Un quadro in movimento
Se dovessimo definire in modo semplice
Getsufumaden: Undying Moon potremo definirlo come "Un quadro in movimento". È infatti lampante come la direzione artistica del roguelite di Konami sia l'aspetto che colpisce immediatamente il giocatore (e non solo gli appassionati di arte e cultura giapponese) ma oggi non siam qui per parlare solo di quanto sia bello da vedere Getsufumaden: Undying Moon ma anche di quanto sia giocabile e se il titolo è all'altezza del capolavoro di riferimento del genere
Dead Cells (se non l'avete ancora letta, leggete la nostra
recensione di Dead Cells perchè è un titolo che stra-merita!). Se abbiamo stuzzicato la vostra curiosità continuate a leggere la nostra
recensione di Getsufumaden: Undying Moon per Nintendo Switch.
La trama di Getsufumaden: Undying Moon
La
trama di Getsufumaden: Undying Moon è molto semplice: sono passati mille anni dalla sconfitta di
Ryukotsuki, il demone che aveva messo sotto scacco il mondo con la sua ondata di morte e distruzione. l'infernale demone scheletro si è risvegliato e spetta a noi, nei panni del protagonista Fuma, nonchè ultimo elemento del proprio clan di discendere negli inferi e mettere la parola fine a tutto il massacro che il demone sta causando nel regno. Certo, la trama non è delle più originali presenti sul mercato ma, se non altro, fa il suo lavoro e offre al giocatore un pretesto per scendere sempre più n basso verso lo scontro finale col demone.
In compenso potete rassicurarvi se non conoscete la lingua inglese perchè
Getsufumaden: Undying Moon è localizzato in italiano. Konami ha infatti optato per far localizzare il titolo in tantissime lingue aumentando considerevolmente il bacino di utenza. Tra le lingue disponibili per il titolo troviamo: Inglese, Tedesco, Francese, Spagnolo, Italiano, Portoghese, Giapponese, Cinese e Coreano.
Il gameplay di Getsufumaden: Undying Moon
Se siamo rimasti (e potrete leggerlo poco più sotto) letteralmente estasiati dal comparto artistico di
Getsufumaden: Undying Moon non possiamo dire la stessa cosa sul
profilo del gameplay. Chiariamo subito una cosa: non è che il titolo di Konami non sia divertente, solo che ci aspettavamo qualcosa di più. Getsufumaden: Undying Moon è infatti un roguelike molto classico che offre al giocatore delle meccaniche di gameplay viste e riviste. Ecco quindi che il nostro protagonista ha la possibilità di scegliere vari tipi di attacchi in base all'arma equipaggiata (e di armi disponibili ce ne sono molte), abbiamo la possibilità di utilizzare un'arma principale, una secondaria e degli oggetti che ci consentono di variare parecchio il combat system. Vi ricordiamo che, fondamentalmente, ci troviamo di fronte ad un action platform con un combat system che varia a seconda dell'arma che impugnate e dalle skill che avete appreso nel gioco.
Getsufumaden: Undying Moon è un roguelike di stampo abbastanza classico con una direzione artistica fuori parametro
In buona sostanza, come ogni roguelike che si rispetti, anche qui dovete mettere in conto centinaia e centinaia di morti che vi consentiranno di potenziare il vostro personaggio per farlo arrivare fino allo scontro finale col demone
Ryukotsuki. Molto buona la generazione automatica dei livelli che riesce ad offrire una buona varietà di ambientazioni e varianti. Ogni volta che tornerete all'hub centrale (la villa della vostra dinastia) avrete modo di migliorare il vostro eroe ma, nel caso perdiate la vita nel livello dovete sapere che non tutto quello che avrete raccolto verrà conservato.
L'arte e la tecnica di Getsufumaden: Undying Moon
Getsufumaden: Undying Moon è decisamente incantevole da vedere e questo l'avrete capito, se siete arrivati fino a qui avrete infatti capito quanto la direzione artistica del titolo ci abbia letteralmente rapito. Il 9.5 che vedete appioppato alla parte grafica va infatti attribuito principalmente al lavoro di art direction. È tutto perfetto quindi? Purtroppo no, in alcuni frangenti infatti (soprattutto se giocherete a
Getsufumaden: Undying Moon in modalità portatile su Switch, come abbiamo fatto noi) vi capiterà di osservare scene particolarmente caotiche che rendono alcuni scontri poco leggibili.
Dal profilo tecnico non abbiamo poi molto altro da aggiungere, durante le nostre prove non abbiamo riscontrato problemi o anomalie che influenzassero il gameplay del titolo. Ottima anche la colonna sonora che si adatta perfettamente al titolo.