Recensione Baldur's Gate 3 per XBOX Series X

Lo spartiacque di un genere

Ed eccoci qui, sul finire di questo 2023 (anno davvero incredibile per gli appassionati di videogame ndr.), a portarvi l'ultima recensione dell'anno e, per di più, la recensione del titolo che ci ha colpito più di tutti gli altri. Stiamo parlando del capolavoro di Larian Studios: Baldur's Gate 3. Abbiamo seguito lo sviluppo del GDR fin dal suo annuncio e, seppur i ragazzi di Larian avevano già dimostrato di avere tutte le caratteristiche in regola per sfornare un gran titolo (Divinity: Original Sin 2 vi dice nulla?) la paura di trovarsi davanti a qualcosa che "non fosse degno" del nome Baldur's Gate era tutt'altro che ingiustificata. Ebbene, le nostre paure erano sfumate non appena avevamo messo le mani sulla versione PC (per altro giocata su Steam Deck alla grande) e sono davvero evaporate con la nostra prova su XBOX Series X. Abbiamo avuto modo di tornare nei Reami Dimenticati grazie ad un codice offerto dallo sviluppatore e, se siete curiosi di sapere la nostra opinione non dovete far altro che seguirci nella nostra recensione di Baldur's Gate 3 per XBOX Series X.
 

 

La trama di Baldur's Gate 3

Prima di iniziare a parlare della trama, o meglio dell'incipit narrativo che sta dietro il viaggio che affronterete nei Forgotten Realms, vogliamo fare una precisazione su come abbiamo approcciato la recensione di Baldur's Gate 3 e di alcuni criteri di massima che abbiamo utilizzato per assegnare il 10 che leggete in fondo a questa recensione. Si, avete letto bene, un 10 superando quell'altro capolavoro di Nintendo, quel The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom che ha saputo letteralmente stregarci e, per noi, Baldur's Gate 3 è in assoluto il Game Of The Year di questo incredibile 2023. I ragazzi di Larian hanno saputo far tornare il genere dei giochi di ruolo alle sue origini senza però renderlo di nicchia, di fatto, Baldur's Gate 3 è il GDR più completo e assolutamente folle disponibile sulla piazza, che voi siate appassionati di giochi di ruolo o assolutamente novizi per il genere.
 
Abbiamo giocato a Baldur's Gate 3 su Steam Deck e su XBOX Series X e le due versioni, al netto delle ovvie differenze tecniche, non hanno ulteriori diversità. Il cross save vi permetterà inoltre di continuare la vostra avventure ovunque voi siate, che giochiate su PC, su XBOX Series X o su Playstation 5. Poco sopra abbiamo detto che vi parleremo dell'incipit narrativo del titolo e non vi racconteremo della trama vera e propria e questo per almeno un paio di ragioni che, dal nostro punto di vista, sono sacrosante. La prima riguarda, ovviamente, il tentativo di evitare qualsivoglia spoiler e lasciare che ognuno di voi possa gustarsi questo intrecciato canovaccio narrativo che ha saputo colpirci, lasciarci a bocca aperta, emozionarci e scandalizzarci, il tutto in un turbine di emozioni che ben pochi giochi sono riusciti a generare. La seconda ragione riguarda un discorso molto più semplice, al netto della storia in se e per se che rimane la medesima, ogni partita di Baldur's Gate 3 è diversa dalle precedenti e non per piccoli dettagli. A detta degli sviluppatori i finali del titolo sono migliaia (ovviamente le modifiche alla chiusura non sono terribilmente differenti) e tanto basta a darvi un'idea della complessità del mondo di gioco e di tutto quello che ogni singola azione modifica, esattamente come un effetto farfalla, in tutto il titolo.
  
