Siete alla ricerca di un metroidvania tradizionale nelle sue meccaniche ma, forse proprio per questo, solido e divertente? Continuate a leggere questa recensione perchè abbiamo buone notizie per voi. Oggi parliamo infatti di Momodora: Moonlit Farewell ultimo arrivato della longeva serie di Momodora e che vede un ritorno alle origini del brand. Sviluppato da Bombservice e pubblicato da PLAYSIM (che ringraziamo per il codice fornitoci per testare il titolo) il nuovo titolo ha sicuramente qualcosa di interessante da dire. Come? Volete sapere cosa c'è di interessante? Allora seguiteci nella recensione di Momodora: Moonlit Farewell per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di Momodora: Moonlit Farewell
Iniziamo parlando, come al solito, della trama del titolo oggetto della nostra recensione anche se possiamo dirvi subito che la trama di Momodora: Moonlit Farewell non colpisce per originalità o per particolari guizzi creativi ma, se non altro, da al giocatore un valido motivo per rimboccarsi le maniche e salvare il mondo. Prima di gettarci nel mondo di Momo e Dora però vogliamo darvi una buona notizia: Momodora: Moonlit Farewell è localizzato in italiano e quindi potete lasciare sul comodino il dizionario di inglese! Vi ricordiamo inoltre che Momodora: Moonlit Farewell fa parte di una saga che ha radici abbastanza lontane (il primo titolo della serie risale infatti al 2010) ma per apprezzare il titolo non è obbligatorio aver giocato ai titoli precedenti.
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Anche se non è necessario aver giocato ai precedenti titoli della serie potrebbe interessarvi avere una panoramica generale di personaggi e ambientazioni e, per questo motivo, vi lasciamo all'articolo dedicato proprio al mondo di Momodora. Una volta avviato Momodora: Moonlit Farewell farete la conoscenza di Momo e Dora due importanti sacerdotesse del villaggio di Koho che vivono la loro vita in (relativa) serenità. Serenità che viene interrotta dall'improvvisa comparsa di demoni che hanno intenzioni decisamente distruttive. Ovviamente, rimettere le cose a posto e ristabilire l'ordine spetterà proprio a noi che dovremo rimboccarci le maniche e partire per salvare il destino del villaggio e non solo.
Il gameplay di Momodora: Moonlit Farewell
Se la componente narrativa di Momodora: Moonlit Farewell serve più da pretesto per dare il via all'avventura la parte di gameplay è, decisamente, il fulcro dell'intera produzione. Che i titoli della serie infatti facessero più affidamento sulle meccaniche di gameplay che sulla componente narrativa è cosa nota (anche se dobbiamo dire che gli sviluppatori hanno sempre cercato di costruire un mondo coerente e coeso tra i vari titoli ndr.). Come scrivevamo in apertura, se siete alla ricerca di un meroidvania solido, dalle meccaniche classiche ma (forse proprio per questo) in grado di regalarvi ore e ore di divertimento siete nel posto giusto.
Momodora: Moonlit Farewell non porta innovazione nel genere dei metroidvania ma lo interpreta con gran disinvoltura e con ottimi risultati.
Pad alla mano Momodora: Moonlit Farewell diverte e lo fa con un gameplay immediato. Non servono approfonditi tutorial per padroneggiare il gameplay, il tutto viene molto naturale una volta che si impugna il pad (o la console stessa come nel nostro caso visto che l'abbiamo giocato su Steam Deck). Ecco quindi che vi troverete ad avere a che fare con un level design interessante che vi obbligherà a cercare soluzioni alternative al classico "salta qui e salta li". Anche l'approccio con gli avversari che troverete sparsi per i livelli deve variare a seconda del tipo di nemico che vi trovate ad affrontare. Interessanti e divertenti le boss fight che abbiamo trovato ben bilanciate e difficili al punto giusto. Interessante anche l'introduzione dei sigilli (oggetti lasciati da alcuni boss) che vi consentiranno di acquisire ulteriori capacità per variare ulteriormente il gameplay. Insomma, Momodora: Moonlit Farewell non porta innovazione nel genere dei metroidvania ma lo interpreta con gran disinvoltura e con ottimi risultati.
L'arte e la tecnica di Momodora: Moonlit Farewell
Ed ecco che ci troviamo, un'altra volta, davanti ad una pregevole produzione in pixel art, molto classica ma altrettanto curata. La pixel art di Momodora: Moonlit Farewell è curata e dettagliata, certo non ai livelli di piccoli capolavori come Owlboy (se non sapete di cosa stiamo parlando date una letta alla nostra recensione) ma sicuramente bella da vedere e chiara da interpretare. Ancora una volta ci troviamo davanti ad una scelta estremamente ponderata e ragionata degli sviluppatori che, con questa produzione, non hanno mai cercato di fare il passo più lungo della gamba.
Ottima anche la componente tecnica: abbiamo giocato a Momodora: Moonlit Farewell su Steam Deck e abbiamo trovato il titolo assolutamente adatto alla portatile di casa Valve ma non solo, abbiamo anche trovato il gameplay perfetto per il gioco in portabilità. Al netto di qualche imprecisione nelle icone dei comandi infatti non abbiamo trovato problemi che potessero rendere il titolo ingiocabile. Buona anche la colonna sonora che, seppur senza lasciare il segno fa molto bene il suo lavoro.
Momodora: Moonlit Farewell è un buon titolo, un metroidvania classico ma divertente che fa tutto giusto ma che manca di quel guizzo per entrare nella "cerchia magica" del genere. Insomma, non ci troviamo davanti ad un titolo in grado di spodestare l'Hollow Knight di turno ma in grado, sicuramente, di farvi passare più di qualche ora di divertimento.