Sul cucuzzolo dell'ambulanza!
Nell'attesa che l'estate faccia davvero capolino (
qui in Lombardia la situazione è davvero grigia ndr.) non possiamo che metterci nel mood estivo ed aspettare che il tempo si sistemi. Se, per certi versi, il mare è sempre la meta "da vacanze" per antonomasia, anche la montagna ha il suo bel perchè e il titolo di cui parliamo oggi ci porta proprio ad esplorare un piccolo angolo di paradiso (
in montagna! ndr.). Stiamo parlando di
Pine Hearts, titolo sviluppato dai ragazzi di
Hyper Luminal Games e pubblicato da
Little Nook (che ringraziamo per averci fornito un codice con cui provare il gioco) e di cui abbiamo seguito lo sviluppo fin dal suo annuncio. Bene, abbiamo passato un po' di tempo a Al Pine Hearts Caravan Park e siamo qui per raccontarvi la nostra opinione, allacciate gli scarponi, mettete lo zaino e seguiteci nella
recensione di Pine Hearts per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di Pine Hearts
Pine Hearts è un titolo particolare, anzi molto particolare dal punto di vista narrativo: il titolo sviluppato dai ragazzi di
Hyper Luminal Games infatti riesce a trattare un argomento molto delicato con una delicatezza fuori dal comune, con un'attenzione al modo di raccontare gli avvenimenti, circondando il racconto di aneddoti, ricordi e tanti colori. Pine Hearts sotto certi versi è proprio questo, un viaggio nel passato, un viaggio nascosto in un cassetto ricco di ricordi, di eventi, di persone che hanno intrecciato i loro destini (
e le loro vacanze ndr.) per poco o tanto tempo, regalando emozioni più o meno forti al nostro protagonista. Ah già, il nostro protagonista, esiste e ha un nome: si chiama
Tyke e dobbiamo vestire i suoi panni se vogliamo andare alla scoperta del
Pine Hearts Caravan Park.
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Non vi sveleremo nulla della trama e lo faremo per un motivo molto semplice: il senso della scoperta, dell'avventura e del ricordo sono un elemento fondamentale per godersi appieno il titolo e non vogliamo assolutamente rovinarvi la sorpresa. Sappiate solo che il gioco si apre con
Tyke che torna al
Pine Hearts Caravan Park dopo tanti anni di assenza. Tyke era solito passare le sue vacanze estive li, tra quelle vette e quelle vallate verdi, circondato dai suoi amici, amici che nel frattempo hanno intrapreso strade diverse ma non tutti.
Pine Hearts racconta anche una storia toccante, una storia di perdita, lo ripetiamo, l'argomento è trattato in modo eccelso ma potrebbe urtare i sentimenti di qualcuno che ha vissuto qualcosa di simile, quindi prestate attenzione a questo elemento. Non vogliamo andare oltre e vi lasciamo quindi al gameplay del titolo, non prima però di avervi ricordato che
Pine Hearts è tradotto in italiano e che la traduzione è anche di buona fattura.
Il gameplay di Pine Hearts
Ok, fatta la doverosa introduzione e accennato al comparto narrativo del titolo ora possiamo parlare più serenamente di cos'è
Pine Hearts e di come si lascia giocare. Gli sviluppatori lo definiscono un titolo con una
"progressione item-based tipica di Zelda e il design dei livelli in stile soulslike" ma non vorremo che foste tratti in inganno da questa espressione: in Pine Hearts non si combatte, le fasi action sono assenti e il titolo di
Hyper Luminal Games non vi chiederà di scontravi con boss imbattibili ne di esplorare lande immense come succede nel capolavoro di Nintendo (se ve la siete persi potete leggere la nostra
recensione di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom per farvi un'idea). Ma quindi perchè gli sviluppatori hanno preso proprio quei due riferimenti per spiegare il gameplay di
Pine Hearts?
Pine Hearts è un viaggio nei ricordi, un viaggio che sbloccherà dei ricordi a molti la fuori
In realtà quello che hanno scritto gli sviluppatori è vero perchè la struttura ludica di
Pine Hearts ricorda il metodo di esplorazione tipico della serie di Zelda (con i vari elementi da trovare che permettono di sbloccare nuove porzioni di mappa) e l'interconnessione dei livelli che ha reso famoso (
e celebre ndr.)
Dark Souls. Ad ogni modo, la meccanica di gameplay di Pine Hearts è molto semplice: il gioco vi porrà di fronte a degli enigmi ambientali di difficoltà crescente che consentiranno al nostro
Tyke di acquisire nuovi strumenti e abilità che gli consentiranno di esplorare più a fondo il
Pine Hearts Caravan Park e i relativi ricordi. Abbiamo giocato su
Steam Deck e abbiamo trovato il sistema di controllo semplice e funzionale al tipo di gioco. Anche i puzzle proposti sono sempre accessibili anche se alcuni richiedono un po' di pensate per essere risolti. Pine Hearts è un titolo che cerca con forza l'accessibilità, sia dal punto di vista della difficoltà che delle opzioni disponibili.
L'arte e la tecnica di Pine Hearts
Lo
stile grafico di Pine Hearts difficilmente può lasciare indifferenti: i ragazzi di
Hyper Luminal Games sono stati in grado di creare un mondo di gioco curato, ricco di dettagli ma semplice, da comprendere, da leggere e da giocare. Abbiamo apprezzato moltissimo i vari personaggi che abbiamo modo di incontrare e quel continuo senso di scoperta che il titolo riesce a trasmettere (anche grazie alla sua componente visiva e artistica).
Abbiamo
giocato a Pine Hearts su Steam Deck e dobbiamo dire che il motore di gioco ci è sembrato scalabile e sufficientemente ottimizzato anche se qualche calo di frame rate qua e la l'abbiamo notato. Molto buona la colonna sonora e la resa estetica. D'altra parte
Pine Hearts è stato pensato per
Nintendo Switch e vederlo girare su Steam Deck è molto simile.