Tutti quei momenti andranno perduti nel tempo...
...come lacrime nella pioggia. Difficile, ogni volta che abbiamo a che fare con titoli dell'universo cyberpunk, non ricordare il grande
Blade Runner (o
Do Androids Dream of Electric Sheep? come si intitolava il libro di
P. K. Dick). Ecco, girovagando per le strade di
Nivalis vi tornerà più volte in mente il capolavoro di
Ridley Scott. E' una intro decisamente pesante che posiziona le aspettative su
Cloudpunk decisamente in alto ma in effetti il titolo sviluppato dai ragazzi di
ION LANDS ha molto da dire. Se siete curiosi di sapere cosa vi aspetta nel futuro distopico del titolo seguiteci nella nostra
recensione di Cloudpunk per XBOX One.
La trama di Cloudpunk
E partiamo, come sempre, dalla trama e dalla storia che sta dietro
Cloudpunk. Senza dover fare scomodi (e inutili) paragoni con
Cyberpunk 2077 e
Cloudpunk possiamo dire senza troppi problemi che anche il titolo di
ION LANDS ha una storia piacevole e che giustifica le nostre scorrazzate per
Nivalis. Non possiamo definire Cloudpunk un titolo incentrato sulla trama ma, se non altro, gli sviluppatori hanno imbastito un racconto che fa da filo conduttore per le nostre avventure dall'introduzione fino ai titoli di coda.
In
Cloudpunk vestiamo i panni di
Rania, un corriere che ha appena iniziato a lavorare nella città di
Nivalis, appunto come corriere. E' la nostra prima notte di lavoro, la società per cui lavoriamo opera ai limiti della legalità, come corriere non rifiutiamo nessuna consegna e sarebbe meglio non fare domande sul contenuto dei pacchi che siamo chiamati a portare a destinazione. Non è sempre facile però e
Controllo (in buona sostanza il nostro datore di lavoro e colui che coordina le operazioni) ci affida di volta in volta nuove missioni in un crescendo di difficoltà.
La trama, come scrivevamo poco sopra, non riveste un ruolo fondamentale all'interno del titolo e, serve più da collante per giustificare la nostra avventura nella splendida città di
Nivalis. Non andremo a raccontarvi molto sulla trama di
Cloudpunk perchè non vogliamo assolutamente rovinarvi anche le, seppur piccole, sorprese che questo mondo ha da offrire. Infine vogliamo rassicurarvi sul fatto che
Cloudpunk è tradotto in italiano.
Il gameplay di Cloudpunk
Parlando di gameplay nudo e puro
Cloudpunk può essere visto come un "
simulatore di consegne futuristico", ok ok siamo stati forse un po' esagerati ma in buona sostanza dovrete muovervi da un punto all'altro per consegnare ogni tipo di merce (e non solo). A bordo del nostro
HOVA (così si chiamano i veicolo fluttuanti del titolo, una sorta di navicella spaziale adatta al futuristico traffico cittadino di
Nivalis. La maggior parte del tempo non utilizzeremo direttamente Rania ma utilizzeremo appunto l'
HOVA (pilotato proprio dal protagonista). Il meccanismo di gioco è abbastanza semplice: Controllo fornisce delle missioni di consegna di difficoltà e tipo sempre vario, si passa da consegnare semplici e comuni pacchi da una parte all'altra della città fino ad arrivare a fare consegne molto più pericolose o importanti.
Al netto del tragitto dal punto A al punto B, è interessante scoprire i retroscena di
Cloudpunk, scoprire la città di Nivalis, i suoi vicoli futuristici battuti dalla pioggia e i suoi altissimi e freddi palazzi. A conti fatti sembra proprio che sia
Nivalis la vera protagonista indiscussa del titolo, vero concentrato di tutto quello che la letteratura cyberpunk ha da offrire. Giocando a
Cloudpunk vi troverete ad avere a che fare con la pioggia incessante, con androidi e mega corporazioni, delinquenti e uomini potenziati.
Pad alla mano Cloudpunk si è dimostrato reattivo e con un sistema di guida decisamente buono, arcade e immediato come deve essere un titolo del genere. Quando ci si trova ad utilizzare direttamente
Rania invece il titolo offre il fianco a qualche problema in più, soprattutto di utilizzo della camera e del personaggio. Ad ogni modo anche in questa occasione il pad di
XBOX One si è dimostrato un ottimo alleato.
L'arte la tecnica di Cloudpunk
Ed eccoci infine a parlare di quello che possiamo considerare come il punto più alto della produzione: il comparto artistico e tecnico,
Cloudpunk è una vera e propria gioia per gli occhi e per le orecchie. E no, non è una questione di forza bruta, non è un discorso di milioni di poligoni mossi al secondo, no è tutto legato a come gli sviluppatori abbiano interpretato e portato in game
Nivalis. Nivalis è una metropoli tentacolare che prende tutte le caratteristiche tipiche di ogni città futuristica che si rispetti e le porta all'ennesima potenza.
In Nivalisi troviamo tutta la fantascienza non positivista di Dick concentrata in tutti gli stilemi del genere e in grado di far vivere scorci di letteratura che sono rimasti chiuse tra le pagine di molti importanti romanzi. Le luci al neon, i fumi e la pioggia riportano la mente alla classica rappresentazione delle città del futuro; gli altissimi palazzi e il senso di soffocamento fanno il resto, la luce del sole sembra un lontanissimo ricordo e ogni angolo sembra l'ultimo pezzo di terra del pianeta.
Dal punto di vista tecnico il lavoro svolto è altrettanto eccellente, la capacità degli sviluppatori di portare a video le sensazioni che bi abbiamo descritto poc'anzi è lapalissiana.
Veder girare Cloudpunk su XBOX One X è una piccola gioia che scalda il cuore (se ovviamente siete appassionati di fantascienza) e la console di Microsoft ben supporta (e sopporta) il carico del titolo che, lo ribadiamo, non è mostruoso ma completamente votato all'art direction.
Una menzione d'onore va senza ombra di dubbio alla colonna sonora, adatta e magicamente incastonata nel resto della produzione, grande cornice di tutto quello che ci siamo già detti.