Botte da monaco
Ed eccoci a parlare di un beat 'em up a scorrimento che riprende alcuni dei paradigmi tipici del genere e li reinterpreta e li incastona in un contesto più moderno. Stiamo parlando di
9 Monkeys of Shaolin, ultima fatica dei ragazzi di
Sobaka Studio (sviluppatori che abbiamo già avuto modo di conoscere grazie alla
recensione di Redeemer per Nintendo Switch pubblicata parecchio tempo fa). A differenza del precedente lavoro questa volta gli sviluppatori ci portano in un contesto storico decisamente diverso e ben definito nello spazio e nel tempo: se siete curiosi di conoscere le avventure di Wei Cheng e compagni seguiteci nella nostra
recensione di 9 Monkeys Of Shaolin per XBOX One.
La trama di 9 Monkeys of Shaolin
Anche se il cuore del titolo di
Sobaka Studio e di
Buka Entertainment è senza ombra di dubbio la sua componente di gameplay, gli sviluppatori Russi hanno voluto creare un intreccio narrativo interessante e originale per il loro titolo.
9 Monkeys of Shaolin è ambientato nella Cina del tardo 1500, in un contesto fantasioso ma non troppo fantastico che rende le avventure di Wei Cheng anche se non realistico quanto meno credibili. Anche se Wei Cheng può essere definito il protagonista della storia il vero punto focale dell'avventura è la leggenda dei monaci shaolin, della loro forza e della loro storia resa mitica dall'intera narrazione.
Nel mondo di
9 Monkeys of Shaolin una serie di attacchi pirati rendono le coste della Cina un posto decisamente poco sicuro per le popolazioni, il governo non è in grado di far fronte a questi attacchi che diventano sempre più violenti e numerosi. E' proprio grazie alla discesa dei monaci dalle montagne che, con un gran sacrificio in termini di vite umane, riesce a rispedire la minaccia pirata fuori dai confini cinesi. Ma cosa c'entra tutto questo con
Wei Cheng? Beh il nostro protagonista non è altro che un semplice pescatore di un piccolo villaggio che vede la sua casa rasa al suolo, i suoi amici e concittadini trucidati e il suo adorato nonno ucciso da questi pirati. Nell'assalto al villaggio fa del suo meglio per tenere alla larga gli invasori (il nonno aveva trasmesso le basi delle arti marziali al nipote) ma il nostro eroe viene messo al tappeto dal capo dei pirati. Solo l'intervento dei monaci scongiura la morte di Wei che viene curato e rimesso in sesto proprio da questi ultimi.
E' così che il nostro pescatore intraprende la via Shaolin e, missione dopo missione, diventa una parte sempre più importante di questo gruppo di monaci guerrieri. Non andremo oltre nel raccontarvi le vicende di
9 Monkeys of Shaolin per non rovinarvi nulla della trama e dei suoi colpi di scena. Seppure senza avere chissà che mire narrative la storia scorre tranquilla per tutta la durata dell'avventura. Inoltre
9 Monkeys of Shaolin è localizzato in italiano e quindi anche i non anglofoni tra voi potranno seguire senza problemi le vicende di Wei e degli altri monaci.
Il gameplay di 9 Monkeys of Shaolin
Ottimo il lavoro svolto sul fronte del gameplay dai ragazzi di
Sobaka Studio,
9 Monkeys of Shaolin è fluido, divertente e immediato. Gli sviluppatori russi hanno infatti deciso per un approccio semplice ma estremamente efficace: vi basteranno pochi minuti di gioco per darvi una buona padronanza del sistema di controllo ma, possiamo garantirvelo, necessiterete di più tempo per iniziare a padroneggiare come si deve Wei Cheng e le sue arti marziali. Già dal tutorial che vede protagonista Wei nel suo villaggio alle prese con i pirati, vi renderete presto conto di come pugni, calci e schivate nasceranno senza problemi dal vostro pad (o direttamente da Nintendo Switch nel caso lo giochiate in modalità handled). Al primo scontro serio (dove però non potete averla vinta per motivi legati alla trama) ci si accorge subito che combinare le tecniche, evitare i colpi e avere un approccio più "professionale" al gioco richieda del tempo.
Abbiamo provato
9 Monkeys of Shaolin sia su
XBOX One X che su
Nintendo Switch e dobbiamo dire di non aver trovato differenze in termini di gameplay, ne sul fronte dei controlli (forse il pad di XBOX One si è rivelato leggermente più adatto), ne su quello delle modalità di gioco. Potrete giocare a
9 Monkeys of Shaolin in modalità single player o in modalità cooperativa, una volta terminato il prologo avrete a disposizione una serie di missioni che vi verranno assegnate dai monaci e per cui, quest dopo quest, riceverete esperienza, nuove armi e nuove abilità. Molto buono anche il sistema di crescita del personaggio che vi permette di personalizzare al massimo il vostro alter ego, l'albero delle abilità è ampio e ben strutturato.
Pad alla mano
9 Monkeys of Shaolin è una vera e propria goduria per gli appassionati dei beat 'em up a scorrimento: fluido, ricco di sfaccettature e tecnico al punto giusto, la curva di apprendimento è ben calibrata e il titolo offre una sensazione di semplicità davvero notevole. E' forse proprio questa accessibilità che da lustro al lavoro svolto dagli sviluppatori, non dovete essere dei tecnici purusti dei beaat 'em up per apprezzare il gioco ma potete affrontare il gameplay come meglio credete grazie ad un sistema stratificato di difficoltà e di personalizzazione.
L'arte e la tecnica di 9 Monkeys of Shaolin
Anche sotto il profilo artistico e tecnico
9 Monkeys o Shaolin ci ha stupito: mosso da
Unreal Engine 4, il titolo riesce a trovare il giusto compromesso tra fludità e resa grafica. No non aspettatevi una grafica foto realistica,
9 Monkeys of Shaolin abbraccia un'estetica semplice, quasi low poly, per far concentrare il giocatore su quello che conta davvero nel gioco: il suo gameplay. La direzione artistica è ispirata e il freddo confronto tra le immagini pulite e precise degli intermezzi dove vediamo i protagonisti rappresentati da avatar disegnati a mo di fumetto crea una piacevole sensazione con il resto del mondo di gioco, quasi asettico.
Sul fronte della fluidità non abbiamo annotazioni da fare:
9 Monkeys of Shaolin si è comportato molto bene sia su
XBOX One X che su
Nintendo Switch, sulla piccola console di casa Nintendo, giocato in modalità portatile, si è dimostrato perfettamente all'altezza delle aspettative. Inutile dire che
su XBOX One X il titolo non ha prestato il fianco al minimo calo di frame rate. Molto buono anche il sistema di illuminazione che contribuisce molto a rendere le varie scene e ambienti "reali".
Parlando del comparto sonoro non abbiamo particolari appunti da fare se non che non ci ha fatto gridare al miracolo ma nemmeno ci è sembrato fuori contesto.