Un grande ritorno
Se pensiamo agli action game uno dei team di sviluppo che, senza ombra di dubbio, ci salta subito alla mente sono i ragazzi di
Platinum Games. Lo studio di sviluppo fondato da
Kamiya,
Mikami e
Inaba ha saputo creare dei veri e propri capolavori e, d'altra parte, non è così incredibile visto i curriculum dei tre. Oggi parliamo di due dei loro titoli, dal nostro punto di vista, più riusciti: stiamo parlando di
Bayonetta e
Vanquish che ritroviamo oggi in versione rimasterizzata per
XBOX One e
Playstation 4 grazie al bundle
Bayonetta & Vanquish 10th Anniversary Bundle da
SEGA. Quindi bando alle ciance e buttiamoci a capofitto nella
recensione di Bayonetta & Vanquish 10th Anniversary Bundle per scoprire se i due titoli non hanno perso il loro smalto col passare del tempo.
La trama di Bayonetta & Vanquish 10th Anniversary Bundle
Probabilmente molti tra voi conoscono già la storia che sta dietro
Bayonetta ma, giusto per tirare tutti in pari, vi raccontiamo molto brevemente quello che l'incipit del titolo perchè, pur senza grossi picchi narrativi, l'avventura della strega di Umbra è sicuramente interessante. Il primo capitolo della trilogia (il secondo capitolo è esclusiva Nintendo così come il terzo attualmente in sviluppo) racconta la storia di
Bayonetta e del suo risveglio. La sexy strega torna alla ribalta e si ritrova ad affrontare un esercito di creature infernali e demoniache che faranno di tutto per farle la pelle. Durante l'avventura il titolo trasporta il giocatore in una trama ricca di momenti carichi di humor e follia che, sicuramente, faranno la gioia degli appassionati di
Devil May Cry (e qui la mano di
Kamiya si vede).
Il secondo titolo presente nel bundle (vi ricordiamo che comunque i due giochi sono anche acquistabili separatamente) è
Vanquish e, in questo caso,
Platinum Games cambia completamente rotta e presenta un titolo che si discosta parecchio dalla follia spinta di
Bayonetta. Il direttore del titolo infatti è
Shinji Mikami, una figura quasi mitologia del mondo del gaming (basti pensare che dalla mente del game designer giapponese sono nati capolavori del calibro di
Resident Evil,
Dino Crisis,
God Hand,
The Evil Within) e la sua mano si vede eccome. In
Vanquish impersoniamo
Sam Gideon, un agente speciale della
DARPA che, con la sua squadra, viene chiamato a respingere un attacco dell'
Ordine della Stella Rossa alla nostra stazione orbitale. La narrazione non presenta particolari picchi o colpi di genio ma d'altra parte i titoli di
Platinum Games non sono mai brillati per la loro componente narrativa.
Il gameplay di Bayonetta & Vanquish 10th Anniversary Bundle
Ed eccoci a quello che possiamo definire senza timori, il vero e proprio cuore pulsante della produzione: il gameplay.
Platinum Games ha sempre dimostrato, fin dal loro titolo di esordio (quel particolarissimo
MadWorld per
Nintendo Wii) che il fulcro dei loro titoli sarebbe stato il gameplay, il divertimento senza freni e l'immediatezza dei controlli.
Partiamo da
Bayonetta: beh il titolo che vede protagonista la bella strega di Umbra, ha bisogno di ben poche presentazioni: il titolo è uno
Stylish Action Game che, ancora ad oggi, ha davvero ben pochi rivalii della sua stessa portata sulla piazza. Dopo la dipartita di
Kamiya dal team di
Capcom infatti
Devil May Cry ha perso molto del suo splendore (anche se col quinto capitolo le cose sono tornate sui giusti binari come potete leggere nella nostra
recensione di Devil May Cry 5). In questa remastered ritroviamo i controlli perfetti del titolo originale con le lunghe sequenze di combo, le mosse speciali e il famoso
Witch Time che vi consente di rallentare il tempo a fronte di una schivata perfetta. Inutile dire che tra proiettili, colpi diretti e super il gameplay di
Bayonetta si configura quasi come una danza dove la nostra protagonista la fa da padrona. Il titolo offre inoltre una serie di boss enormi e carismatici oltre che vari e ben caratterizzati. Il livello di difficoltà è ben bilanciato e non ci metterete molto a prendere confidenza con i comandi.
Bayonetta (così come il secondo capitolo) rappresenta ancora oggi un vero e proprio punto di riferimento per il genere nonchè un titolo in grado di far appassionare agli
Stylish Action Game anche i giocatori meno avvezzi al genere.
Cambia la suonata per
Vanquish e no, non ci stiamo riferendo alla qualità del titolo che rimane eccelsa, quanto alle meccaniche vere e proprie che si discostano di molto da quelle di
Bayonetta.
Vanquish è infatti classificabile come un vero e proprio shooter in terza persona anche se definirlo così potrebbe essere molto riduttivo.
Mikami ha infatti incentrato praticamente tutto il gameplay del titolo su due ingredienti fondamentali: la scivolata e le coperture. Prima di parlare della particolarità legata alla possibilità del protagonista di scivolare per svariati metri, dobbiamo fare una precisazione:
Vanquish è uscito in un momento dove
Gears Of War aveva dimostrato al mondo quanto un sistema di coperture efficiente era stato in grado di creare un vero e proprio genere. Fatto sta che Sam, il nostro protagonista, grazie alla sua tuta ultra-tecnologica è in grado di scivolare per il livello e muoversi tra gli avversari in grande scioltezza. Ovviamente il sistema di scivolata non è eterno e il giocatore deve imparare a bilanciare perfettamente il tempo di scivolata con il sistema di coperture, pena una morte senza lode. Il sistema di shooting è profondo e preciso e il titolo è il classico gioco in cui si prende subito la mano. Di contro
Vanquish risulta abbastanza breve ed è un titolo che difficilmente vi ritroverete a rigiocare.
L'arte e la tecnica di Bayonetta & Vanquish 10th Anniversary Bundle
Quando parliamo di
Bayonetta & Vanquish 10th Anniversary Bundle stiamo parlando di una remastered di due titoli che hanno la bellezza di
10 anni sulle spalle e, ovviamente, anche se il lavoro di rimasterizzazione è di buona fattura i titoli hanno comunque la loro età. La rimasterizzazione per
XBOX One e
Playstation 4 è basata sulla versione rimasterizzata pubblicata tempo fa su PC: le texture sono state "risistemate" e la pulizia generale dei due titoli è molto buona la conta poligonale non allineata con gli standard moderni si fa sicuramente notare (soprattutto da chi è molto attento alla componente visiva).
Artisticamente invece i due titoli non hanno perso un briciolo del loro carisma, in particolar modo per la strega di Umbra che abbiamo ritrovato in ottima forma. Come per il gameplay anche per la direzione artistica i due titoli seguono due binari completamente diversi: da una parte troviamo lo scanzonato umorismo nero di
Bayonetta mentre dall'altro un approccio alle battaglie molto più serio di
Sam.
Al netto di tutto dobbiamo dire che la remastered dei due titoli è estremamente curata e che il frame rate è risultato granito e ancorato ai 60fps su entrambi i titoli. Infine durante le nostre partite su
XBOX One X non abbiamo riscontrato problemi di sorta o bug. Ah, il
Bayonetta & Vanquish 10th Anniversary Bundle è localizzato in italiano.