Un archivio storico
Più che introdurre il titolo di oggi, vorremo iniziare la
recensione di Arcade Archives THE ASTYANAX parlando proprio della collezione degli
Arcade Archives.
Hamster ha infatti iniziato da diverso una raccolta di classici del passato (più o meno importanti) riportandoli sulle piattaforme della corrente generazione. Non si tratta di remake o di remastered, quanto dei veri e propri titoli originali che girano in una sorta di emulazione. Ovviamente i titoli in questione mantengono in toto i pregi e i difetti degli originali lasciando intatta l'esperienza pensata originariamente dagli sviluppatori. Ora però è tempo di imbracciare la nostra ascia e tuffarci nella nostra
recensione di Arcade Archives THE ASTYANAX per Nintendo Switch.
La trama di Arcade Archives THE ASTYANAX
Parlare di trama quando si parla di titoli action molto vecchi è sempre complesso. A differenza dei titoli attuali infatti i vecchi videogiochi della fine degli anni 80 e dell'inizio dei 90 non vantavano un tessuto narrativo particolarmente curato. A meno di avere a che fare con titoli d'avventura o RPG la componente narrativa non veniva presa in grossa considerazione e la storia serviva più che altro da pretesto per posizionare il protagonista nel mondo di gioco e dare una giustificazione alla carneficina che, di li a poco, sarebbe avvenuta.
Arcade Archives THE ASTYANAX non fa eccezione e infatti la trama si può riassumere in un semplice (ma efficace): "Caro il mio eroe super muscoloso, vai e salva il mondo dai malvagi" e così il nostro biondo barbaro impugna la sua ascia e si getta contro miriadi di mostri e demoni che arrivano da ogni dove. Possiamo affermare con ragionevole certezza che in
THE ASTYANAX la trama ricopre un ruolo secondario e tutta la partita si gioca sul gameplay.
Arcade Archives THE ASTYANAX non è localizzato in italiano (come non lo era nell'originale d'altra parte), ma d'altra parte non avrete molti testi da "comprendere" quindi l'inglese non rappresenta un problema per chi non mastica la lingua d'Albione.
Il gameplay di Arcade Archives THE ASTYANAX
Ormai è chiaro che
Arcade Archives THE ASTYANAX basa tutto sul gameplay e da questo punto di vista il titolo di
Jaleco non delude e, anzi, rimane incredibilmente godibile anche ai giorni nostri (fatte le dovute premesse ovviamente).
Arcade Archives THE ASTYANAX è un platform arcade che tanto andavano di moda sul finire degli anni 80. Il nostro eroe ha a disposizione la sua possente ascia, quattro punti salute e tre "continua" per sterminare il male dal mondo e possiamo dire che bisogna faticare abbastanza per arrivare ai titoli di coda soprattutto se si è abituati alla difficoltà media dei titoli attuali che è sensibilmente inferiore a quelli del passato.
Arcade Archives THE ASTYANAX rappresenta il classico arcade di fine anni 80, con tutti i pregi e difetti del genere
Il titolo offre la bellezza di sei mondi tutti molto vari tra loro con una buona varietà di nemici e di situazioni. La difficoltà è abbastanza alta ma con dedizione e impegno ogni ostacolo può essere superato. Per venire incontro alle esigenze del giocatore-medio moderno però
Hamster ha aggiunto la possibilità di inserire crediti virtuali e rendere quindi le vite infinite. Il nostro consiglio è quello di cercare di giocarlo "alla vecchia maniera" e godersi così il gameplay old-school che il titolo offre. Interessanti le boss battle che risultano divertenti e impegnative al punto giusto.
Il sistema di controllo di
Nintendo Switch riesce a riprodurre un buon feeling dell'esperienza e, anche se giocato in modalità portatile,
Arcade Archives THE ASTYANAX risulta ben giocabile con i comandi che rispondono perfettamente agli input del giocatore.
L'arte e la tecnica di Arcade Archives THE ASTYANAX
Arcade Archives THE ASTYANAX è il classico titolo in pixel art di fine anni 80, la pixel art è curata così come le schermate di intermezzo che denotano la bravura degli sviluppatori. Il titolo in se risulta abbastanza originale anche se molti degli sprite e degli ambienti di gioco sono ispirati ad altri grandi (e piccoli) titoli dell'epoca. Buona anche la palette cromatica e la cura nella realizzazione dei vari ambienti di gioco e degli avversari. Anche le animazioni sono fluide e ben legate (soprattutto se si pensa al periodo in cui è stato sviluppato il gioco).
Dal punto di vista tecnico non c'è molto da dire se non che Hamster ha aggiunto dei filtri per la visualizzazione su Switch. Potrete infatti scegliere se applicare i classici filtri da emulatori come, ad esempio, il filtro CRT. Ovviamente
Arcade Archives THE ASTYANAX gira fluidissimo e senza problemi sulla piccola console di casa Nintendo e risulta anche moto godibile in modalità portatile.
Buono anche il comparto audio del titolo che si assesta sulla media dei titoli di quegli anni.