Cowabungaaaaa!!!
A distanza di un anno dal rilascio di
Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder's Revenge i ragazzi di
DotEmu tornano sulla scena e propongono un DLC per ampliare la (già sostanziosa) offerta videoludica del titolo base. Siamo stati piacevolmente colpiti dal beat 'em up della software house francese (come testimonia la nostra
recensione) e oggi siamo qui per parlarvi dell'ultimo contenuto aggiuntivo disponibile:
Dimension Shellshock. Se siete curiosi di sapere cosa aggiunge questo DLC e se vale la pena farci un pensierino vi basta seguirci nella
recensione di Dimension Shellshock, il nuovo DLC di Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder's Revenge.
La trama di Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder's Revenge
Prima di iniziare a parlare del
DLC Dimension Shellshock facciamo una premessa: questo DLC non aggiunge contenuti alla componente narrativa dell'avventura:
la trama di Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder's Revenge è e resta quella del gioco base ma questo non vuol dire che il DLC non va ad aggiungere importanti elementi al contesto del titolo. In questo paragrafo quindi anzichè parlare della componente narrativa del DLC vi indichiamo quali sono i contenuti aggiuntivi di Dimension Shellshock. Se volete comunque fare un ripasso della trama del titolo base vi rimandiamo alla nostra
recensione di Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder's Revenge.
Le novità principali di
Dimension Shellshock sono da ricercarsi nei due nuovi
personaggi giocabili e nella
modalità sopravvivenza. I due nuovi personaggi segnano in realtà un piacevole ritorno per gli amanti delle famose tartarughe e sono:
Usagi Miyamoto e
Karai. Il primo è un coniglio antropomorfo che i fan della serie ricorderanno con piacere mentre la seconda è una guerriera del
Clan del Piede che decide di aiutare le tartarughe per lavare l'onta portata da Shredder allo stesso clan. I due nuovi personaggi hanno caratteristiche uniche (di cu parliamo nel capitolo dedicato al gameplay) e sono utilizzabili sia nella modalità campagna che nella modalità arcade portando così il roster dei personaggi utilizzabili a nove, un numero di tutto rispetto.
Il gameplay di Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder's Revenge
Ma eccoci a parlare del vero cuore pulsante di questo DLC: le
aggiunte al gameplay. Possiamo, per comodità, suddividere il discorso in due grossi "macro argomenti": il primo riguarda i due nuovi personaggi e le loro caratteristiche mentre il secondo è direttamente legato alla nuova modalità sopravvivenza e alle sue meccaniche da roguelike che vanno a cambiare radicalmente gli assetti del gameplay del titolo base. Premettiamo che
abbiamo giocato a Dimension Shellshock su Steam Deck (la prova del titolo base era stata fatta invece su
XBOX One) e che abbiamo potuto scrivere questa recensione grazie ad un codice fornitoci dal publisher.
Dimension Shellshock è un DLC coraggioso che punta tutto sul gameplay e sul più sano divertimento.
Prima di parlare della
modalità sopravvivenza scopriamo insieme cosa hanno portato i
due nuovi personaggi inclusi in Dimension Shellshock. Cominciamo col coniglio umanoide
Usagi, il samurai fa la sua comparsa in Shredder's Revenge armato della sua fidata katana con la quale riesce a tenere a distanza gli avversari e, sopra tutto, ad effettuare combo aeree che si rivelano decisamente utili in diverse circostanze. Se infatti il coniglio samurai non offre attacchi dall'alto ha dalla sua una super decisamente notevole a la possibilità di schivare i colpi degli avversari proprio grazi alla sua capacità di effettuare combo aeree (e questa caratteristica risulta ottima in diverse boss fight). Molto bilanciata e versatile è anche
Karai che, a differenza del coniglio samurai, gioca tutte le sue carte sulla velocità delle sue mosse e su una super in grado di proiettare suoi cloni in giro per lo schermo. Il suo schema di combattimento ricorda vagamente quello dei soldati del Clan del Piede ma il tutto elevato all'ennesima potenza.
La parte da leone di
Dimension Shellshock è però offerta dalla nuova
modalità sopravvivenza che da un lato aumenta ulteriormente la longevità del titolo e dall'altro inserisce nel gameplay la meccanica tipica dei titoli roguelike. In questa nuova modalità l'obiettivo non è più quello di completare il singolo livello come accade nella campagna principale ma dovrete resistere il più possibile e raccogliere, al contempo, i cristalli rilasciati dagli avversari. Grazie a questi cristalli potrete accrescere la vostra forza e avanzare nei vari livelli. A rendere il tutto più "pepato" trovate inoltre a possibilità di trasformarvi in
Shredder,
Bepop o
Rocksteady. Ovviamente, partita dopo partita, comprenderete più a fondo le meccaniche che regolano e scandiscono i vari livelli e riuscirete a migliorare le vostre performance come da tradizione per il genere. La modalità Sopravvivenza è giocabile sia in singolo che in cooperativa.
L'arte e la tecnica di Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder's Revenge
Non abbiamo molto da aggiungere sul profilo artistico e tecnico se non che
Dimension Shellshock segue fedelmente le orme di quanto già fatto in
Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder's Revenge. Inutile dire che i nuovi personaggi si integrano perfettamente nel contesto del titolo e nella lore (
anche perchè arrivano proprio da li ndr.), abbiamo apprezzato moltissimo la caratterizzazione sia di
Usagi che di
Karai così come abbiamo apprezzato le scelte stilistiche adottate nella modalità Sopravvivenza (di cui non vi diciamo nulla ma di cui potrete intuire qualcosa dagli screen in questa pagina).
Sotto il profilo tecnico non abbiamo particolari annotazioni se non che il DLC si comporta esattamente come il titolo base: va alla grande e gira perfettamente anche su macchine non propriamente recenti. Durante le nostre partite su Steam Deck, sia in modalità handled che in modalità docked per le partite in cooperativa,
Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder's Revenge non ha mai prestato il fianco a problemi di stabilità o prestazionali. Ottima anche la colonna sonora così come gli effetti audio.