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Recensione in breve Shadow of the Depth per PC (Early Access)

Pronti ad affrontare il male che alberga nelle profondità? Seguiteci nella recensione di Shadow of the Depth per PC

Estirpare il male, ad ogni costo

Nella recensione di oggi parliamo di una produzione indie sviluppata (e pubblicata) da ChillyRoom che, seppur possa sembrare a prima vista poco originale, ha diverse frecce al suo arco. Stiamo parlando di Shadow of the Depth, un roguelike che fa della sua ambientazione e della sua varietà di armi e approcci il suo punto di forza. Chiaro che se non siete appassionati di roguelike e che se state cercando un titolo fortemente incentrato sulla narrativa potreste rimanere delusi dalla produzione di ChillyRoom ma se invece siete alla ricerca di un valido passatempo nell'attesa che le giornate volgano a climi più miti allora dovreste farci un pensierino. Ad ogni modo, se volete saperne di più e capire se davvero il titolo fa per voi mettetevi comodi e seguiteci nella recensione di Shadow of the Depth per PC (giocato su Steam Deck).
 

 

La trama di Shadow of the Depth

Prima di parlarvi della componente narrativa di Shadow of the Depth perchè si, sim pur essendo un roguelike i ragazzi di ChillyRoom hanno voluto comunque imbastire un minimo di contesto narrativo, dobbiamo farvi presente che il titolo non è ancora stato rilasciato in forma definitiva tant'é che è, al momento in cui scriviamo, ancora in Early Access. Oltre al fatto che è entrato davvero da poco tempo in accesso anticipato (Shadow of the Depth è infatti stato pubblicato su Steam il 23 aprile) il titolo è già assolutamente godibile e presenta già una sua struttura. Peccato per l'assenza della lingua italiana che però non risulta un grosso problema visto che il numero di testi a video è davvero ridotto all'osso.
  

 
L'incipit narrativo di Shadow of the Depth è molto semplice ma rappresenta bene il mondo di gioco dove andiamo a muoverci e il perchè il nostro (primo ndr.) eroe decide di brandire spada e scudo e iniziare a massacrare esseri immondi arrivati dalle profondità. Il prologo ci mostra Arthur, il figlio del fabbro del villaggio che vede il padre venire brutalmente ucciso da un'orda di mostri. Così indossa l'armatura che i due stavano costruendo insieme e si scaglia contro i mostri assetato di vendetta. Shadow of the Depth non presenta certo una trama particolarmente intrecciata o raffinata ma va anche detto che, visto il genere di appartenenza, non ci poteva aspettare molto di più. Potrete comunque decidere di affrontare il titolo con personaggi diversi, scegliendo tra cinque classi di personaggi abbastanza diversi tra loro, ma di questo ne parliamo nel prossimo paragrafo.
 

 

Il gameplay di Shadow of the Depth

Shadow of the Depth è un titolo che ce la mette tutta per far sentire il giocatore a suo agio e infatti il titolo apre proprio con un tutorial pensato per far comprendere al giocatore le (semplici) meccaniche di gameplay. Il tutorial serve a familiarizzare col sistema si controllo ma, sopra tutto, col tipo di visuale che il titolo propone. Shadow of the Depth infatti sfrutta una visuale dall'alto che, a prima vista, ci ha ricordato molto Hero Quest (ve lo ricordate il gioco da tavolo degli anni '90 di cui hanno anche recentemente fatto un remake? ndr.) o un titolo di cui abbiamo già parlato su queste pagine: Warhammer Quest (e di cui potete leggere la recensione nel caso vogliate approfondire). I due titoli hanno però solo la visuale dall'alto in comune visto che Shadow of the Depth non ha un sistema di turni (come Warhammer Quest) ma è completamente arcade. Le dinamiche di gameplay sono le classiche degli action roguelike con i livelli generati proceduralmente, i vari obiettivi e la possibilità di potenziare il nostro alter ego partita dopo partita.
  

Shadow of the Depth è un roguelike dalle tinte dark e dall'aspetto estetico convincente

 
Pad alla mano Shadow of the Depth presenta un sistema di controllo molto reattivo, facile da apprendere e divertente con la possibilità di variare il gameplay del personaggio in base al modo in cui si decide di farlo scalare. Ovviamente il loot che recupererete dai vari avversari è generato casualmente quindi ogni run che giocherete sarà diversa dalle precedenti e il fattore "fortuna" svolge un ruolo fondamentale che decreta spesso la differenza tra una partita divertente e una più punitiva o noiosa. Tutto sommato il titolo ci è sembrato già ora abbastanza bilanciato e l'abbiamo trovato perfettamente adatto alle partite in mobilità (abbiamo giocato a Shadow of the Depth su Steam Deck). Il grosso difetto del titolo è da ricercarsi nella sua ripetitività di fondo che accomuna molte di queste produzioni anche se c'è da dire che, tra diversi personaggi, diversi loot e diversi avversari il tutto riesce a reggere discretamente bene anche per sessioni di gioco continuative.
 

 

L'arte e la tecnica di Shadow of the Depth

Molto buona anche la direzione artistica di Shadow of the Depth che ci è sembrata ben studiata anche se, certamente, poco originale. La cura riposta nella realizzazione dei vari personaggi e della loro caratterizzazione è evidente. Shadow of the Depth è bello da vedere e ogni elemento della produzione risulta assolutamente in linea con lo stile dark e cupo della produzione. Una nota di merito va anche alle animazioni, sia dei personaggi principali che degli avversari. 
 
Dal punto di vista tecnico non abbiamo molto da dire, abbiamo giocato a Shadow of the Depth su Steam Deck e possiamo dire che il titolo gira perfettamente sulla portatile di casa Valve. Tra l'altro Shadow of the Depth si dimostra perfetto per essere giocato in portabilità e durante le nostre partite non abbiamo riscontrato problemi o bug che potessero impedirci di goderci il gioco. Buona la componente audio che ben si adatta al contesto dark della produzione.
 

 

Shadow of the Depth

Shadow of the Depth è un roguelike onesto con una struttura ludica a metà tra un twin stick shooter e un roguelike. La visuale dall'alto regala alla produzione un tocco di originalità importante oltre al fatto che, pad alla mano, il titolo risulta assolutamente godibile e divertente. Ora non resta che vedere come gli sviluppatori lo supporteranno durante questa fase di Early Access e, sopra tutto, se riusciranno a trovare qualche escamotage per rendere il titolo meno ripetitivo rispetto ai tanti competitor sul mercato. 

7.00

Trama 6.00

Gameplay 7.50

Arte e tecnica 7.00

Pro:

esteticamente molto interessante

divertente pad alla mano

immediato

Contro:

manca l'italiano

gameplay alla lunga ripetitivo

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