Caro vecchio orsetto di peluche
Chi di voi non ha avuto un orsetto di peluche nella propria infanzia? Chi di voi non si è addormentato almeno una volta con un peluche che potesse fargli compagnia e, al contempo, difenderlo dai mostri in agguato sotto il letto? Probabilmente tutti abbiamo avuto un simile amico, di sicuro lo hanno avuto i ragazzi di
Trinity Team, sviluppatori italianissimi che ricordiamo per l'eccellente
Slaps and Beans. Il titolo d'esordio aveva già messo in luce la bravura del team di sviluppo (nel caso non sappiate di cosa stiamo parlando vi invitiamo a leggere la nostra
recensione di Slaps and Beans) e ora siamo in trepida attesa del sequel, bene ma bando alle ciance perchè oggi siamo qui per parlare di
The Darkest Tales, la loro ultima fatica. Non ci resta quindi che rimboccarci le mani e gettarci in questo mondo di fiaba (o forse no) nella nostra
recensione di The Darkest Tales per PC (provato su Steam Deck).
La trama di The Darkest Tales
Ma dopo la corposa introduzione è meglio gettarsi a capofitto nella
trama che fa da sfondo a The Darkest Tales: se infatti dall'intro è ben chiaro che il tutto ruota intorno ad un fantomatico orsetto di peluche è meglio approfondire chi è costui e qual'è la sua missione. Se è vero che il personaggio che utilizzeremo per tutta la durata dell'avventura è il classico "orsetto Teddy" è forse più giusto dire che la vera protagonista della storia è Alicia, una ragazzina che ormai ha messo da parte il suo orsetto da molto tempo.
La giovane è però balia di una serie di incubi che non le danno pace e lo spirito della lampadina che illuminava le buie notti di quando era bambina va alla ricerca di qualcuno che possa aiutarla ad uscire da questo dedalo di macabri sogni. Chi meglio del caro vecchio orso di peluche può essere il personaggio adatto a questo scopo. Ecco quindi che ci toccherà vestire nuovamente i panni del vecchio orso e gettarci nella mente della ragazzina sconfiggendo i personaggi delle fiabe che, come in un film di
Tim Burton, non sono propriamente amichevoli anzi. Preparatevi ad affrontare una
Cappuccetto Rosso assetata di sangue, un
Peter Pan un po' troppo spinto nella sua ricerca dell'immortalità e in tanti altri personaggi delle fiabe che qui troverete sotto una veste decisamente più dark. Non andremo oltre nel raccontarvi la
storia di The Darkest Tales perchè non vogliamo rovinarla a nessuno ne incappare in infelici spoiler. In compenso possiamo confermarvi che
The Darkest Tales è localizzato in italiano.
Il gameplay di The Darkest Tales
Come la componente narrativa ci ha subito rapito per il taglio dark e noir dell'avventura siamo stati ugualmente colpiti favorevolmente dal gameplay messo in campo dai ragazzi di
Trinity Team. Sia chiaro, se state cercando una ventata di novità o innovazione rimarrete un po' delusi ma il titolo copre queste lacune con delle meccaniche di gameplay solide ed estremamente piacevoli. Dopo pochi minuti il vostro prode orsetto sarà già ben dotato delle sue fidate forbici che sarà in grado di impugnare come una coppia di letali lame. Non passa molto tempo prima che avrete a che fare anche con la componente "magica" del titolo e cioè con la capacità dell'orso (e grazie anche all'aiuto della fatina della luce) di rigenerare parte dell'energia o di potenziare i vostri attacchi.
The Darkest Tales offre un combat system semplice ma tremendamente solido e divertente
Il nostro caro orsetto dovrà quindi farsi largo nei vari livelli organizzati sotto forma di platform in 2D dove, volta per volta, saremo chiamati a risolvere piccoli enigmi, far strage di avversari o scontrarci con i vari mostri-boss che popolano la mente della povera Alicia. Man a mano che elimineremo gli avversari la barra del mana si riempirà offrendoci la possibilità di guadagnare parte della vita eventualmente perduta oppure scaricare degli attacchi decisamente più impattanti. È inutile dirvi che questo approccio rende il titolo molto più votato all'azione e all'attacco rispetto alla difesa vera e propria. Non mancano i potenziamenti acquistabili e sbloccabili durante la run ma scordatevi di poterli equipaggiare tutti poichè potrete portarne al massimo sei con voi. Forse è il level design l'unico elemento che non è riuscito a convincerci fino in fondo ma, rispetto a tutto quello messo in campo dai ragazzi di Trinity Team ci sembra un problema abbastanza marginale.
L'arte e la tecnica di The Darkest Tales
Come potete notare dalle immagini presenti in questa pagina gli sviluppatori hanno posto grande cura anche nella componente artistica e tecnica. Iniziamo proprio a parlare della
direzione artistica di The Darkest Tales che ci ha colpito molto positivamente. Abbiamo trovato il personaggio e gli avversari presenti nel gioco carismatici e ben caratterizzati così come gli ambienti di gioco. Forse una maggior varietà di avversari non avrebbe guastato ma nulla che possa creare grossi problemi al comparto artistico.
Anche sotto il profilo tecnico il titolo si comporta molto bene: abbiamo giocato a
The Darkest Tales su Steam Deck e abbiamo trovato il titolo perfetto per essere giocato sulla console di casa Valve. Come al solito abbiamo impostato il cap degli fps a 40 e il tutto è sempre girato fluido con un consumo della batteria ampiamente nella norma. Durante le nostre partite abbiamo incontrato qualche bug di troppo ma siamo sicuri che qualche patch può risolvere i vari piccoli problemi.
