Un grande ritorno
Inutile dire che
Call Of Duty: Modern Warfare rappresentava per
Activision e
Infinity Wards ben più di un semplice "nuovo titolo", il brand di
Call Of Duty erano anni che non navigava in ottime acque (anche se i risultati finanziari e di vendita erano tutto fuorchè negativi). La compagnia americana aveva però il dovere di dimostrare che Call Of Duty poteva (e doveva) fare di più ed eccoci di fronte ad un nuovo titolo che porta con se un nome che è di per se un macigno:
Modern Warfare. Se volete sapere come se l'è cavata il nuovo capitolo della popolare serie di Activision seguiteci nella nostra
recensione di Call Of Duty: Modern Warfare.
La trama di Call Of Duty: Modern Warfare
Il più grande ritorno di questo nuovo Call Of Duty è cercarsi indubbiamente nella sua campagna. Se per (troppo) tempo in molti hanno sostenuto che la campagna single player fosse "un di più" vedendo molto ben situazioni dove la componente narrativa venisse lasciata completamente da parte ora le cose sono andate in modo completamente diverso e il nuovo lavoro di
Infinity Wards e
Activision rivede completamente le scelte fatte in precedenza e colloca il comparto single player (e quindi quello prettamente narrativo) al centro della scena del nuovo
Call Of Duty: Modern Warfare.
Gli scrittori del team di
Infinity Wards hanno creato un nuovo set di fantasia ma che ha tanti (tantissimi ad onor del vero) riferimenti al mondo reale: il nuovo
Call Of Duty è ambientato nello stato dell'
Urzikstan: un fittizio stato mediorientale travolto da una sanguinosa guerra civile e teatro di un coinvolge interessi (e player) ben oltre i propri confini. All'interno dell'
Urzikstan ci si trova di tutto, dalle ingerenze russe fino all'estremismo religioso, dalle influenze filo americane fino ai gruppi di partigiani locali che lottano per la propria indipendenza e il giocatore viene risucchiato in un turbine di situazioni e problemi che ricordano un grande mix tra le situazioni attuali di
Siria e
Afghanistan.
La campagna di
Call Of Duty: Modern Warfare dura giusto una manciata d'ore (indicativamente poco più di cinque) ma in queste poche ore che vi separano dai titoli di coda il titolo di Activision è in grado di rapirvi, immergervi nell'immaginario creato dai ragazzi di
Infintiy Wards e farvi vivere emozioni che non si vedevano da troppo tempo in uno sparatutto. Non vogliamo svelarvi niente della trama in se e per se perchè riteniamo giusto che siate voi stessi ad appassionarvi ai personaggi e alle storie che fanno da sfondo a questa nuova (grande) epopea, vi basti sapere che il nuovo
Call Of Duty: Modern Warfare ha tanto da dire e lo rimostra in ogni singolo minuto di gioco. Non mancano i momenti più tesi e quelli dove resterete col fiato sospeso, quelli più scontati e quello che vi tireranno un forte pugno nello stomaco: sappiate che (anche se in alcuni casi alcune missioni sapranno di già visto)
Call Of Duty: Modern Warfare è in grado di offrire, finalmente, un comparto narrativo degno del nome che porta.
Il gameplay di Call Of Duty: Modern Warfare
Activision e
Infinity Wards non si sono però limitati a cercare un ritorno alle origini sul piano narrativo,
Call Of Duty: Modern Warfare segna infatti anche un (gradito) ritorno alle origini per quello che riguarda il gameplay. Gli sviluppatori si sono tenuti ben distanti dall'azione futuristica espressa in
Call of Duty: Infinite Warfare ma anche dal più recente (e ragionato)
Call Of Duty: Black Ops 4 tralasciando tutti i gadget troppo tecnologici e riportando il giocatore al centro dei conflitti contemporanei con tutto quello che la tecnologia ha da offrire.
