Full, poker, scala, exp!
L'abbiamo ribadito più e più volte di quanto il mondo dei roguelite ormai sia davvero saturo di titoli, di proposte e di meccaniche di gameplay e di come, spesso, queste non riescano realmente ad emergere rispetto alla massa. Ci siamo trovati di fronte a tanti titoli "cloni" di se stessi e quando abbiamo sentito parlare del gioco di cui vi parliamo oggi abbiamo pensato "ok ,un altro deckbuilder con meccaniche roguelite", poi abbiamo guardato bene, ci siamo informati e l'abbiamo provato:
Balatro è una bomba. È un titolo che riesce a catturarti in un circolo di "ancora una partita e poi smetto" che non ritrovavamo da davvero molto tempo. Vogliamo ringraziare
Playstack per averci fornito un codice con cui provare il titolo e, se siete curiosi di sapere come ha fatto il gioco sviluppato dai ragazzi di
LocalThunk a stregarci in questo modo non dovete far altro che seguirci nella
recensione di Balatro per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di Balatro
Balatro non ha una trama: i ragazzi di
LocalThunk non hanno nemmeno cercato di creare un contesto narrativo per il loro titolo. In Balatro non troverete un fantomatico regno da salvare ne una trama sottesa ma solo e unicamente gameplay, e che gameplay. Non aspettatevi introduzioni quindi ne contesti storici o narrativi, il gioco non è nemmeno dotato di un tutorial definibile tale ma non preoccupatevi il sistema di gioco è qualcosa di cui tutti (
immaginiamo ndr.) avete sentito parlare almeno una volta in vita vostra: il
poker.
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Ecco, forse c'è un "personaggio", se così possiamo chiamarlo, che vi accoglie fin dai primi attimi di gioco in
Balatro: si chiama
Jimbo ed un joker (
la carta, non quello di batman ndr.) e vi introdurrà nel mondo di Balatro un modo dove le carte che compongono il mazzo possono essere ben diverse da quelle dei classici mazzi di carte da poker, o meglio, più che diverse diciamo che possono essere potenziate, o presenti più volte nello stesso mazzo. Insomma le regole di Balatro si basano su quelle del poker ma non sono così stringenti. Un po' confusionario vero? Si, lo è anche per noi cercare di spiegare cos'è
Balatro perchè il titolo di
LocalThunk è il classico gioco più semplice da mostrare che da spiegare. Prima di passare a parlare del gameplay del titolo vi vogliamo ricordare che
Balatro è localizzato in italiano (anche se nella traduzione potreste trovare qualche termine un po' strano).
Il gameplay di Balatro
Ma arriviamo subito al nocciolo della questione e cerchiamo di spiegare in poche righe e in modo diretto cosa rende
Balatro così divertente, interessante e perchè, dal nostro punto di vista, ci troviamo di fronte ad uno dei roguelite più interessanti degli ultimi anni (
si, avete letto bene ndr.). Balatro fonde due mondo che potrebbero sembrare molto distanti tra loro: il
poker e il mondo dei
roguelite. La meccanica alla base del gioco è molto semplice: per vincere una run in Balatro dovete vincere 8 "Ante", le
Ante sono gruppi di tre partite contro i
Bui. Ogni Ante è infatti composta da tre partite: una contro un
piccolo Buio, una contro un
grande Buio e una contro un
Buio Boss. L'unica che sarete obbligati a combattere (e a vincere per passare all'Ante successiva) è quella contro il Buio Boss, le altre due potrete saltarle. Si, potete saltarle e se le saltate
Balatro vi offrirà in cambio dei bonus. No, non siamo impazziti, saltando la partita otterrete infatti un bonus ma non avrete la possibilità di guadagnare denaro e passare per lo shop, due elementi fondamentali per poter potenziare il proprio mazzo.
Balatro è un titolo che sa letteralmente stregare il giocatore ed è in grado di tenervi incollati allo schermo per decine e decine di ore.
Già, la composizione del mazzo è una delle parti fondamentali di Balatro: all'inizio della partita avrete a disposizione il classico mazzo composto da 52 carte con cui, solitamente, si gioca a poker e, come in ogni partita di poker, per battere il bando dovrete fare un determinato punteggio. Ogni sfida contro il Buio è infatti caratterizzata da un
valore di fiches da raggiungere o superare in un determinato numero di mani (e di scarti). Potrete sfruttare tutte le strutture del poker:
coppie,
doppie coppie,
full,
colore,
scala ecc e, ad ogni mano, potrete decidere di giocare le vostre carte o scartarle (fino ad un massimo di cinque al netto di eventuali varianti). Se al termine della partita non avete raggiunto il punteggio necessario la vostra run termina perdendo tutti i vantaggi accumulati fino a quel momento. Vantaggi? Si, vantaggi, perchè (come in ogni latro roguelite) in
Balatro dopo lo scontro con un Buio avrete accesso al negozio dove potrete acquistare nuove carte o nuovi power up andando così a modificare (sensibilmente) il vostro mazzo.