 
Ma veniamo al sodo, considerate che potrete iniziare la vostra avventura in Baldur's Gate 3 sia in solitaria che in compagnia di altri amici. Nelle nostre prove abbiamo affrontato solo partite single player e non abbiamo approfondito la componente multiplayer del titolo. Ad ogni modo sappiate che potrete giocare online in compagnia di altri amici, solo l'host potrà salvare i progressi e, questa modalità, vi consentirà di muovervi liberamente per la mappa senza dover necessariamente restare in gruppo. Questo consente ai giocatori di affrontare l'avventura con la massima libertà, libertà che sembra proprio il cavallo di battaglia della produzione. Anche nella creazione del personaggio Baldur's Gate 3 vi offre una possibilità davvero enorme di scelte, a volerle però raggruppare potete considerare queste scelte divise in tre grandi categorie: potete creare un personaggio da zero come avviene praticamente in quasi tutti i giochi di ruolo, potete decidere di selezionare un personaggio "già pronto" con una sua storia, una sua origine, insomma, un po' come succedeva con i personaggi "pre confezionati" di Divinity: Original Sin 2 oppure potrete scegliere la strada della Oscura Pulsione. Quest'ultima scelta è una scelta davvero unica nel panorama dei giochi di ruolo, seguendo questa via dovrete combattere costantemente con il vostro passato e con la sete di sangue che sembra non abbandonarvi mai. Questa origine vi offrirà anche la possibilità di avere dialoghi e situazioni uniche nel gioco, insomma è come se l'origine di Oscura Pulsione sia quasi un gioco nel gioco. Il nostro consiglio è quello di creare il vostro personaggio da zero, scegliendo tra le undici razze e le dodici classe di base (ci sono poi sottoclassi e specializzazioni, come da manuale di D&D) poichè potrete vivere la storia seguendo anche le vicende dei vari personaggi in modo decisamente diretto.
 
Prima di passare a parlare del gameplay vi accenniamo l'incipit narrativo che muove le vicende di Baldur's Gate 3: all'inizio del gioco (che scegliate un personaggio origine o uno creato da voi) vi troverete a bordo di una strana nave, prigionieri di un mind flayer. Se già questo potrebbe farvi pensare che le cose peggio di così non possono andare vi dovrete ricredere perchè le cose, purtroppo, peggiorano in un arco di tempo davvero esiguo. Il mostro non vi ha infatti solo rapiti ma ha anche inserito nel vostro occhio un parassita in grado di trasformarvi in un mind flayer: è solo questione di tempo prima che anche voi diventiate una sorta di mostro dotato di tentacoli. Quando la nave su cui siamo prigionieri (una sorta di nautilus voltante) si avvicina a Baldur's Gate però viene attaccata da guardie a cavallo di dragoni che la danneggiano pesantemente fino a farla schiantare al suolo. È così che inizia la nostra avventura, con un obiettivo ben chiaro nella nostra mente: eliminare il parassita dal nostro corpo prima che questo ci trasformi in un mostro senz'anima. 
 
La trama di Baldur's Gate 3 è suddivisa in tre atti ma, al netto del canovaccio narrativo che resta il medesimo per tutte le partite che andrete a giocare, dovete considerare che ogni scelta che prenderete cambierà in modo più o meno significativo il racconto e lo svolgersi degli eventi. Alcune risposte, alcune azioni potranno avere un riscontro immediato, altre ancora potrebbero mostrare le conseguenze a distanza di molto tempo, alle volte di interi atti. Ogni azione che compirete nel mondo di gioco, che sia salvare un popolano o uccidere un animale, potrà creare una sequenza di variazioni assolutamente significative e importanti. Se non avete familiarità con l'inglese non dovrete preoccuparvi perchè Baldur's Gate 3 è localizzato in italiano e la traduzione è anche decisamente buona. Va fatto un plauso agli sviluppatori perchè il numero di righe di testo tradotte è decisamente immenso.
 

 

