Così ci salutiamo, amici
Oggi parliamo del capitolo conclusivo di una serie che ha saputo far affezionare fan e giocatori, un titolo partito quasi in sordina che ha saputo ritagliarsi un pezzetto di cuore di molti giocatori. Stiamo parlando di
Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & The Secret Key, seguito di
Atelier Ryza 2: Lost Legends & The Secret Fairy (alcuni di voi lo conosceranno e magari avranno anche letto la
nostra recensione), titolo che ci aveva convinto sotto molteplici punti di vista. Quella di cui parliamo oggi è l'avventura conclusiva che vede protagonista Ryza e non vediamo l'ora di raccontarvi come è andata quindi mettetevi comodi e seguiteci nella
recensione di Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & The Secret Key per PC.
La trama di Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & The Secret Key
Partiamo premettendo che, se avete già giocato
Atelier Ryza 2: Lost Legends & The Secret Fairy sarete sicuramente avvantaggiati nell'affrontare le avventure di questo terzo capitolo ma, per chi non avesse mai giocato ad un precedente titolo della serie gli sviluppatori hanno pensato di inserire un filmato che riassume la trama fino a qui cercando di portare equilibrio tra i giocatori di vecchia data e quelli che si avvicinano per la prima volta alla serie. Prima di raccontarvi l'incipit narrativo ci teniamo ad informarvi che
Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & The Secret Key non è localizzato in italiano e che quindi, se volete seguire le avventure di Ryza dovete conoscere (almeno) l'inglese.
Fatte le dovute premesse passiamo a parlare della trama vera e propria del titolo, la nostra eroina preferita, Ryza ha avuto una crescita importante capitolo dopo capitolo. Abbiamo infatti visto l'alchimista avere a che fare con ogni genere di problemi, da quelli più banali dove (col suo modo impacciato di fare) riusciva ad arrivare alla soluzione fino ad una Ryza più sicura di se che (come si vede nel secondo capitolo) comincia a rivestire un ruolo molto importante nel regno prendendo, al contempo, grande sicurezza di se. Ecco, questo terzo capitolo è dedicato un po' alla sua consacrazione come eroina vera e propria: questa volta c'è in ballo il futuro del mondo intero.
Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & The Secret Key inizia con un gruppo di isole che appare letteralmente dal nulla: sono le
Kark Isles. Queste isole iniziano ad apparire vicino al villaggio che ha visto i natali di Ryza e la giovane alchimista con i suoi compagni iniziano ad esplorarle per scoprire cosa si cela dietro queste apparizioni. Su queste isole i nostri trovano delle antiche rovine con un portale che sembri portare ad un altro mondo. Una voce invita Ryza a trovare il
Code of the Universe e chi siamo noi per non ascoltare questa voce? È così che ha inizio un nuovo viaggio per Ryza e per i suoi amici, un viaggio che ci porterà alla radice stessa dell'alchimia.
Il gameplay di Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & The Secret Key
Il compito dei ragazzi di
GUST Studios non era certo facile,
Atelier Ryza 2: Lost Legends & The Secret Fairy era un titolo di per se già completo, con un gameplay che funzionava già benissimo. I rischi per gli sviluppatori erano molteplici: da una parte se avessero cercato di mantenere intatto il gameplay anche in questo terzo capitolo sarebbero stati additati come "quelli che non innovano" mentre se, avessero scelto la strada dell'innovazione spinta il rischio era quello di perdere parte degli appassionati. La strada intrapresa dal team di sviluppo è stata la classica via di mezzo che ha saputo mettere tutti d'accordo: nessun grosso cambiamento nel gameplay ma, al contempo, ha visto l'introduzione di nuove meccaniche che rafforzano e rifiniscono le meccaniche di gioco.
Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & The Secret Key consolida quanto di buono fatto nel primo capitolo aggiungendo piccole perle qui e la
Al netto del sistema di crafting e di avanzamento dei livelli che è rimasto pressochè immutato rispetto al secondo capitolo le novità più importanti si possono trovare nel combat system e nel sistema delle battaglie. Il combat system della serie ci aveva già convinto eppure gli sviluppatori sono riusciti a rendere i combattimenti ancora più avvincenti. Il sistema di Attack Point non ha subito mutazioni ma ora si entra subito in combattimento senza attendere transazioni di alcun genere. Ci si trova direttamente sul campo di battaglia sfruttando attacchi normali, speciali ecc combinandoli tra i personaggi implicati nello scontro (nulla vi vieta di utilizzare altri personaggi del party ma dovrete attendere qualche secondo prima di poterli impegnare direttamente). Il sistema di sinergia tra i personaggi permette ora ad
Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & The Secret Key di aumentare la spettacolarità degli scontri grazie agli attacchi finali che, oltre che decisamente coreografici, sono anche molto potenti.
L'introduzione del sistema di chiavi permette poi a Ryza di sfruttare ulteriori poteri e cambiare l'esito degli scontri in modo impensabile in passato. La parte più alchemica della produzione (legata al crafting) è rimasta praticamente invariata mentre risulta decisamente più vasto il mondo di gioco che apre a possibilità di esplorazione molto più ampie. Oltre ad aver aumentato la "superficie esplorabile" è stato rivisto anche il sistema di side quest che appaiono nel mondo di gioco anche in modo casuale. Se da un lato queste missioni riescono molto bene a fare da "riempitivo" tra una missione principale e l'altra dall'altro offrono anche al giocatore nuova linfa per l'avanzamento di livello.
L'arte e la tecnica di Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & The Secret Key
Notizie molto buone arrivano anche dal comparto artistico e tecnico della produzione:
Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & The Secret Key è un vero e proprio spettacolo per gli occhi. Gli sviluppatori hanno avuto la capacità di creare una caratterizzazione continua dei personaggi, l'esempio più eclatante si può notare in Ryza stessa che è passata dall'essere una giovane alchimista pasticciona (passateci il termine) ad un'eroina sicura di se e conscia delle sue capacità.
Dal punto di vista tecnico Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & The Secret Key si comporta altrettanto bene, il titolo è sorretto da un motore di gioco che riesce a rendere visivamente attraenti anche i paesaggi più desolati, il tutto mantenendo una resa visiva interessante. Durante le nostre partite non abbiamo riscontrato bug o problemi bloccanti.
Molto bene anche la componente audio e sonora dell'avventura.
