6

Recensione Caveman Warriors - Tra alieni e uomini primitivi

JanduSoft presenta Caveman Warriors, un platform dall'impostazione classica con un'ambientazione che unisce alieni e uomini primitivi, gli sviluppatori avranno dato vita ad un titolo originale?

Flintstones, ecco i Flintstones

Come non ricordare Fred e i Flintstones? Il cartone di Hanna-Barbera raccontava delle avventure di una famiglia di uomini primitivi e dei propri amici, in un contesto “moderno”. Perché siamo andati a rivangare un cartone con più di trent’anni sulle spalle? Perché oggi parliamo di Caveman Warrios titolo di Jandusoft ambientato proprio in quel periodo! Ed ora tutti in sella alle nostre auto a piedi e via verso la recensione!

Caveman Warriors

Alieni paleolitici

La storia di Caveman Warrios è ambientata nel paleolitico (o giù di li) e vede un gruppo di amici vivere la loro vita tranquillamente, oddio per quanto potesse essere tranquilla la vita in quel periodo, fino a quando degli alieni appaiono sui loro dischi volanti e rapiscono i figli dei quattro protagonisti. I primitivi non si lasciano intimorire e recuperate le loro lance, archi e clave si lanciano all’inseguimento degli extra-terrestri e inizia così la nostra avventura.

La trama del titolo non vede grandi picchi di scrittura e, a parte nella seconda parte dell’avventura dove i nostri eroi entrano in un portale spazio-temporale e riusciamo a vederli addirittura alla guida di aerei della Seconda Guerra Mondiale (no ma davvero??!!) il tutto fila via liscio e senza colpi di scena verso i titoli di coda, tra cliché e espedienti narrativi di poco mordente. 
 
Caveman Warriors

Sasso, Lancia, Forbice

Caveman Warriors è un platform 2D dei più classici, per diversi versi sembra un portino diretto dei titoli da salagioni che tanto andavano di moda a metà degli anni 90. La difficoltà generale del titolo è infatti tendenzialmente tarata verso l’alto e annovera tecniche per alzare l’asticella della difficoltà tipiche dei coin-op mangia gettoni. Ora, nessuno è contro i giochi impegnativi, ma non basta creare un titolo punitivo e frustrante per renderlo “impegnativo”.

Ecco la differenza che passa tra un Dark Souls o un Cuphead qualsiasi e Caverna Warriors (parlando di difficoltà) è la stessa che intercorre tra giocare una partita a carte e grattare un gratta e vinci, nella partita a carte serve sia la fortuna che l’abilità, nel gratta e vinci solo la fortuna… Fatta la doverosa premessa sulla difficoltà, il titolo di Jandusoft vi mette al comando di quattro personaggi con abilità e caratteristiche diverse che potrete switchare in ogni momento durante la partita.

Se siete armati di altri tre amici potrete anche giocare in cooperativa (solo locale) per affrontare l’avventura.  Come dicevamo ogni personaggio ha delle caratteristiche uniche che lo rendono indispensabile per superare determinate parti dei livelli, vi troverete quindi, durante il corso della partita, a cambiare personaggio per affrontare gli ostacoli nel modo più semplice e funzionale. Il punto forte della produzione lo troviamo, indubbiamente, nella reattività dei comandi, eccellente e che permette di eseguire salti millimetrici e manovre che, viceversa, avrebbero aumentato l’indice di frustrazione della partita. Le meccaniche di gameplay di Caveman Warriors sono quelle espresse dalla stragrande maggioranza dei platform, con l’unica variante di avere a disposizione quattro personaggi tra cui scegliere per diversificare il gameplay.
 
Caveman Warriors

Iscrizioni rupestri 

Dal punto di vista grafico e artistico, il titolo di Jandusoft soffre di una mancanza di rifinitura generale e di una vera e propria “idea”. Caveman Warriors sembra infatti un classico titolo da “vorrei ma non posso”, la sensazione giocando e rigiocando il titolo è che non sia stata fatta un’opportuna cernita delle idee e non sia stato analizzato esattamente quale era il respiro del gioco, in parole povere dal punto di vista concettuale Caveman Warriors è un’accozzaglia di idee un po’ buttate li, che messe insieme hanno formato un titolo.
 
Dal punto di vista tecnico il titolo soffre di inspiegabili cali di frame-rate che minano l’esperienza di gioco, per il resto le animazioni risultano un po’ legnose e molto “old school” (ma potrebbero essere volute), la realizzazione degli sprite è in generale curata anche se poco personale e molto generalista. Stesso discorso vale per gli sfondi, ben realizzati ma poco caratterizzati, molto comuni. Anche dal punto di vista del sonoro il titolo non presenta punte di eccellenza, la soundtrack accompagna le partite senza essere davvero incisiva ma nemmeno fastidiosa.
 
Discorso a parte per gli effetti sonori, a volte un po’ troppo ripetitivi e, alla lunga, decisamente stancanti.
 
Caveman Warriors

Caveman Warriors

Caveman Warriors è un titolo che cerca di riportare il giocatore alle meccaniche dei vecchi titoli dai sala giochi, ma l’operazione purtroppo non è riuscita. Non è riuscita perché i ragazzi di Jandusoft hanno riportato le stesse meccaniche presenti nei coin-op ma senza adattarle ai sistemi sui cui gira Caveman Warriors, nelle console e nei pc non c’è bisogno di sistemi “mangia-monete”, il gioco andava adattato.

6

Trama 6.00

Gameplay 6.00

Arte e tecnica 6.00

Pro:

meccaniche old school

Contro:

un po' improvvisato

Scarica l'app ufficiale di Gamernews.it, è gratis

Gamernews.it app su App Store Gamernews.it app in Google Play Store