Il gameplay di Baldur's Gate 3

Se cercare di parlare dei contenuti e della trama di Baldur's Gate 3 è complesso, parlare del suo gameplay lo è forse di più. Cerchiamo di andare con ordine per fare in modo di chiarire subito dei punti cruciali e rendere il tutto il più chiaro e semplice possibile. Cominciamo col dire cosa non è Baldur's Gate 3 in termini di gameplay: Baldur's Gate 3 non è un action GDR, il titolo di Larian Studios è un gioco di ruolo ruolo classico, dove "giocare di ruolo" è davvero la componente fondamentale per potersi gustare al meglio il titolo. Qui le battaglie vengono affrontate con i turni di gioco, e qui vale più la pianificazione, la strategia e la tattica piuttosto che l'abilità e la velocità pad alla mano. Non solo, quando scriviamo "giocare di ruolo" intendiamo proprio di immergervi nell'atmosfera del titolo senza sfruttare salvataggi e caricamenti in caso le cose non vadano esattamente come speravate, in Baldur's Gate 3 alcune cose possono sembrare andare molto male ma avere dei risvolti assolutamente positivi (e viceversa ndr.), per questo salvate per "salvare" i vostri progressi e non per avere possibilità infinite. Prima di passare a parlare di come si gioca a Baldur's Gate 3 conviene fare due parole su livello di difficoltà e "Dado Carmico". Partiamo con la selezione del livello di difficoltà: Baldur's Gate 3 non è un titolo facile, se siete alle prime armi coi i GDR non abbiate paura a scegliere l'opzione di difficoltà più semplice e questo per due motivi. Primo, già questo livello di difficoltà saprà darvi del filo da torcere sia negli scontri che nella normale esplorazione (tanto per darvi un'idea se passate su un terreno incendiato, anche fuori dai combattimenti, subirete dei danni da fuoco quindi prestate sempre grande attenzione a dove mettete i piedi). Secondo perchè potete cambiare il livello di difficoltà durante il corso del gioco adeguando così la vostra esperienza alla vostra effettiva capacità. Già che ci siamo facciamo anche due parole sul "Dado Carmico", questa è un'opzione che potete abilitare o meno: in Baldur's Gate 3 ogni vostra azione, ogni vostro attaccato, ogni risultato di una scelta di dialogo è dettata dal lancio di un dado quindi, in qualche misura, legata al caso (oltre che, chiaramente, alle vostre caratteristiche). Ecco, l'opzione "Dado Carmico" vi permette di modificare artificialmente il comportamento del dado per evitare sequenze di lanci positivi o negativi. Il nostro consiglio è quello di disattivare l'opzione relativa e godervi il gioco con quel pizzico in più di casualità (e fortuna o sfortuna) che il titolo porta con se.
  

Baldur's Gate 3 è un titolo immenso, ricco di sfaccettature e in grado di stupire anche dopo decine e decine di ore di gioco in un modo assolutamente unico.

 
Una delle preoccupazioni più grandi fin dall'annuncio del titolo è che questo terzo capitolo potesse, in qualche modo, "sporcare" il ricordo che i due precedenti capitoli hanno lasciato nel cuore (e nelle menti) degli appassionati di giochi di ruolo. Potete star sicuri, Baldur's Gate 3 non ha cercato in alcun modo di semplificare il genere (o la saga) e anzi, questa scelta di mantenere un approccio fedelissimo alle regole di D&D ha fatto in modo di regalare agli appassionati un capolavoro indimenticabile. Il bello è che questo approccio così purista al genere è riuscito a far ottenere al titolo un successo insperato anche tra chi non ha mai giocato ad un GDR prima d'ora. Baldur's Gate 3 offre un livello di libertà eccellente, come scrivevamo poco sopra sin dalla scelta del personaggio e della classe ci si rende conto di quante possibilità siano offerte al giocatore ma non solo, nel titolo di Larian Studios siete chiamati ad interpretare un personaggio e il modo in cui giocherete si rifletterà sul gioco stesso, sulle situazioni che andrete ad affrontare e sul modo in cui amici e nemici si approcceranno a voi. 
 
Se durante l'esplorazione delle varie aree avrete la possibilità di muovervi senza grosse limitazioni più o meno dove volete quando incontrerete un avversario e ingaggerete un combattimento il gioco entrerà in modalità di combattimento a turni. È qui che vedrete l'applicazione pratica delle regole di Dungeon & Dragons applicate al combattimento. Il risultato di ogni vostra scelta sarà influenzato da un tiro di dadi e dalle vostre statistiche, questo vuol dire che, se anche vi trovate a pochi centimetri da un avversario non è detto che il vostro colpo vada a segno. Ovviamente ogni classe e personaggio ha un suo modo di approcciare il combattimento, che siate dei guerrieri che basano tutto sulla forza bruta o dei potenti maghi in grado di disintegrare gli avversari dalla distanza vi renderete presto conto di quanto l'unione delle singole caratteristiche dei membri del vostro party sia la vera chiave del successo. Certo, nulla vi vieta di affrontare l'avventura completamente in solitaria ma, almeno dal nostro punto di vista, rischierete di perdervi davvero molto di quello che offre Baldur's Gate 3.
 
