Recensione A King's Tale: Final Fantasy XV

C'era una volta, tanto tempo fa...

Oggi parliamo di A King's Tale: Final Fantasy XV, un picchiaduro a scorrimento che sembra uscito direttamente dai coin-op di inizio anni 90. Se siete appassionati di Captain Commando o Cadillacs And Dinoasaurs dovete assolutamente continuare a leggere (e magari guardarvi il video) perchè A King's Tale: Final Fantasy XV è un omaggio a quell'epoca e a Final Fantasy XV. Ah prima di iniziare, A King's Tale: Final Fantasy XV è completamente gratuito (senza acquisti in app) per tutti, quindi correte a scaricarlo!
    

La fiaba cominciò... C'era una volta un Re...

A King's Tale: Final Fantasy XV inizia con Regis seduto ai piedi del letto del piccolo Noctis (il protagonista di Final Fantasy XV) che gli sta raccontando una storia per addormentarsi. Ormai Noctis conosce già tutte le storie presenti nel libro e chiede al padre di raccontargli una sua avventura, qualcosa che lui non conosca. Il sovrano accetta e il gioco ci mette nei panni del re, siamo a Insomnia e impersoniamo un Regis in giovane età, quando la città viene attaccata da una serie di mostri... 
 
La storia narrata in A KIng's Tale: Final Fantasy XV si pone prima degli avvenimenti che muovono Final Fantasy XV, cambia anche il protagonista e soprauttto il gameplay del titolo. 
A King's Tale: Final Fantasy XV ci fa percorrere nove livelli e una modalità extra denominata "Battaglie Oniriche", nove livelli carichi di avversari dove la trama scorre lineare, esattamente come può esserlo una storia raccontata ad un bambino.

Coooombo!

Per essere un titolo distribuito in forma completamente gratuita, A King's Tale: Final Fantasy XV (inizialmente ottenibile come bonus preordine di Final Fantasy XV e da pochi giorni reso scaricabile gratuitamente per tutti) mette sul piatto un gameplay raffinato e abbastanza profondo. Il gioco è, come scrivevamo poco sopra, un picchiaduro a scorrimento orizzontale molto classico, chiaramente ispirato all'epoca d'oro del genere. A King's Tale: Final Fantasy XV riprende tutte le meccaniche e tutta l'adrenalina tipica dei beat'em up a scorrimento che ci hanno fatto spendere una fortuna in sala giochi. 
 
Regis, il nostro protagonista ha a disposizione tre tipi di attacchi fisici e degli attacchi magici, i tre attacchi fisici si dividono in: attacco leggero, attacco pesante e scudata. L'attacco leggero permette di inanellare combo molto rapide che tendono a fare poco danno a colpo aumentando però il numero di hit. L'attacco pesante permette invece di colpire l'avversario con un colpo potente che facilita l'inizio di una combo. La "scudata" consente al nostro personaggio di stordire gli avversari. Regis può anche utilizzare attacchi magici che gli consentono di danneggiare i nemici ad area. L'utilizzo della magia è regolato dai punti magia che possono essere ricaricati tramite drop degli avversari.
 
I tre tipi di attacchi non sono meramente estetici, ogni tipi di colpo è infatti più o meno efficace contro un particolare tipo di nemico. Durante gli scontri con più avversari bisognerà prestare molta attenzione ad utilizzare l'attacco giusto contro il particolare tipo di nemico  altrimenti non solo i nostri colpi non recheranno danno, ma anzi rischieremo di mostrare il fianco all'avversario e subire un repost.
 
Regis ha anche la possibilità di schivare i colpi degli avversari utilizzando la rotolata, in questo modo possiamo toglierci dalle situazioni più complicate all'ultimo secondo. A King's Tale: Final Fantasy XV non ha un sistema di stamina, nel gioco dobbiamo controllare solo la salute dell'eroe che può essere ripristinata mangiando il cibo droppato dagli avversari e la barra della magia che può essere ricaricata tramite particolari drop lasciati in campo dagli avversari.

Di pixel e animazioni

Anche dal punto di vista grafico, A King's Tale: Final Fantasy XV sembra uscito dal nostro passato videoludico, il titolo di Square Enix mostra un motore grafico molto fluido che consente al gioco di muovere senza problemi (e vorrei ben vedere) avversari e ambientazioni. 
Le animazioni di Regis e degli avversari sono sempre molto fluide e ben realizzate. Gli sfondi degli scenari non offrono un colpo d'occhio molto dettagliato ma durante l'azione non avremo tempo di guardare i dettagli. 
 
Gli sprite del protagonista e degli avversari sono anch'essi molto curati e dettagliati.
Dal punto di vista della direzione artistica il titolo attinge a piene mani dall'universo di Final Fantasy e credo che questo basti per dare un'idea di cosa ci si possa aspettare dal gioco.
Anche le musiche sono particolarmente azzeccate ed epiche e fanno da sottofondo alle nostre battaglie senza creare distrazioni o risultare ripetitive e noiose.