È tutto nella tua testa
Oggi parliamo di una piccola produzione indie, un titolo che, disponibile su
PC,
Switch,
Android e dispositivi
iOS ha saputo attirare la nostra attenzione. Stiamo parlando di
Headland, un piccolo action RPG coloratissimo che, scavando sotto la superficie, porta alla luce un argomento decisamente interessante. Se volete saperne di più continuate a leggere la nostra
recensione di Headland per Nintendo Switch.
La trama di Headland
La
trama di Headland è molto semplice: una forza oscura e minacciosa sta cercando di rubare i colori di Headland con l'obiettivo di renderlo un posto grigio, arido e senza vita. Ma cos'è esattamente Headland o meglio, dove si trova? Beh
Headland è un mondo immaginario che esiste solo nella testa di
Nor, il protagonista di questa avventura. Se infatti la trama del titolo sviluppato dai ragazzi di
Northplay è molto semplice e funge più da pretesto per mettere il pad nelle mani dei giocatori il messaggio che il titolo vuole comunicare è molto più profondo. Headland è infatti un vero e proprio inno allo stimolo della propria fantasia e immaginazione, anche da adulti.
Headland è infatti un vero e proprio inno allo stimolo della propria fantasia e immaginazione, anche da adulti.
Gli avversari che troviamo nella testa di Nor sono infatti una metafora delle preoccupazioni del mondo odierno, degli impegni, della "crescita" della persona che perde la sua parte di bambino sacrificata alla maturità a tutti i costi. Abbiamo trovato il tema azzeccato e affrontato in modo eccellente da parte degli sviluppatori. Vi ricordiamo inoltre che
Headland è localizzato in italiano.
Il gameplay di Headland
Dal punto di vista del gameplay Headland si presenta come un action rpg a visuale isometrica che ci mette nei panni di Nor, il protagonista, pronto ad affrontare una grave minaccia. Beh possiamo dire subito che le meccaniche di gameplay non possono certo essere classificate come innovative ma la produzione di
Northplay fa bene i compiti a casa e porta al giocatore un
action rpg interessante e senza troppi fronzoli che diverte senza scomodare meccaniche complesse o ricercate. Da un certo punto di vista la natura mobile del titolo si evince in ogni pixel che riempie lo schermo (e questo è innegabile) ma va dato atto agli sviluppatori che quello che si ha per le mani è un titolo bilanciato e divertente.
Se state cercando un certo grado di sfida o siete abituati a produzioni molto più strutturate rimarrete certamente delusi da Headland e dalle sue meccaniche "semplicistiche" ma se invece siete alla ricerca di un passatempo colorato e divertente allora siete nel posto giusto. Nor può attaccare gli avversari, deve recuperare delle sfere per ripristinare i colori del mondo di gioco e, missione dopo missione, si troverà a dover fronteggiare avversari sempre più tosti. Pad alla mano Headland si lascia giocare bene e abbiamo trovato il sistema di controllo su Nintendo Switch adatto alla console.
L'arte e la tecnica di Headland
Headland colpisce fin dal primo momento per la grafica colorata e il design assurdo del mondo di gioco e dei suoi protagonisti. Nor stesso sembra la versione super deformed di un classico bambino americano. Molto efficace è anche l'impatto che hanno gli avversari sul mondo di gioco, che viene reso grigio e incolore proprio dalla loro presenza.
Dal punto di vista tecnico non abbiamo molto da dire, il titolo gira molto bene su Nintendo Switch e durante le nostre partite non abbiamo avuto problemi o bug bloccanti che ci impedissero di proseguire l'avventura. Buona anche la colonna sonora, non indimenticabile ma adatta al contesto.