Recensione Broken Sword - Shadow of the Templars: Reforged per PC

Torniamo a Parigi

Anche se negli ultimi tempi abbiamo assistito ad una sorta di ritorno di fiamma per il genere delle avventure (più che altro per avventure narrative piuttosto che grafiche in senso stretto ndr.) non si può certo dire che il genere sia in voga come negli anni '90. Sarebbe però ingiusto non affermare che il genere ha saputo ritagliarsi una sua nuova fetta di utenti e il ritorno di grandi opere del passato stia dando una mano nel far tornare in auge il genere (qualcuno ha detto Riven per caso? Correte a leggere la recensione nel caso ve la foste persa). Oggi siamo qui per parlarvi di un graditissimo ritorno: Broken Sword - Shadow of the Templars: Reforged, versione rimasterizzata del classico senza tempo Broken Sword - Shadow of the Templars. Abbiamo avuto modo di poter tornare per le vie di Parigi grazie ad un codice messo a disposizione da Revolution Software, sviluppatori e publisher del titolo. Se siete curiosi di sapere come se la cava non dovete far altro che seguirci nella recensione di Broken Sword - Shadow of the Templars: Reforged per PC (giocato su Steam Deck).  
 

 

La trama di Broken Sword - Shadow of the Templars: Reforged

Non crediamo di scontentare nessuno se dicessimo che Broken Sword - Shadow of the Templars ha sempre brillato per la sua trama intrigante, e la versione Reforged non fa eccezione. La storia si apre con George Stobbart, un turista americano che, suo malgrado, si trova coinvolto in un complotto che attraversa secoli di storia. Dopo essere testimone di un’esplosione in un caffè parigino, George si allea con la giornalista Nicole Collard per scoprire un segreto legato ai Cavalieri Templari. La narrazione, ricca di riferimenti storici, mantiene un equilibrio perfetto tra serietà e humor, grazie anche a una scrittura intelligente e dialoghi pieni di ironia.
    
  
L'avventura punta e clicca sviluppata dai ragazzi di Revolution Software porta in giro per il mondo, con una trama che si sviluppa lentamente, ma con un ritmo avvincente. Anche in questa versione aggiornata, il gioco conserva tutto il fascino del classico del 1996, mescolando con successo investigazione, mistero e elementi storici che tengono i giocatori incollati allo schermo. Conviene però fare subito una precisazione: la struttura narrativa rimane lineare e prevedibile e, se avete già giocato il titolo originale non troverete novità sostanziali in questa versione rimasterizzata.
   
Nonostante qualche piccola modifica nei dialoghi e nelle situazioni (come l’alleggerimento di alcune scene per renderle più adatte ai tempi moderni), la trama di Broken Sword resta avvincente. Le sfide che George e Nico devono affrontare sono costantemente stimolanti e la risoluzione di enigmi ben si intreccia con la narrazione, permettendo un’esplorazione profonda dei vari personaggi e delle loro motivazioni. Ovviamente non scendiamo nei dettagli della narrazione perchè questo implicherebbe fare pesanti spoiler. Prima di passare a parlare del gameplay vogliamo però confermarvi che Broken Sword - Shadow of the Templars: Reforged è localizzato in italiano, sia per quanto riguarda i sottotitoli che per il doppiaggio (di ottima fattura, anche in italiano! ndr.).
 

 

Il gameplay di Broken Sword - Shadow of the Templars: Reforged

Il gameplay di Broken Sword - Shadow of the Templars: Reforged rimane fedele alle meccaniche originali del genere punta e clicca, ma con alcune gradite aggiunte per modernizzare l’esperienza. Il sistema di controllo è stato migliorato, con un’interfaccia più intuitiva e accessibile. È possibile muovere George facilmente attraverso gli ambienti, interagendo con oggetti e personaggi con una fluidità mai vista nelle versioni precedenti. Un’aggiunta notevole è la possibilità di passare dai nuovi controlli ai classici in qualsiasi momento, permettendo ai giocatori di scegliere l’esperienza che preferiscono.
    

Broken Sword - Shadow of the Templars: Reforged conserva tutto il fascino dell'originale con un'estetica più adatta ai tempi moderni

   
Gli enigmi richiedono un approccio logico e meticoloso, senza mai risultare eccessivamente frustranti. Tuttavia, come in molti giochi del genere, può capitare di bloccarsi per non aver parlato con il personaggio giusto o raccolto un oggetto essenziale. Qui entra in gioco la nuova modalità Story Mode, che rende l’esperienza più accessibile eliminando oggetti inutili e offrendo suggerimenti graduali. Questo sistema permette di modulare la difficoltà, rendendo il gioco adatto sia ai nuovi giocatori sia ai veterani del genere.
  
Parlando dei difetti dobbiamo dire che alcuni enigmi possono risultare obsoleti nella loro struttura. Nonostante le migliorie introdotte, alcuni meccanismi possono sembrare datati, soprattutto per chi è abituato a titoli più moderni e dinamici. Tuttavia, la possibilità di personalizzare il livello di assistenza del Story Mode attenua in parte questo problema, rendendo l’avventura più fluida e meno frustrante.
 

 

L'arte e la tecnica di Broken Sword - Shadow of the Templars: Reforged

Dal punto di vista visivo, Broken Sword: Reforged offre un incredibile aggiornamento rispetto all’originale. Gli ambienti e i personaggi sono stati completamente ridisegnati, e l’aggiunta di supporto 4K permette di apprezzare ogni dettaglio. L’opzione di passare in tempo reale dalla grafica moderna a quella classica è una funzione interessante, che non solo mostra quanto sia migliorata la resa visiva, ma consente ai giocatori di confrontare il lavoro fatto per aggiornare il gioco senza perdere il suo stile distintivo. L'unico elemento che ci ha fatto storcere un po' il naso è l'utilizzo della AI per modificare alcuni elementi grafici del gioco e, in quei frangenti, il fattore "Non umano" si fa notare.
     
Tecnicamente, il gioco gira in modo fluido su PC, con un’interfaccia adattata anche per l’uso del controller, rendendo l’esperienza accessibile su tutte le piattaforme. Abbiamo giocato a Broken Sword - Shadow of the Templars: Reforged soprattutto su Steam Deck e dobbiamo dire che il titolo risulta godibilissimo sulla portatile di casa Valve. Nonostante qualche problema minore, come occasionali incertezze nella sincronizzazione delle animazioni durante alcune cutscene, il gioco si presenta in ottima forma. 
  
Il comparto audio è stato anch’esso migliorato, anche se alcuni effetti sonori e voci mantengono un suono leggermente datato, probabilmente per preservare l’autenticità dell’esperienza originale. La colonna sonora, composta da Barrington Pheloung, continua a essere uno degli elementi più evocativi del gioco, adattandosi perfettamente all’atmosfera di mistero e tensione che pervade l’avventura. Una nota di merito va infine alla localizzazione italiana, eccellente anche nel doppiaggio.