mondo di gioco.
Abbiamo giocato a Contra: Operation Galuga su Steam Deck e possiamo dire che il titolo gira molto bene sulla portatile di casa
Valve. Durante le nostre partite non siamo mai incappati in problemi o bug bloccanti e la resa estetica del titolo ci è sembrata decisamente ottima. C'è anche da aggiungere che il titolo ben si presta a partite "in mobilità" e che Steam Deck è decisamente funzionale da questo punto di vista.
Bene anche la colonna sonora che fa bene il suo lavoro e che riesce ad essere sempre adatta al contesto mostrato a video (anche con i cambi relativi a quello che succede sullo schermo). Buono anche il doppiaggio delle scene di intermezzo.