Un grande male
Oggi parliamo di un titolo indie uscito lo scorso anno su PC e che è da pochi giorni disponibile anche su
Nintendo Switch: stiamo parlando di
Itorah. Il titolo è stato sviluppato dai ragazzi di
Grimbart Tales e pubblicato da
Assemble Entertainment (che ringraziamo per averci fornito un codice per testare il titolo) e abbiamo avuto modo di giocarlo su
Steam Deck e siamo qui per raccontarvi come è andata la nostra prova. Se siete curiosi non vi resta che seguirci nella
recensione di Itorah per Steam Deck.
La trama di Itorah
Prima di raccontarvi della
trama di Itorah vogliamo accennarvi al fatto che il titolo sviluppato dai ragazzi di
Grimbart Tales è un metroidvania, genere di cui ci è capitato più e più volte di scrivere su queste pagine. Al netto della tipologia di gameplay quello che ci ha colpito fin da subito di Itorah è la sua ambientazione decisamente particolare.
Itorah è infatti ambientato nel mondo immaginario di
Nauchan, un mondo che ricorda molto l'America Centrale sia per le sue tradizioni che per il setting generale.
Ad ogni modo nel gioco impersoniamoci Itorah, quella che sembra essere l'ultima rappresentate della razza umana in quel mondo. Un male terribile sta dilaniando le terre di Nauchan e le popolazioni del luogo stanno perdendo una dopo l'altra. È subito dopo il breve
tutorial (ma decisamente ben strutturato) che facciano la conoscenza del nostro compagno di viaggio: l'ascia che farà da guida e mentore per la nostra eroina (non faticherete ad affezionarvi a lui, decisamente un comprimario ben riuscito!) e che ci accompagnerà per tutta la durata del gioco.
A livello narrativo
Itorah non spicca per un racconto particolarmente impegnativo o originale: la trama scorre liscia senza grossi problemi ma non riesce mai a spiccare il volo. Buone notizie sul fronte localizzazione visto che
Itorah è localizzato in italiano.
Il gameplay di Itorah
Abbiamo accennato nel paragrafo precedente al fatto che
Itorah possa essere iscritto al genere dei metroidvania ed in effetti le meccaniche di gameplay del titolo esprimono esattamente quel
gameplay. Negli ultimi anni questo genere ha raccolto un successo non indifferente e sono diversi i titoli che sono saliti nell'olimpo del genere da
Ori and the Will of the Wisps fino a titoli come
SteamWorld Dig 2 (di cui vi invitiamo a leggere la
recensione nel caso voleste approfondire) senza contare vere e proprie pietre miliari come
Hollow Knight. Ma perchè vi abbiamo fatto tutta questa introduzione? Perchè, purtroppo, Itorah non riesce a sfondare da questo punto di vista e non riesce a presentare qualcosa che possa "farlo ricordare" negli anni come invece hanno fatto i titoli sopra citati.
Itorah è divertente ed è ben strutturato ma non riesce mai a dare l'effetto wow!
Sia ben inteso
Itorah è divertente e ha tutte le "cose a posto" ma la somma dei vari componenti non riesce ad andare oltre la produzione media relegando il titolo ad una condizione di mediocrità (nel senso buono del termine). Partiamo dal mondo di gioco e dalla meccanica di esplorazione: il level design è sempre buono ma mai realmente ispirato o originale, il combat system cresce col progredire dell'avventura ma non ha nulla di realmente originale da offrire, la crescita del personaggio c'è ma non è incisiva... Insomma Itorah diverte ma non stupisce. Se siete appassionati di metroidvania e li divorate tutti allora vi divertirete sicuramente ma se dovete confrontarlo con altre produzioni il titolo di
Grimbart Tales non riesce a rivaleggiare.
L'arte e la tecnica di Itorah
Se il
gameplay di Itorah non ci ha pienamente convinti invece la direzione artistica e la realizzazione tecnica del titolo di
Grimbart Tales non lasciano adito a dubbi:
Itorah è terribilmente bello da vedere. La cura che il team di sviluppo ha posto nel titolo è visibile in ogni elemento di quello che si muove a video: dagli elementi dei fondali fino alle animazioni dei personaggi, siano essi comprimari o semplici avversari. Abbiamo apprezzato le scelte cromatiche, la cura nella realizzazione delle animazioni e il colpo d'occhio generale (e gli screen in questa pagina parlano da soli).
Bene anche il profilo tecnico: abbiamo giocato a
Itorah su Steam Deck e durante le nostre partite non solo non abbiamo incontrato bug o problemi di alcun genere ma il titolo si è anche dimostrato meno energivoro rispetto a suoi concorrenti. Il piccolo schermo di Steam Deck mette poi ulteriormente in risalto il magistrale lavoro svolto dai ragazzi di
Grimbart Tales. Bene anche colonna sonora ed effetti sonori.