Universi e vite parallele
Oggi parliamo di nuovo di un metroidvania, un genere che appassiona molti videogiocatori e molte software hose. Di recente abbiamo
recensito l'eccellente Afterimage, un titolo solido che ci ha saputo divertire e che mostrava un comparto visivo decisamente sopra la media. Ora però siam qui per raccontarvi di un'altro titolo e più precisamente di
Trinity Fusion, ultimo arrivato dal team di
Angry Mob Games (già autori di
Brawlout) che questa volta si è dedicato, appunto, ad un metroidvania roguelike. Grazie ad un codice offerto dallo sviluppatore abbiamo avuto modo di testare il titolo (che è tutt'ora in Early Access) e siamo qui per raccontarvi come è andata la nostra prova nella
recensione di Trinity Fusion per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di Trinity Fusion
Cominciamo parlando della trama che è una delle cose che ci ha colpito per il fatto di poter impersonare non una ma ben tre protagoniste. O meglio, le protagoniste sono tre ma sono, in effetti, la stessa persona che vive in tre universi paralleli. Le tre ragazze protagoniste di
Trinity Fusion sono
Altara,
Naira e
Kera, esse sono la stessa versione di un'unico personaggio, ognuna di esse vive però in un universo parallelo differente rispetto alle altre due. C'è poi una terza figura molto importante ai fini della narrazione:
Hitchhiker che è un'altra versione delle tre ma che esiste in un quarto universo, una sorta di hub centrale tra gli universi. Il nostro compito sarà quello di salvare i tre mondi delle protagoniste e per farlo dovremo utilizzare tutte le abilità che le tre hanno a disposizione.
Dal punto di vista narrativo il titolo lascia un po' il giocatore spaesato perchè il concetto di universi paralleli non vieni approfondito molto e si viene lanciati nel mondo di gioco con delle spiegazioni minime a riguardo. Ad ogni modo dovete sapere che all'inizio dell'avventura non potrete scegliere con quale protagonista iniziare il gioco ma dovrete "accontentarvi" di
Altara la prima protagonista per poi avere, successivamente, accesso agli altri due personaggi giocabili. Dobbiamo darvi una brutta notizia per quanto riguarda la traduzione del titolo visto che
Trinity Fusion non è localizzato in italiano.
Il gameplay di Trinity Fusion
Se la componente narrativa dell'avventura non brilla propriamente per originalità e non sembra completamente a fuoco il resto non si può certo affermare per il
gameplay di Trinity Fusion. Da questo punto di vista infatti il titolo di
Angry Mob Games sembra avere le idee molto chiare, partendo dalle caratteristiche delle protagoniste fino alle meccaniche e dinamiche di gameplay. Cominciamo subito col dire che, pad alla mano, Trinity Fusion è molto divertente e che il titolo offre al giocatore un gameplay immediato, di facile apprendimento e in grado di regalare fin dai primi attimi grandi soddisfazioni. Ognuna delle tre protagoniste ha delle caratteristiche diverse (che aiutano a modificare ulteriormente il gameplay in corso d'opera): si va
Altara armata di
armi bianche (futuristiche ma pur sempre lame) e magie,
Naira in grado di tenere a distanza di sicurezza gli avversari con le sue armi ranged e
Kera che fa delle combo
tra armi leggere e pesanti. Oltre a questa differenziazione iniziale entrano in gioco tutte le armi e le abilità che potrete acquisire nelel varie run che andrete ad affrontare.
Trinity Fusion è un titolo dal gameplay immediato che butta il giocatore nel centro dell'azione
Ogni volta che il vostro personaggio perirà si troverà ad iniziare nuovamente la sua avventura con livelli generati proceduralmente ma che riescono sempre ad offrire combinazioni nuove e ben strutturate. Parte dei potenziamenti guadagnati nelle precedenti run resteranno comunque in vostro possesso per offrire un senso di progressione continuo al vostro personaggio. La barra dei potenziamenti non vi permetterà di equipaggiare tutto quello che avrete sbloccato nelle partite precedenti e questo aggiunge un certo livello di pianificazione e mantiene il titolo sempre abbastanza bilanciato.
Quello che abbiamo apprezzato in modo particolare di
Trinity Fusion è però il suo combat system: frenetico ed estremamente dinamico. Per certi versi il titolo di
Angry Mob Games ci ha ricordato quel piccolo capolavoro che è
Dead Cells (se volete saperne di più non dovete far altro che andare a leggere la nostra
recensione di Dead Cells) con i suoi salti e i suoi attacchi su più livelli e le continue combinazioni di attacchi. Molto buona la risposta dei comandi: su
Steam Deck (dove abbiamo provato il gioco) il titolo si è dimostrato estremamente reattivo e non abbiamo mai riscontrato input lag o problemi simili.
L'arte e la tecnica di Trinity Fusion
L'elemento che ci ha convinto di meno dell'intera produzione è la sua realizzazione artistica e tecnica. Lo dobbiamo però dire in modo chiaro: è puramente questione di gusti personali, il mix 2D / 3D non ci fa propriamente impazzire. La resa estetica è comunque molto buona così come il design di personaggi ed ambientazioni e i mondi di gioco vendono costruiti molto bene anche dalla routine di procedura dei livelli mantenendo sempre una sua coerenza stilistica.
Ottime notizie sotto il profilo tecnico:
Trinity Fusion gira molto bene su Steam Deck e durante le nostre partite non abbiamo riscontrato particolari problemi legati a bug o incertezze di alcun genere. Bene anche la colonna sonora, forse poco originale ma adatta al contesto.