Una parola: Immenso
Ed eccoci oggi a parlare di un picchiaduro che, come potete leggere dal titoletto qui sopra, può definirsi tranquillamente "Immenso", no non stiamo parlando di
Super Smash Bros. Ultimate (la cui definizione va probabilmente oltre il concetto di immenso), ma di
BlazBlue: Central Fiction Special Edition. La domanda nel titolo della recensione è sibillina, sappiamo bene che definire "il miglior [metteteci quello che volete]" è sempre soggettivo e difficilmente dimostrabile ma, migliore o non migliore su una cosa possiamo essere certi, l'ultima fatica dei ragazzi di
Arc System Works ci ha lasciato davvero a bocca aperta. Bando quindi alle ciance e proseguiamo nella nostra
recensione di BlazBlue: Central Fiction Special Edition per Nintendo Switch.
La trama di BlazBlue: Central Fiction Special Edition
Partiamo subito con la componente più "complessa" del titolo, non tanto per quello che riguarda i contenuti trattati in se ma per il semplice fatto che
BlazBlue: Central Fiction Special Edition è il capitolo conclusivo (o almeno questo ci ha dato da pensare) della saga di BlazBlue, o meglio di questo arco narrativo. Posizionato cronologicamente immediatamente dopo gli eventi narrati in
BlazBlue: Chrono Phantasma il titolo di
ARC System Works ci immerge nel mondo di BlazBlue con l'obiettivo di salvare la
13th Hierarchical City of Kagutsuchi dalla rovina.
Questa volta a cercare di mettere tutto a ferro e fuoco è un'entità malvagia che cerca di prelevare i ragazzi dell'accademia scientifica e militare per scontrarsi in combattimenti all'ultimo sangue. La narrativa di
BlazBlue: Central Fiction Special Edition è scandita da scene animate in stile visual novel che raccontano in maniera efficace quello che sta succedendo nel mondo di gioco e come sta evolvendo la trama stessa.
Ovviamente chi ha seguito la serie anche nei capitoli precedenti è enormemente avvantaggiato ma li titolo offre anche una corposa enciclopedia in-game che permette a tutti di "rimettersi in pari" (o quasi) sviscerando i vari retroscena del gioco. Anche se nei picchiaduro la trama è una componente molto meno importante del gameplay, BlazBlue ha sempre dato rilevanza alla narrazione e anche la scelta di raccontare le vicende in questo stile da visual novel sottolinea quanto gli sviluppatori si siano impegnati in tal senso.
Il gameplay di BlazBlue: Central Fiction Special Edition
Parlando di gameplay andiamo a colpire il cuore stesso di
BlazBlue: Central Fiction Special Edition, il titolo pubblicato da
PQube (o meglio la serie di BlazBlue) è noto ai più per essere uno dei picchiaduro più tecnici presenti sul mercato; dimenticatevi pure li puro button smashing: qui le combo, le mosse speciali, i tempi e i ritmi rivestono un'importanza cruciale per poter approcciare nel modo corretto il titolo.
E i giocatori occasionali quindi? Sono tagliati fuori? No, non allarmatevi non è così,
BlazBlue: Central Fiction Special Edition non è un titolo per soli "pvo player", è anzi un gioco che riesce ad adattarsi efficacemente a diverse tipologie di videogiocatore, dal casual gamer a chi desiderare una sfida più hardcore. Forti della lezione appresa con
Dragon Ball FighterZ i ragazzi di
ARC System Works hanno infatti trovato la chiave di volta nel dosaggio della difficoltà.
BlazBlue: Central Fiction Special Edition offre ai giocatori una guida importante per apprendere le varie tecniche e, il grande numero di personaggi tra cui scegliere (stiamo parlando di un roster di oltre 30 personaggi selezionabili!) consente a chiunque di trovare il combattente con le caratteristiche più consone al proprio modo di giocare. Ovviamente non potete pensare di mettere le mani sul pad e avere immediatamente il controllo completo del vostro lottatore: servirà una grande dose di pazienza e di fatica a dominare il vostro combattente preferito. Per venire incontro alle esigenze dei giocatori alle prime armi però è presente un tutorial in grado di spiegare passo-passo l'utilizzo dei vari colpi, le combo, le mosse speciali fino alle lunghissime combo che caratterizzano la serie.
Dal punto di vista tecnico (sempre parlando di gameplay) ritroviamo nel titolo
ARC System Works l'
Ovedrive che renderà il nostro personaggio in grado di fare molti più danni e attivare infine l'
Exceed Accell la super mossa speciale devastante per eccellenza. Oltre alla classica "barra della vita" troverete anche l'
Heat Gauge: la barra che si riempie a mano a mano che mandiamo a segno colpi o che ne pariamo e che permette l'esecuzione di mosse speciali. Avete letto tutto questo e, da giocatori casual, siete preoccupati della difficoltà e da tutto quello che dovete imparare e apprendere? Beh non mollate il colpo,
ARC System Works ha pensato anche a voi con lo
Stylish mode, una modalità molto semplificata delle meccaniche classiche della serie.
Ovviamente se pensate di buttarvi nelle competizioni online è buona cosa che iniziate subito con la modalità normale perchè c'è ben poca "pietà" nella community di
BlazBlue: Central Fiction Special Edition. Inoltre, se tutte queste chicche tecniche non vi bastano dovete sapere che
BlazBlue: Central Fiction Special Edition offre una serie di modalità davvero enorme: potete giocare la modalità storia, sfidare i vostri amici online, combattere contro amici nella modalità versus, senza contare la speedrun e via di questo passo: il titolo è decisamente gargantuesco da questo punto di vista. Chiudiamo questo paragrafo parlando dei controlli di
BlazBlue: Central Fiction Special Edition: su
Nintendo Switch (in modalità handled, ma anche in modalità docked) ci siamo trovati decisamente bene e il titolo ha sempre offerto un ottimo feedback ai nostri input.
L'arte e la tecnica di BlazBlue: Central Fiction Special Edition
Non ci dilungheremo molto nella parte artistica e tecnica perchè le immagini che potete vedere in questa pagina crediamo parlino da sole. Il lavoro svolto dai ragazzi di
ARC System Works è davvero eccellente, sia nella parte di progettazione e di disegno che in quella di realizzazione vera e propria.
BlazBlue: Central Fiction Special Edition offre dei fondali ottimamente animati e degli sprite eccellenti mossi da animazioni sempre fluide e perfettamente legate tra loro.
Guardare una partita di
BlazBlue: Central Fiction Special Edition è davvero spettacolare e, pur con tutti gli effetti a video, e la velocità dell'azione il gioco risulta sempre perfettamente chiaro e limpido nelle sue dinamiche. Chiudono un comparto tecnico eccellente le ottime scene di intermezzo della modalità storia che mettono su schermo dei piccoli "cortometraggi animati" di sicuro spessore. Come per la parte grafica anche il comparto sonoro riesce a dare ulteriore spessore alla produzione stessa.