Una storia nelle storie
Oggi parliamo di un titolo pubblicato dalla italianissima
34BigThings (autori del celebre
Redout) che veste il ruolo di publisher di
Gomorra, avventura liberamente ispirata ai libri di
Roberto Saviano. Prima di procedere con la nostra recensione vogliamo mettere in chiaro due cose: primo il prezzo della produzione che è di soli 2.99 € e secondo il budget della stessa che non è certamente quello di un tripla A. Fatte le dovute precisazioni non ci resta che addentrarci nella
recensione di Gomorra per PC.
La trama di Gomorra
La
trama di Gomorra è ispirata alle storie raccontate nei libri di
Roberto Saviano, libri che sono stati trasformati in una serie TV dal successo devastante e che raccontano uno spaccato d'Italia che non era decisamente noto ai più. Se vi state aspettando il "videogioco ufficiale della serie" resterete quindi delusi ma non era certamente questo l'obiettivo dei ragazzi di
Sandbox che hanno invece voluto raccontare una storia che vive in quell'universo fatto emergere da Saviano in libri e serie TV.
In Gomorra impersoniamo
Nina, la figlia di un boss della camorra (
Sergio Maniero) che vede suo padre brutalmente assassinato il giorno del suo diciottesimo compleanno. Nina aveva già perso la madre anni prima ed ora si trova sola al mondo, sola ai vertici di un vero e proprio impero della malavita. Gomorra inizia proprio quando la vita si Sergio finisce e quando quella di Nina viene messa nelle mani del giocatore che, da li in avanti, potrà decidere delle sorti della protagonista. Ovviamente Gomorra vive di narrazione e, proprio per questo, non andremo oltre nel raccontarvi la storia che abbiamo vissuto giocando l'avventura. Sappiate però che
Gomorra è localizzato in italiano.
Il gameplay di Gomorra
Come per ogni
Visual Novel che si rispetti, anche il gameplay di
Gomorra ha dei tempi completamente diversi dai titoli d'avventura o più action. Quello che vi viene chiesto nel titolo di Sandbox è, fondamentalmente, di prendere decisioni, decisioni in grado di cambiare la vita di molti, di Nina in prima persona. Abbiamo particolarmente apprezzato il modo in cui gli sviluppatori sono stati in grado di caratterizzare i personaggi lasciando sempre al giocatore l'interpretazione di ogni singolo individuo con cui avrete a che fare. Che sia un boss rivale o l'ultimo dei passati in Gomorra non saprete mai se sta realmente comportandosi così per una specifica ragione o meno.
Gomorra racconta una storia che il giocatore compone pezzo dopo pezzo
Dal punto di vista del gameplay vi troverete a fare scelte in continuazione, a dividere l'albero di scelte rendendo il titolo quasi un libro game in cui ogni azione che andiamo a compiere avrà delle conseguenze dirette e indirette tangibili. La capacità di ramificazione delle possibilità è molta e abbiamo apprezzato la varietà di situazioni in cui ci siamo ritrovati. Considerate che, solitamente, una run di Gomorra non dura più di qualche ora (tra le due e le tre). Oltre alle varie scelte Gomorra offre un piccolo impianto gestionale dove Nina dovrà gestire le risorse che fanno parte della malavita:
rispetto,
soldi e
violenza. Non aspettatevi una profondità al pari dei gestionali veri e propri ma anche questa componente è direttamente legata alla narrativa che il titolo esplode.
L'arte e la tecnica di Gomorra
Il
comparto artistico e tecnico di Gomorra è volutamente lineare e semplice ma sempre efficace nel supportare il racconto e la narrazione. La scelta di utilizzare tavole disegnate come "metodo di interfaccia" con l'utente ci è sembrato ottimo. Quello che succede a video è sempre ben leggibile e il giocatore è in grado di concentrasi agevolmente sulle scelte più che sulla loro presentazione. Anche la scelta di design generale quasi monocratica l'abbiamo trovata perfettamente in linea con il tipo di produzione.
Sul fronte tecnico non abbiamo nulla da segnalare, non ci siamo trovati di fronte a bug e il titolo è in grado di girare su praticamente qualsiasi macchina visto le risorse esigue che richiede. Bene anche la componente sonora che fa da sfondo all'avventura di Nina.