Durante la campagna abbiamo avuto modo di approcciare diverse tipologie di gameplay, si passa da azioni più adrenaliniche e rapide dove i riflessi pronti sono la conditio sine qua non per portare a casa la pelle ad altre in cui la pianificazione (e la comprensione) del campo di battaglia sono essenziali quanto il numero di proiettili presenti nel nostro caricatore. Proprio dal punto di vista della varietà di situazioni e approccio
Call Of Duty: Modern Warfare segna il passo rispetto alle precedenti produzioni, sia per quanto si può vedere (e giocare) nella campagna quanto per le modalità multiplayer e le Spec Ops. Proprio sulle
Spec Ops dobbiamo però segnalare quanto la loro presenza sia, si gradita, ma decisamente sottotono rispetto alla maestosità della campagna single player.
Fino ad ora abbiamo parlato (ed elogiato) la componente single player del titolo ma, lo sapete bene quanto noi,
Call Of Duty deve il suo successo in parte proprio alla sua componente multiplayer e da questo punto di vista i ragazzi di
Infinity Wards hanno proposto due nuove modalità che sono l'una l'esatto contrario dell'altra e stiamo parlando di
Ground War e
Gunfight. Gunfight è la nuova modalità pensata per scontri serrati due contro due, in ambienti estremamente limitati dal punto di vista delle dimensioni della mappa ma terribilmente adrenalinici, dove le partite vengono decise sul filo del rasoio. La modalità
Ground War riprende invece gli scontri campali con battaglie che mettono sul campo fino a sessanta quattro giocatori, con mezzi corazzati, aerei e chi più ne ha più ne metta. Ovviamente i tempi con cui si approcciano le due diverse modalità cambiano radicalmente, questa scelta permette a
Call Of Duty: Modern Warfare di riuscire ad essere appetibile per un pubblico decisamente ampio che va dai patiti delle competizioni e-sports fino ai giocatori che preferiscono battaglie più imponenti e con un numero di giocatori importante.
Chiudiamo il paragrafo dedicato al gameplay parlando del gunplay di
Modern Warfare, praticamente perfetto: la fisicità delle armi, dei colpi e degli impatti è impressionante, la realisticità degli scontri a fuoco (sopra tutto nei combattimenti a corto raggio) ci ha dato grandissime soddisfazioni. Inutile dire che i comandi sono sempre stati reattivi e immediati con un input lag praticamente assente. Vi ricordiamo infine che
Call Of Duty: Modern Warfare è localizzato in italiano e che quindi anche i non anglofoni non avranno problemi di sorta nella comprensione di tutto quello che gira a video.
L'arte e la tecnica di Call Of Duty: Modern Warfare
Call Of Duty: Modern Warfare è uno dei titolo su cui
Activision ha puntato di più e un titolo di questa importanza e caratura non poteva che avere una presenza scenica e tecnica che facesse il clamore atteso da pubblico e critica e così è stato. L'ultimo arrivato di casa
Infinity Wards sfoggia infatti un comparto tecnico impressionante che porta sui nostri schermi un tripudio di effetti particellari con una cura certosina per il sistema di illuminazione. C'è da dire che molto del lavoro svolto in fase di design è funzionale, ancora una volta, alla componente narrativa: non a caso l'impianto di illuminazione è estremamente funzionale a diverse missioni che ne esaltano la struttura e la cura riposta.
Call Of Duty: Modern Warfare vi lascerà a bocca aperta anche per il design dei personaggi, delle ambientazioni e di tutto quello che la direzione artistica ha messo sul piatto. La caratterizzazione dei protagonisti (che ancora una volta si "spiegano" alla componente narrativa) ha dato il grosso pregio al titolo di riportare i personaggi del videogioco nel cuore dei giocatori.
A corollario di tutto questo ben di Dio grafico e tecnico non poteva mancare una colonna sonora eccellente con una campionatura di effetti speciali di prim'ordine: anche da questo punto di vista
Modern Warfare non delude le aspettative anche dei fan più scrupolosi.