Recensione in breve ODINFALL per PC (Early Access)

Mechathor?

Nel vasto panorama dei giochi rogue-lite, pochi titoli riescono a distinguersi per originalità e profondità. Odinfall si presenta come una ventata d’aria fresca, combinando l’estetica vichinga con meccaniche di gioco frenetiche e coinvolgenti. Fin dal primo avvio, il gioco ci catapulta in un mondo devastato dal Ragnarok, dove la mitologia norrena si fonde con elementi futuristici, creando un’ambientazione unica e affascinante. Sviluppato dai ragazzi di Ember Paw Games e pubblicato dai Fireshine Games (che ringraziamo per il codice fornitoci ndr.), Odinfall cerca di variare il tema generico dei roguelike. Abbiamo avuto  modo di passare qualche ora in compagnia del titolo e oggi siamo qui per raccontarvi come è andata la nostra prova nella recensione di Odinfall per PC.
 

 

La trama di ODINFALL

L’universo di Odinfall si sviluppa in un futuro post-apocalittico in cui il Ragnarok ha già avuto luogo, ma invece di segnare la fine, ha dato origine a un nuovo mondo dominato dal caos e dalla distruzione. L’umanità è sopravvissuta, ma a un costo elevato: le divinità norrene, anziché scomparire, sono state trasformate in esseri meccanici corrotti che ora dominano la Terra con pugno di ferro. Il giocatore veste i panni di un guerriero vichingo redivivo, uno dei pochi in grado di contrastare questa nuova tirannia, viaggiando tra ambientazioni desolate e rovine di un’epoca perduta per scoprire la verità dietro la caduta degli dèi e trovare un modo per porre fine alla loro oppressione.
  
 
Nonostante la natura rogue-lite del gioco, che porta a ripetere molte run per rafforzarsi, la narrazione riesce comunque a mantenere una certa profondità. Ogni run permette di svelare nuovi dettagli sul mondo di gioco, sia attraverso oggetti e registri di guerra sparsi nei livelli, sia attraverso incontri con NPC carismatici che forniscono indizi su ciò che è accaduto in passato. Il mix di mitologia norrena e tecnologia futuristica aggiunge un tocco di originalità, rendendo la storia intrigante e piena di misteri da scoprire. Odinfall non è localizzato in italiano, e questo potrebbe creare qualche problema a chi non mastica l'inglese.
 

 

Il gameplay di ODINFALL

La componente centrale di Odinfall è il suo gameplay veloce e frenetico, che si basa su una formula rogue-lite con livelli generati proceduralmente. Ogni partita inizia con la selezione di un personaggio, ognuno dotato di abilità uniche e specializzazioni che influenzano il combattimento. L’azione si svolge con una visuale dall’alto e utilizza meccaniche twin-stick shooter, dove il giocatore deve bilanciare attacco e difesa mentre affronta orde di nemici letali. Il ritmo è serrato, con schivate rapide e un’ampia varietà di armi da fuoco e corpo a corpo da combinare in modi creativi. Il sistema di potenziamenti, che permette di raccogliere nuove abilità e modificatori durante le run, aggiunge un ulteriore livello di strategia e sperimentazione.
  

Odinfall unisce un universo originale e abbastanza unico nel suo genere con un gameplay più tradizionale ma comunque divertente

  
L’aspetto più interessante del gameplay risiede nella possibilità di personalizzare il proprio arsenale con moduli speciali che cambiano radicalmente il funzionamento delle armi. È possibile trasformare un semplice fucile a pompa in un lanciafiamme devastante o rendere una mitragliatrice capace di sparare proiettili che rimbalzano sulle pareti. Questa varietà permette di adattare ogni partita allo stile di gioco preferito, offrendo una rigiocabilità elevata. Tuttavia, la generazione casuale dei livelli può portare a momenti di ripetitività, specialmente quando si affrontano gli stessi biomi più volte di seguito.
 

 

L'arte e la tecnica di ODINFALL

Dal punto di vista artistico, Odinfall si distingue per il suo stile grafico peculiare che fonde elementi pixel art con dettagli moderni. L’uso di colori vibranti e tonalità oscure crea un contrasto suggestivo, enfatizzando la natura post-apocalittica del mondo di gioco. I modelli dei personaggi e dei nemici sono ben definiti e dotati di un forte carattere visivo, rendendo immediatamente riconoscibile ogni creatura che si incontra. Le ambientazioni, sebbene generate proceduralmente, sono arricchite da elementi decorativi che rendono ogni run visivamente interessante, evitando la monotonia tipica di molti giochi rogue-lite.
 
Sul piano tecnico, il titolo si comporta in modo eccellente, con un’ottima fluidità anche nelle situazioni più caotiche. Abbiamo testato Odinfall su diverse configurazioni e il gioco mantiene un frame rate stabile anche quando lo schermo si riempie di proiettili e nemici. Il comparto sonoro è un altro punto di forza, con una colonna sonora che alterna tracce elettroniche a sonorità epiche ispirate alla mitologia norrena. Gli effetti sonori delle armi e delle esplosioni sono ben realizzati e contribuiscono a creare una sensazione di impatto soddisfacente in combattimento.