Tempo di vendemmia
Sembra cadere a fagiolo la release di
Hundred Days su
iPhone e
iPad. Ultimo titolo degli italianissimi
Broken Arms Games, Hundred Days vi mette ai comandi di un'azienda vinicola con l'obiettivo di sfondare in un mercato dalla grossa competizione ma che è, al contempo, in grado di offrire grandi soddisfazioni. Aprite una bella bottiglia di Amarone e mettetevi comodi nella nostra
recensione di Hundred Days per iOS.
La trama di Hundred Days
A differenza di tanti titoli manageriali presenti sul mercato la produzione di
Broken Arms Games gioca sulla narrazione per portare il giocatore ad apprendere una serie di meccaniche di base che gli consentono di gestire la sua azienda vinicola. Tutto a inizio quando la nostra protagonista si vede recapitare una lettera scritta dallo zio che gli comunica che, in Italia, l'attende una vigna, la stessa che lui ha gestito fino a quel momento. La nostra protagonista vive e lavora a Londra e si occupa di tutt'altro ma la lettera dello zio la incuriosisce e si ritrova così in Italia di fronte ad una realtà tutta nuova. La capacità degli sviluppatori è stata quella di creare un piccolo tessuto narrativo intanto che un corposo tutorial spiega al giocatore ogni regola del gioco e le sue meccaniche. È seguendo la storia che farete la conoscenza di una serie di personaggi che vi aiuteranno a mantenere in piedi la baracca e a migliorare il vostro prodotto anno dopo anno.
Hundred Days è localizzato in italiano e abbiamo particolarmente apprezzato l'inserimento di una serie di detti e modi di dire tutti italiani che rendono ancora più speciale e apprezzata la localizzazione.
Il gameplay di Hundred Days
Ed eccoci a parlare del gameplay di
Hundred Days, come abbiamo scritto poco sopra il titolo di
Broken Arms Games è un gestionale (per certi versi di natura anche abbastanza classica) che vi mette al timone di un'azienda vitivinicola con tutto quello che questo comporta. La componente che più ci ha preso nel gioco è sicuramente il mix tra narrazione e gestione. La scrittura è parte integrante dell'esperienza di gioco, riesce ad unire le meccaniche più classiche dei manageriali ad una storia semplice ma estremamente efficace. Turno dopo turno imparerete come si gestisce una società vinicola, imparerete che ci sono operazioni che necessitano di più tempo per essere portate a termine e altre più rapide, imparerete anche a fare i conti con le risorse (limitate) e dovrete necessariamente prendere confidenza anche con la parte più "scientifica" e di ricerca.
Hundred Days offre una serie di meccaniche che, passo dopo passo vi guideranno ad una consapevolezza gestionale sempre maggiore.
Per padroneggiare tutte le dinamiche di Hundred Days sarà necessario comprendere appieno le meccaniche di base
L'arte e la tecnica di Hundred Days
Abbiamo trovato la direzione artistica di
Hundred Days estremamente ispirata e originale, la grafica in low poly accompagnata da disegni dai tratti semplici ci è sembrata azzeccata al contesto. Una nota di merito va poi alla caratterizzazione dei vari personaggi e delle comparse che riesce a dare un tono unico alla produzione. Abbiamo giocato a
Hundred Days su un iPhone 11 e il titolo è sempre risultato perfettamente giocabile e sempre ben leggibile. Ottimi anche i comandi touch che aiutano a rendere il tutto molto più naturale.