Pirati, diamanti e piattaforme
Amate i pirati? Non vedete l'ora di poter tornare ai Caraibi? Coraggio! Oggi vi aiutiamo a tornare a vedere il blue degli oceani, anche se solo virtuali. Il titolo di cui parliamo nella recensione odierna è
Captain Sabertooth and the Magic Diamond, platform disponibile per
PC e
Nintendo Switch sviluppato dai ragazzi di
Ravn Studio. Vi diciamo subito che il titolo è adatto principalmente ad un pubblico molto giovane, se quindi non rientrate nel target potreste non trovare interessante la nostra disamina, se invece volete dargli una chance perchè siete affascinati dai mondi pirateschi gettatevi coi noi nella nostra
recensione di Captain Sabertooth and the Magic Diamond per Nintendo Switch.
La trama di Captain Sabertooth and the Magic Diamond
In Italia le avventura di
Capitan Sciabola (il titolo lo potete trovare infatti nel nostro paese col nome di
Capitan Sciabola e il diamante bianco) non sono decisamente famose, discorso diverso per la sua terra d'origine (la Norvegia) dove invece sta riscuotendo un discreto successo. La serie ha un lungo corso in terra d'origine e ne sono stati prodotti anche film (che sono arrivati anche in Italia). Fatti i dovuti convenevoli cerchiamo di capire cosa ha da offrirci dal punto di vista narrativo
Captain Sabertooth and the Magic Diamond.
Captain Sabertooth and the Magic Diamond è un titolo pensato per un target molto giovane
Come specificavamo in apertura,
Captain Sabertooth and the Magic Diamond è un titolo adatto e pensato per un pubblico molto giovane, come vedremo nel paragrafo dedicato al gameplay le meccaniche di gioco sono molto semplici e la stessa cosa si può dire per la storia. Il titolo sviluppato dai ragazzi di
Ravn Studio ci chiede di metterci nei panni di
Pinky o
Sunniva (a seconda che vogliate affrontare l'avventura nei panni di un maschietto o di una femminuccia), due giovani pirati al soldo di Capitan Sciabola. Lo scopo della nostra missione sarà quello di trovare un potete diamante dagli incredibili poteri.
La struttura narrativa del titolo è molto lineare e semplice, ovviamente il fatto di offrire un racconto lineare e semplice da seguire è dovuto dal target di riferimento: i bambini potranno così progredire nell'avventura senza grossi problemi. La storia di per se è molto classica e piacevole da seguire anche se, ovviamente, difficilmente appagherà i più grandi fra voi.
Il gameplay di Captain Sabertooth and the Magic Diamond
Quanto abbiamo già esposto sulla trama si riflette esattamente nello stesso modo anche sul
gameplay.
Captain Sabertooth and the Magic Diamond è un platform bidimensionale dalle meccaniche molto, molto classiche. Al netto del sistema di gioco molto semplice e lineare bisogna fare i complimenti ai ragazzi di
Ravn Studio, infatti la cura nello sviluppo dei vari livelli ci è sembrata decisamente sopra molte produzioni. I livelli infatti si sviluppano non solo sul piano orizzontale ma offrono ampie escursioni anche in verticale.
Non solo i livelli sono ben congegnati, ma offrono quasi una struttura da metroidvania, seppur molto semplice. I vari livelli offrono infatti dei shortcut che, una volta attivati vi consentiranno di passare agevolmente da un livello all'altro. Questo back tracking non risulta mai troppo invasivo anche se la sensazione è che sia stato introdotto più per "allungare il brodo" che non come vera e propria esigenza in termini di gameplay.
Pad alla mano
Captain Sabertooth and the Magic Diamond offre dei controlli molto semplici e reattivi, abbiamo giocato in modalità portatile su
Nintendo Switch e dobbiamo dire di esserci trovati molto bene con la mappatura dei controlli (anche in questo caso molto classica e, forse proprio per questo, particolarmente funzionale). Non dovrete però solo girovagare tra un livello e l'altro affettando gli avversari ma il titolo offre anche una serie di mini giochi che aiutano molto a spezzare la routine tipica dei platform. Niente di particolarmente complesso o innovativo ma molto adatto al target e pubblico di riferimento.
Insomma, anche in
Captain Sabertooth and the Magic Diamond, un po' come abbiamo visto in
Paw Patrol: Mighty Pups Salva Adventure Bay, il gameplay è pensato e strutturato per un pubblico molto giovane, anche se in questo caso, a differenza del titolo
Outright Games troviamo delle meccaniche già più complesse e che richiedono più coordinazione.
L'arte e la tecnica di Captain Sabertooth and the Magic Diamond
Sotto il profilo artistico e tecnico abbiamo trovato il lavoro svolto su
Captain Sabertooth and the Magic Diamond decisamente buono, il titolo rispecchia perfettamente i canoni imposti dalla serie e dalle successive produzioni offrendo ai giocatori mondi colorati e, seppur poco dettagliati, molto coinvolgenti. Buone le scelte cromatiche e le animazioni dei personaggi e dei nemici, ben legate e strutturate tra loro.
Dal punto di vista tecnico non abbiamo notato problemi durante le nostre partite su
Nintendo Switch: il gioco non ha mai mostrato il fianco a rallentamenti o bug che impedissero di proseguire. Ovviamente non ci troviamo di fronte al titolo che ricorderemo per la sua grafica ma il comparto visivo fa il suo lavoro egregiamente.
Anche l'orecchio vuole la sua parte e
Captain Sabertooth and the Magic Diamond mette sul piatto una colonna sonora molto cartoonesca e ben in linea con la produzione generale. Un po' artificiali i suoi ma è un difetto su cui si può tranquillamente passare sopra.