Recensione Baja: Edge Of Control HD - A tutta birra tra le dune!

Baja: Edge of Control HD

Blitworks | THQ Nordic

Sterrare humanum est

E così ci ritroviamo, a quasi dieci anni di distanza (dieci anni e sembra l’altro giorno) di Baja: Edge Of Control HD, il titolo corsistico pubblicato dalla defunta THQ ora THQ Nordic. Ultimo gioco in linea temporale di una politica intrapresa da THQ Nordic riguardante i remake di (ottimi) titoli usciti per la precedente etichetta. E come si comporta questa nuova incarnazione di Baja? Beh siamo qui per dirvelo nella nostra recensione!

Messico e nuvole 

Torniamo quindi nelle zone desertiche del Messico pronti a gareggiare su potenti bolidi tra tracciati desertici e sterrati nella manifestazione di Baja! Baja: Edge Of Control HD è un remake della versione uscita anni fa per XBOX 360 e Playstation 3, esattamente come allora il titolo di THQ Nordic ripropone le frenetiche corse tra deserti e ambienti naturali cariche di adrenalina tra polvere, sassi e cactus!

In Baja: Edge Of Control HD potremo scegliere tra diverse modalità di gioco, dalla corsa singola al campionato fino alla corsa libera.

L’ultima in elenco, la corsa libera, è forse la modalità di gioco più interessante visto che vi permette di scorrazzare liberamente per le varie piste senza avere regole rigide, in questo modo potrete esplorare i vasti spazi desertici protagonisti del gioco. 
 

Sterzare oh oh

Dal punto di vista della giocabilità Baja: Edge Of Control HD non apporta modifiche al già ottimo gameplay del suo predecessore, il team di sviluppo non ha infatti cambiato una virgola rispetto al feeling di guida della versione originale. Il modello di guida è rimasto lo stesso, un mix tra arcade e simulativo più tendente verso l’arcade che non verso la realisticità.

Giocare a Baja: Edge Of Control HD risulta divertente e le varie modalità di gioco permettono al giocatore di variare a sufficienza il gameplay, inoltre il grande numero di veicoli a disposizione e la distruttibilità degli ambienti e dei veicoli stessi rende il titolo interessante e obbliga il player a prestare attenzione alla guida e agli avversari. Chi si aspettava qualche modifica rispetto al titolo originale rimarrà deluso, sul piano del gameplay tutto è rimasto come prima, sia nel bene che nel male.

I controlli risultano reattivi e durante le nostre prove non ci è mai capitato di trovarci con problemi relativi al sistema di guida. Con tutti i vari percorsi e le varie modalità di carne al fuoco ce ne è davvero parecchia e oltre a tutte le gare e piste su cui correre la modalità corsa libera aggiunge ulteriori contenuti a un già ottimo pacchetto. 

Tra il deserto e il mare

Dal punto di vista grafico Baja: Edge Of Control HD ha subito un restyling che l’ha portato ad avere una pulizia dell’immagine nettamente migliore rispetto al suo predecessore, migliore è anche la fluidità del titolo che ora viaggia tranquillamente senza intoppi o rallentamenti. Anche se da un punto di vista prettamente “tecnico” si nota che il motore di gioco ha la sua età, un po’ per il numero die poligoni non propriamente dalla generazione corrente, un po’ per il dettaglio dei veicoli un po’ basso, il titolo si dimostra piacevole alla vista.

Parlando di grafica e di ambientazioni bisogna riconoscere che purtroppo, proprio per la natura della gara e dove viene svolta, Baja: Edge Of Control HD tende a soffrire di una certa ripetitività di fondo presentando sempre gli stessi ambienti desertici tipici del sud della California. Il comparto audio ha mantenuto la stessa soundtrack del suo predecessore, adeguato e “carico” al punto giusto.