Baldur's Gate 3 non è però solo combattimento e non è unicamente un'applicazione derrea delle regole di D&D. Nel GDR di Larian Studios avrete anche a che fare con molte delle meccaniche che avete già avuto modo di apprezzare in Divinity: Original Sin 2: nel titolo è infatti implementato un ottimo motore fisico che vi permette, ad esempio, di amplificare il danno inferto dai vostri attacchi a seconda della vostra posizione ma non solo, potete letteralmente impilare una serie di casse, salirci sopra e scaraventarvi sugli avversari sfruttando anche la forza di gravità a vostro favore. Durante le fasi di combattimento (ma non solo ndr.) dovrete poi prestare attenzione alle condizioni del campo di battaglia, se, ad esempio, ci sono degli avversari immersi in una pozza d'acqua e lanciate un fulmine su di essi l'effetto della magia sarà notevolmente ampliato.
 
Ottima anche l'intelligenza artificiale sia degli avversari che dei vostri compagni: i nemici cercheranno di accerchiarvi e di sfruttare l'ambiente circostante a proprio favore, eviteranno di posizionarsi vicino a burroni ad esempio (ebbene si, potete anche scaraventarli da una scarpata ma, ovviamente, dovrete dire addio al bottino che indossavano). Ci siamo trovati in situazioni dove, semplicemente chiudendo una porta, abbiamo obbligato i nemici a cambiare strategia e volgere il combattimento a nostro favore. Alle volte non avrete invece nemmeno bisogno di mettere mano alle vostre armi e potrete risolvere la situazione usando il vostro carisma o magari aiutandovi con un incantesimo di charme per convincere chi vi sta di fronte a seguire i vostri miti consigli. 
 
Le possibilità offerte sono davvero infinite e stare qui ad elencarle tutte sarebbe poco sensato oltre che, con tutta probabilità, poco esaustivo. Baldur's Gate 3 è un titolo che si adatta alle esigenze del giocatore in modo assoluto e ognuno può trovare in esso un titolo adatto alle proprie esigenze. Per certi veri, pur essendo un gdr puro è forse il titolo più adatto per chi volesse avvicinarsi al genere dei GDR. Per certi versi possiamo considerare Baldur's Gate 3 il Demon Souls dei GDR, un titolo che non accetta compromessi ma che può essere apprezzato davvero da chiunque.
 
Abbiamo giocato a Baldur's Gate 3 su Steam Deck, su PC e su XBOX Series X. Su tutti e tre i sistemi ci siamo trovati molto bene sia col sistema di controllo che con l'esperienza utente in generale. Certo, il movimento via mouse e tastiera è più comodo per navigare i menu ma anche giocando col controller di XBOX o con il pad integrato in Steam Deck non abbiamo avuto alcun problema nel giocare il titolo.
 

 

L'arte e la tecnica di Baldur's Gate 3

Chiudiamo questa recensione parlando della componente artistica e tecnica di Baldur's Gate 3 che, manco a dirlo, è riuscita a soddisfarci a pieno. Partiamo dalla direzione artistica dell'opera: Baldur's Gate 3 prende l'eredità dei due precedenti titoli e ne fa tesoro andando però ad aggiungere elementi la dove era necessario. Gli artistici di Larian Studios non si sono però limitati a riportare le atmosfere dei Forgotten Realms nel loro titolo, hanno anche avuto il coraggio di reinterpretare alcuni elementi portando al giocatore una sequela incredibile di personaggi carismatici e di situazioni che vi resteranno nel cuore per svariati anni. 
 
Dal punto di vista tecnico dobbiamo dire che la versione per XBOX Series X di Baldur's Gate 3 ha saputo convincerci appieno. Il titolo non ha mai presentato errori o bug bloccanti e, seppur il sistema si davvero complesso, ha sempre retto sia dal punto di vista della coerenza che da quello prettamente tecnico. Anche su Steam Deck il titolo se la cava egregiamente con una resa a video assolutamente dignitosa anche se non paragonabile a quella presentata dalla console di casa Microsoft.
 
Cosa possiamo dire del comparto audio? Partiamo dal doppiaggio (inglese) praticamente perfetto con una serie di doppiatori davvero di prim'ordine che ha saputo dare ulteriore spessore ai personaggi già di per se molto carismatici (uno su tutti Astarion ma sicuramente avrete già letto in merito). Ottima anche la colonna sonora e la realizzazione degli effetti audio, davvero pregevoli.