Di spade, demoni, magie ed amuleti
Siete pronti a fare un altro tuffo nel passato? Oggi torniamo a parlare di un titolo passato per le mani di quei grandiosi ragazzi di
Digital Eclipse (che cogliamo l'occasione di ringraziare per il codice fornitoci per testare il gioco) e parliamo, più precisamente di
Wizardry: Proving Grounds of the Mad Overlord. Dopo esser tornati a calcare le terre orientali di
Karateka con la nostra
recensione di The Making of Karateka è giunto il momento di scendere in dungeon e vestire i panni di cavalieri e maghi. Dalla sua uscita di anni ne sono passati davvero molti (
più di quaranta visto che il titolo originale è uscito nel 1981, ndr.) ed ora siam qui per raccontarvi come se la cava, il nostro vecchietto, nella
recensione di Wizardry: Proving Grounds of the Mad Overlord per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di Wizardry: Proving Grounds of the Mad Overlord
Prima di parlare della
trama di Wizardry: Proving Grounds of the Mad Overlord conviene fare un piccolo passo indietro e capire da dove nasce questo titolo e perchè è stato decisamente importante per la storia del media videoludico. Il titolo sviluppato (ai tempi) da
Andrew C. Greenberg e
Robert Woodhead per
Apple II e già questo ci riporta subito alla mente che i videogiochi, in quegli anni, erano completamente diversi da quelli che sono ora. Il titolo fu presentato nel 1981 e pubblicato da
Sir-Tech Software. Quando diciamo che è stato uno dei titoli più importanti della storia videoludica non scherziamo, considerate che possiamo considerarlo a tutti gli effetti il capostipite del genere RPG a squadre. Ovviamente questa nuova versione lo ha riportato alla luce ricostruendo in toto la componente grafica e riadattandolo alle esigenze moderne (ma mantenendo intatta trama e atmosfera).
Abbiamo incorporato i contenuti di YouTube. Poiché YouTube potrebbe raccogliere dati personali e tracciare il tuo comportamento di visualizzazione, caricheremo il video solo dopo aver acconsentito all'uso dei cookie e tecnologie simili a quelle descritte nella loro
Privacy policy
Acconsento, mostra il video
Come promesso vi accenneremo anche la trama ma dovete ricordare sempre che stiamo parlando di un titolo con oltre quarant'anni sul gruppo. La componente narrativa di
Wizardry: Proving Grounds of the Mad Overlord è tanto semplice quanto affascinante. Nei panni di un gruppo di avventurieri, i giocatori vengono incaricati di esplorare un labirinto sotterraneo infestato da mostri per sconfiggere il malvagio stregone Werdna e recuperare l'
Amuleto di Llylgamyn. L'ambientazione, sebbene rudimentale rispetto agli standard moderni, riesce a trasmettere un forte senso di mistero e avventura. Prima di passare a parlare del gameplay vogliamo ricordarvi che
Wizardry: Proving Grounds of the Mad Overlord è tradotto in italiano.
Il gameplay di Wizardry: Proving Grounds of the Mad Overlord
Il
gameplay di Wizardry: Proving Grounds of the Mad Overlord rimane fedele alle sue radici, offrendo una sfida impegnativa che richiede strategia e pazienza. La remastered introduce alcune migliorie nella qualità della vita, come un'interfaccia più intuitiva e la possibilità di salvare frequentemente, riducendo la frustrazione legata alla perdita di progressi. Il
combattimento a turni, uno dei pilastri del gioco, è stato leggermente rivisitato per renderlo più fluido e accessibile. Tuttavia, il cuore dell'esperienza rimane inalterato: la formazione della squadra, la gestione delle risorse e la pianificazione delle strategie sono fondamentali per il successo. I giocatori devono bilanciare attentamente i ruoli dei vari membri del party per affrontare le diverse minacce che si presentano.
Wizardry: Proving Grounds of the Mad Overlord è un titolo ancora godibile ai giorni nostri, certo bisogna accettare dei compromessi in termini di gameplay e trama
L'esplorazione del dungeon è uno degli aspetti più gratificanti del gioco. Ogni passo può rivelare una trappola mortale o un tesoro prezioso, e la mappa si svela lentamente man mano che i giocatori avanzano. La remastered offre una mappa automatica che aiuta nell'orientamento, ma la sensazione di scoperta e il rischio costante rimangono invariati.
Abbiamo giocato a Wizardry: Proving Grounds of the Mad Overlord su Steam Deck e abbiamo trovato il tutto assolutamente gradevole sulla portatile di casa
Valve.
L'arte e la tecnica di Wizardry: Proving Grounds of the Mad Overlord
Dal punto di vista artistico e tecnico
Wizardry: Proving Grounds of the Mad Overlord ha subito un totale restyling. La grafica di questa remastered è stata notevolmente migliorata rispetto alla versione originale. Gli sprite pixellati degli anni '80 sono stati sostituiti da modelli dettagliati e ambientazioni riccamente disegnate che catturano l'atmosfera oscura e misteriosa del gioco. La palette di colori e gli effetti di luce contribuiscono a creare un'atmosfera immersiva che rende l'esplorazione del dungeon ancora più affascinante.
Il comparto sonoro merita una menzione speciale. Le musiche di sottofondo, rinnovate ma ispirate all'originale, creano un'atmosfera tesa e coinvolgente. Gli effetti sonori, dai passi nel dungeon ai rumori delle battaglie, sono stati attentamente curati per migliorare l'immersione. Le tracce audio riescono a trasmettere l'ansia e l'emozione dell'avventura, completando perfettamente l'esperienza di gioco.