Come Peter Pan ho perso la mia ombra...
Dire di avere a che fare con titoli originali al giorno d'oggi non è proprio semplice... in un periodo in cui ogni giorno vediamo sfornare cloni e cloni di titoli di deck building, auto shooter, FPS, o gestionali che sembrano praticamente dei reskin avere a che fare con una produzione che fa dire "wow! che figo!" non è cosa da tutti i giorni. Ecco, il gioco di cui parliamo oggi invece entra di diritto in questa categoria (
e lo fa senza reinventare la ruota per altro... ndr.). Oggi parliamo infatti di
SCHiM, titolo sviluppato da
Ewoud van der Werf e pubblicato da
Extra Nice che ringraziamo per averci fornito una copia del gioco da poter testare. Se volete sapere cosa ha di originale rispetto a tanti altri titolo non dovete far altro che seguirci nella
recensione di SCHiM per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di SCHiM
SCHiM è un puzzle-platform unico che si distingue per la sua narrazione minimalista. Invece di utilizzare dialoghi o testi, il gioco racconta la storia attraverso l'ambiente e le azioni del giocatore. La trama segue uno
schim, una piccola creatura d'ombra, che si è separata dalla propria ombra originale e deve ora ritrovarla. Certo, la trama ricorda molto quello che successe a Peter Pan e alla sua ombra vero? Stavolta però non abbiamo Wendy a portata di mano che può dargli una rammendata e dobbiamo quindi sbrigare da noi la faccenda.
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Il viaggio dello schim attraverso vari ambienti è metaforico, rappresentando una sorta di viaggio di crescita e scoperta di sé. Gli ambienti del gioco, come parchi giochi all'aperto, stazioni della metropolitana affollate e complessi industriali, sono popolati da persone che vivono la loro vita quotidiana, contribuendo a creare una sensazione di realismo e immersione. Nonostante la mancanza di una narrazione esplicita,
SCHiM riesce a evocare forti emozioni e a far riflettere il giocatore sulla propria esistenza e sui propri legami con il mondo che lo circonda. Anche se può sembrare superficiale è giusto far notare che
SCHiM è localizzato in italiano.
Il gameplay di SCHiM
Ma passiamo a parlare del
gameplay di SCHiM che è uno dei due elementi che ha contribuito a rendere il titolo così interessante. Nel gioco impersoniamo appunto uno schim, un esserino che deve ritrovare l'ombra del suo padrone e, per farlo, dovrà affrontare una serie di livelli e saltare (
letteralmente ndr.) da un'ombra e l'altra. Questo meccanismo
semplice ma ingegnoso richiede un'attenta pianificazione e tempismo, poiché le ombre possono essere statiche o in movimento, creando sfide dinamiche e interessanti. La varietà di ombre disponibili, da quelle di oggetti inanimati a quelle di persone e veicoli in movimento, aggiunge profondità e complessità al gameplay.
SCHiM è uno dei titoli più artisticamente ispirati usciti di recente.
Ogni livello di
SCHiM è progettato con cura per offrire una nuova sfida e mantenere il giocatore coinvolto. La necessità di
trovare il percorso giusto e utilizzare le ombre in modo creativo rende ogni livello unico. La difficoltà è bilanciata in modo tale da essere accessibile, ma allo stesso tempo gratificante, soprattutto quando si riesce a risolvere un puzzle particolarmente complicato. I checkpoint generosi aiutano a mitigare la frustrazione, permettendo ai giocatori di sperimentare senza paura di dover ricominciare da capo. Il nostro piccolo schim non ha molte armi a propria disposizione se non la possibilità di saltare e, dal punto di vista del giocatore, quella di ruotare lo schermo per visualizzare ombre altrimenti invisibili.
L'arte e la tecnica di SCHiM
Senza dubbio la direzione artistica è la prima cosa che salta all'occhio guardando uno screenshot di
SCHiM. Il lavoro artistico svolto da Ewoud van der Werf è decisamente imponente, e la resa estetica della produzione è di prim'ordine. Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un titolo che non ha bisogno dell'
Unreal Engine 5 per stupire i giocatori. L'idea di sfruttare un contesto monocromatico aiuta il giocatore a focalizzarsi su quello che c'è di davvero importante a video e cioè il livello, i puzzle ambientali e la narrazione.
Dal punto di vista tecnico,
SCHiM è ben ottimizzato e durante le nostre partite su Steam Deck non abbiamo riscontrato problemi di sorta. Molto buona anche la colonna sonora che si sposa perfettamente con le atmosfere del titolo e la con la cura generale riposta nella produzione.