La guerra degli animali
Abbiamo parlato di
Armello parecchio tempo fa, nella nostra prima recensione per la versione
XBOX One e avevamo evidenziato quanto il lavoro svolto dai ragazzi del team di
League of Geeks fosse interessante sotto molteplici punti di vista. Eccoci oggi a parlare invece della versione per
Nintendo Switch di Armello, vediamo come si comporta questo strategico nella nostra
recensione di Armello per Nintendo Switch.
La trama di Armello per Nintendo Switch
Partiamo subito da una piccola premessa:
Armello per
Nintendo Switch è la medesima versione che abbiamo recensito per
XBOX One (se volete potete leggere la nostra
recensione di Armello per XBOX One), dal punto di vista narrativo non ci sono quindi novità sostanziali. Per chi si fosse perso il nostro precedente articolo e non conoscesse nulla della trama di Armello facciamo un breve riassunto. Il regno di
Armello è sempre stato un regno attraversato da una serie di battaglie intestine che ne hanno minato lo sviluppo e il benessere per anni.
Per diversi secoli le varie fazioni e forze in campo si sono date battaglia fino all'arrivo del
Wyld: una forza che riuscì a riunione tutti gli animali sotto uno stesso vessillo. Il
Re Leone guidava il regno con l'aiuto dei suoi fidati consiglieri ma questa tregua non era destinata a durare a lungo, la
Putrefazione si fece presto largo nel regno e contaminò la mente del Re Leone e dei suoi servitori, non passo molto tempo che l'oscurità cadde di nuovo sul colorato e felice regno di
Armello.
E' in questo stato di guerra civile che siamo chiamati a scendere in campo per mettere fine all'egemonia del
Re Leone, distruggere la
Putrefazione e cercare di dare ad Armello un futuro sereno.
Il gameplay di Armello per Nintendo Switch
Anche sul profilo del gameplay non troviamo differenze rispetto alle precedenti versioni (per
PC,
XBOX One e
Playstation 4) e quando diciamo che non troviamo differenze lo diciamo in senso letterale. Per chi pensasse infatti che il porting su
Nintendo Switch abbia portato in dote alla produzione i vantaggi della console di casa Nintendo si sbaglia di grosso. Avremmo voluto scrivervi che questa versione vi permetteva di interagire col gioco usando il touch screen (e qui si sarebbero aperte delle possibilità di miglioramento del gameplay notevole rispetto alle precedenti versioni) ma purtroppo non è così, anzi abbiamo anche una notizia non proprio positiva per chi vuole fare l'acquisto: sullo store di
Nintendo sono infatti presenti due "pacchetti" per
Armello, il primo che rappresenta il gioco base (venduto a 19.99 euro nel momento in cui scriviamo) e il secondo il pacchetto DLC con le aggiunte in vendita anch'esso per 19.99 euro.
Sinceramente ci saremo aspettati di trovare in questa nuova incarnazione tutti i contenuti rilasciati fino a questo momento e invece dobbiamo far notare anche l'
assenza dei dati extra e dei romanzi, assenza che forse non verrà notata dai più ma che aiutava i più attenti e volenterosi ad apprendere fino in fondo la lore che sta dietro il mondo di
Armello. Fortunatamente il titolo dei ragazzi di
League of Geeks mantiene intatto il carisma e la giocabilità che abbiamo già sperimentato su XBOX One:
Armello è un titolo di cui è abbastanza semplice imparare le meccaniche di base ma che per essere fatto proprio necessita di dedizione e passione. Chi non ha mai giocato una partita ad
Armello deve sapere che il titolo è uno strategico a turni ambientato in una mappa generata casualmente dove le condizioni di vittoria sono diverse: possiamo puntare ad eliminare il Re ed effettuare quindi una
vittoria di conquista, possiamo invece puntare a raccogliere cinque cristalli sparsi nel regno e cercare di vincere "
purificando" il Re oppure tentare la strada della
diplomazia e vincere avendo
maggior prestigio del Re e assicurarsi la vittoria con la sua morte naturale.
Sul tabellone di gioco
Armello si comporta come un gioco da tavolo con iniettata una sana dose di gioco di
carte collezionabili e un substrato
RPG che non fa certo male. Se pensate che il progetto dei ragazzi di
League of Geeks sia ambizioso ci avete azzeccato, ma dobbiamo confermare che il sistema di gioco funziona alla grande. Turno dopo turno dobbiamo cercare di avvicinarci al nostro obiettivo e completare nel mentre le missioni proposte. All'inizio del gioco dobbiamo scegliere il nostro eroe (e quindi il clan di appartenenza), ogni eroe ha caratteristiche di
Spirito,
Combattimento,
Corpo e
Ingegno diverso e ognuna di queste caratteristiche ci aiuta in frangenti diversi del gioco. Ad ogni turno possiamo muovere la nostra pedina e passare da una tassello all'altro, possiamo scontrarci contro gli avversari e in questo caso lo scontro si terrà a colpi di lancio di dadi (come in ogni
RPG che si rispetti), ovviamente possiamo fare affidamento sugli effetti delle carte che abbiamo giocato e sull'equipaggiamento che abbiamo raccolto fino a quel punto. Insomma Armello è un titolo profondo che vi permetterà di passare un sacco di ore in sua compagnia, sia che optiate per la versione base che per i DLC (che allargano ulteriormente le possibilità offerte dal titolo).
L'arte e la tecnica di Armello per Nintendo Switch
Nella nostra recensione della versione
XBOX One di
Armello avevamo tessuto le lodi sia per la componente artistica del titolo che per quella tecnica ed oggi, di fronte alla versione
Switch dobbiamo fare le stesse identiche considerazioni:
Armello è dannatamente bello da vedere, forse ancora di più sul piccolo schermo dell'ibrida
Nintendo giocato in modalità docked. Tutto, sia le parti "in 2D" come le carte e gli artwork che quelle in 3D come il mondo di gioco e i modelli sono dettagliati e curati nei minimi particolari. Un applauso va poi fatto alla scelta delle palette cromatica, gli sviluppatori hanno scelto una serie di colori che richiama in modo massiccio "un mondo da favola" celando anche troppo le tinte scure che aleggiano sotto la superficie del titolo.
Tecnicamente parlando la versione per Nintendo Switch di
Armello non ha nulla da invidiare alle versioni delle "sorelle maggiori" e riesce a tenere tranquillamente il passo (e il framerate) senza cedere a compromessi. Certo c'è da dire che
Armello non è un titolo che ha bisogno di chissà che potenza di calcolo per girare degnamente ma è sempre piacevole notare quanto i porting su
Switch siamo, in linea di massima, di ottimo livello.
Chiudiamo infine con un dettaglio molto importante per chi non mastica l'inglese:
Armello per Nintendo Switch è infatti localizzato in italiano ed è quindi fruibile da tutti senza bisogno di tenere il dizionario a portata di mano per poter giocare (e comprendere) quello che succede a video.