Ed è proprio qui che sta il colpo di genio degli sviluppatori: nelle carte extra che vi permettono di potenziare e diversificare il vostro mazzo consentendovi di creare delle vere e proprie build. Ci sono diversi tipi di carte extra: in primis troviamo i
joker (ne potrete avere fino a cinque per ogni run) che vi aiutano a potenziare punteggi e moltiplicatori durante le partite (ma non solo, ce ne sono davvero uno sproposito e di tutti i tipi anche), da quelli che vi danno un moltiplicatore extra per ogni mano di scarto che non avete usato fino a quelli che vi danno denaro in base al numero di figure che tenete in mano. Troviamo poi i
pianeti carte speciali che vi permettono di potenziare determinate strutture del poker: in
Balatro potete, ad esempio, aumentare il livello della
"coppia" incrementando il punteggio base e quello del moltiplicatore, e la stessa cosa potrete farla per il
poker, il
full e via discorrendo. Troviamo poi i
tarocchi: carte usa e getta che vi permettono di
potenziare le carte (aumentando il valore della carta in se) o di distruggere carte (per incrementare le possibilità di uscita di altre carte) ma non solo. Con i tarocchi potrete anche evocare altre carte o duplicarle... insomma sono davvero potenti. Ci sono poi i potenziamenti del negozio che vi consentono di incrementare (per tutta la durata della run) determinate caratteristiche: potrete acquistare
sconti permanenti, mani di giocata aggiuntive, ecc ecc. Già ma per comprare nuove carte e potenziarle (ah ci sono anche le bustine da aprire come i giochi di carte da cui potete scegliere nuove carte da aggiungere alla vostra build) servono soldi: soldi che potrete fare principalmente in tre modi:
guadagnando su ogni mano non giocata contro un buio, sfruttando gli interessi (guadagnerete un dollaro per ogni cinque dollari non spesi tra una partita e l'altra) o sfruttando particolari caratteristiche della carte.
Tutto il meccanismo di gioco sta nel cercare di costruire un mazzo in grado di "barare" per aumentare forzatamente il punteggio delle varie coppie, doppie coppie ecc. A seconda dei vari joker che troverete nel corso delle vostre partite e alla vostra strategia potrete creare delle vere e proprie combo basate, ad esempio, sulle scale. In quel caso dovrete cercare i joker che vi permettono di potenziare le scale, eliminare dei gruppi di carte che non ritenete utili (concentrando così le vostre scale su determinate carte) e via di questo passo. Progredendo nel gioco sbloccherete poi nuove carte che si andranno ad aggiungere a quelle che potrete trovare nelle run successive (in pieno stile roguelite). Insomma, una partita a
Balatro può durare dai tre minuti (nel caso di mani particolarmente sfortunate) a decine e decine di minuti in cui tirerete giù Bui su Bui nel caso la vostra build sia particolarmente efficace. Prima di passare a parlare della componente artistica e tecnica di
Balatro vi vogliamo ricordare che i Bui Boss offrono un livello di sfida aggiuntivo visto che, ogni
Buio Boss ha un malus particolare con cui avrete a che fare, si va dal trovarsi a dover giocare con delle carte a volto coperto fino a casi in cui un intero seme delle carte risulta penalizzato (quindi non vi da punti per le giocate fatte).
L'arte e la tecnica di Balatro
Dal punto di vista artistico possiamo definire
Balatro come minimale, essenziale e di semplice lettura. La pixel art adottata dal titolo (con un particolare effetto da monitor CRT) risulta gradevole, non affatica la vista e di facile lettura e comprensione (anche sul piccolo schermo di
Steam Deck dove abbiamo giocato il titolo). Le scelte cromatiche e stilistiche ci sono sembrate ottime e il tutto risulta estremamente piacevole a video.
Parlando del comparto tecnico di
Balatro vorremmo partire dicendo che il titolo di
LocalThunk occupa meno di 65 MB (
megabyte eh, non gigabyte ndr.) e che in quel pochissimo spazio è racchiuso un vero e proprio gioiellino. Niente Unreal Engine 5 ne trailer in live action: Balatro non ha bisogno di sovrastrutture tecniche per portare al giocatore un titolo divertente e bello da vedere. L'abbiamo giocato anche su PC e Mac e, in tutti i casi, sia che si giochi col mouse o col pad, la resa è sempre la medesima: eccellente.
Buona anche la colonna sonora, che si adatta perfettamente alle partite e che fa da piacevole sottofondo senza risultare mai fastidiosa.