Recensione in breve Sweet Transit per PC

Binari, ferrovie e trenini

Se avete qualche anno sulle spalle e qualche capello bianco o grigio in testa molto probabilmente durante la vostra infanzia avete avuto a che fare con i trenini. Regalo tipico dei compleanni o delle festività natalizie i trenini hanno fatto la gioia di intere generazioni. È forse con lo stesso spirito e la stessa carica emotiva che i ragazzi di Ernestas Norvaisas hanno sviluppato Sweet Transit, un city builder decisamente particolare uscito da pochi giorni dall'Early Access. Pubblicato da Team17 (che ringraziamo per il codice che ci ha fornito per testare il prodotto), il titolo ci porta in un mondo dove i treni sono il protagonista indiscusso della scena. Se siete pronti ad un metaforico viaggio su rotaie non dovete far altro che seguirci nella recensione di Sweet Transit per PC (giocato su Steam Deck).
 

 

La trama di Sweet Transit

Cominciamo come al solito parlando della componente narrativa e contenutistica del titolo e cominciamo con le belle notizie visto che Sweet Transit è tradotto in italiano e che quindi anche chi non ha gran dimestichezza con la lingua inglese è in grado di comprendere senza problemi meccaniche e richieste del titolo. Data la buona notizia ve ne portiamo una un po' meno buona, o meglio dipende dai punti di vista, perchè la componente narrativa di Sweet Transit non è propriamente il centro dell'esperienza e si vi aspettavate qualcosa di diverso resterete delusi. Dobbiamo però pur sempre ricordarci che Sweet Transit è un city builder e, come spesso accade per il genere, la trama e la narrazione vengono lasciate in secondo piano a favore del gameplay.
   
  
A livello di contenuti dobbiamo dire che Sweet Transit ci ha soddisfatto, sopratutto se si considera che il protagonista indiscusso della produzione è i treno e il sistema ferroviario. Sweet Transit propone al giocatore la modalità New World dove si è chiamati a costruire e far prosperare una città partendo praticamente dalla sua stazione. Ovviamente l'obiettivo principale del gioco resta quello di far prosperare la nostra città, vederla crescere ed espandersi man a mano che passano gli anni. È inoltre possibile giocare una serie di scenari grazie ad una modalità dedicata che presenta, per l'appunto, scenari di varia natura con cui confrontarsi e che offrono una discreta varietà di ambientazioni e situazioni. La componente più importante però è da ricercare nel tutorial che guida il giocatore nei primi passi e che risulta fondamentale per comprendere a pieno le dinamiche del titolo.  
 

 

Il gameplay di Sweet Transit

Parlare del gameplay di Sweet Transit vuol dire affrontare l'argomento "gameplay" in due momenti diversi: il primo che parla e tratta dell'anima da city builder della produzione mentre il secondo che guarda a quella più legata all'automazione e alla gestione della città e della rete ferroviaria stessa. Cominciamo proprio parlando della sua componente da city builder, ovviamente non dovete aspettarvi di avere a che fare con un nuovo sim city: Sweet Transit declina infatti praticamente ogni elemento in una connotazione strettamente legata alla ferrovia. Avete a disposizione diverse costruzioni all'interno del gioco ma, in qualche modo, ognuna di esse è legata al mantenimento della struttura ferroviaria o ne migliora o mantiene l'efficienza. Anche quando andate a costruire un complesso residenziale dovrete infatti fare in modo che sia legato alla ferrovia perchè il treno è l'unico mezzo di trasporto disponibile nel gioco e se non fate in modo che gli operai possano recarsi alle loro fabbriche come faranno a costruire elementi utili per l'espansione della vostra rete ferroviaria?
  

Sweet Transit riesce a risultare interessante e vario pur concentrandosi quasi unicamente sulla componente ferroviaria

  
Fatta questa considerazione rimane chiaro come organizzare, mettere ordine e costruire con buon senso sia fondamentale per fare in modo che la nostra città cresca in modo ragionato e utile. Oltre alle varie costruzioni avete modo di sfruttare anche le nuove tecnologie che il titolo, un po' alla volta, vi fornirà e che vi consentirà di passare dai treni a vapore a quelli a gasolio e via fino alle soluzioni più moderne. Controllare tutta la città, soprattuto nelle sue micro gestioni, non è però assolutamente cosa facile ed è qui che entra in gioco la seconda anima della produzione: la sua componente di automazione. Potrete infatti legare alcune dinamiche a flussi di automazione che vi consentono di "dimenticarvi" di quella specifica funzionalità e dedicarvi quindi ad altro. Vi potrebbe capitare di guardare indietro e trovare, anche a gioco avanzato, delle catene di automazione che sono li, fin dai primi momenti di gioco e che funzionano ancora dopo ore e ore di gioco.
 
Abbiamo giocato a Sweet Transit su Steam Deck e, anche se il titolo è giocabile direttamente sulla portatile di casa Valve, il nostro consiglio è quello di giocarlo con mouse e tastiera che risultano decisamente più comodi che il sistema di controllo stile pad (che resta comunque giocabile ndr.).
 

 

L'arte e la tecnica di Sweet Transit

Dal punto di vista artistico il lavoro svolto dai ragazzi di Ernestas Norvaisas è decisamente buono: Sweet Transit ricorda moltissimo i plastichi che gli appassionati di trenini modellini costruivano nelle taverne o nelle soffitte. Abbiamo apprezzato sia la realizzazione dei vari componenti ed elementi che la loro visione d'insieme: raramente Sweet Transit propone modelli poco curati, soprattutto se si parla di treni. Buona anche la struttura dei menu anche se non è sempre facile per il giocatore capire dove trovare cosa.
 
Dal punto di vista tecnico non abbiamo problemi da evidenziare e Sweet Transit non ha mostrato il fianco a problemi di sorta durante le nostre partite su Steam Deck. Va anche fatto notare che il titolo pubblicato da Team17 ha passato un discreto periodo in Early Access dove gli sviluppatori hanno avuto modo di testare e raffinare il loro titolo. Buona anche la componente sonora che ben si sposa con le ambientazioni del titolo.